chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Serravalle Pistoiese Pistoia chiesa parrocchiale S. Stefano Parrocchia di Santo Stefano in Serravalle strutture verticali; strutture orizzontali; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni ambone - aggiunta arredo (2005); altare - aggiunta arredo (2005) 1276 - 1277(testimonianza intero bene); XVI - XVII(trasformazioni intero bene); 1860 - 1860(rifacimento portale); 1938 - 1938(rifacimento pavimentazione); 1992 - 1992(restauro copertura); 2006 - 2006(restauro portone); 2016 - 2017(restauro portone)
Chiesa di Santo Stefano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santo Stefano <Serravalle Pistoiese>
Altre denominazioni
S. Stefano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1276 - 1277 (testimonianza intero bene)
la chiesa è ricordata negli elenchi delle decime come pieve, con la sola dipendenza della vicina S. Michele.
XVI - XVII (trasformazioni intero bene)
la struttura subisce notevoli modificazioni che gli hanno conferito l’aspetto attuale. L’originaria chiesa romanica viene rialzata e provvista di una nuova copertura voltata a botte e all’interno l’unica navata viene trasformata radicalmente, assumendo un tono barocco.
1860 (rifacimento portale)
inserimento del nuovo portale in pietra arenaria
1938 (rifacimento pavimentazione)
realizzata la nuova pavimentazione dell'aula in graniglie di cemento, tutt'oggi presente.
1992 (restauro copertura)
restauro della copertura
2006 (restauro portone)
restauro del portone ligneo
2016 - 2017 (restauro portone)
restauro del portone ligneo
Descrizione
Chiesa ad un'unica navata con volta a botte, coperta da un tetto a capriate lignee.
Alle pareti sono addossati quattro altari in stucco con decorazioni a finti marmi e lesene che sostengono il voluminoso cornicione, sulle quali si innestano le nervature del soffitto. L'arco di trionfo introduce al presbiterio coperto da cupola, che ha una forma a tre absidi ed è delimitato da una balaustra semicircolare. In controfacciata si trova l'organo in cantoria, sorretta da mensole; esso ha una cassa di legno dipinta in finti marmi e un coronamento con cartella affiancata da due vasi dipinti, decorata da motivi a 'C' rovesciata. Tutta la chiesa presenta decorazioni in stucchi a finto marmo. La facciata è in conci di alberese disposti in filari regolari e sono ancora leggibili le linee dei due spioventi del tetto dell'edificio medievale, il tamponamento di una finestra e il successivo inserimento della nicchia. Il portale che definisce l’ingresso è composto da un archivolto contornato da una fascia modanata in marmo verde di prato, mentre la lunetta è ora neutra, semplicemente intonacata; nella composizione si inserisce la più recente cornice in pietra serena, la cui datazione è certa per l’iscrizione inserita nell’architrave (“ANNO SALUTIS MDCCCLX P. CAMELLI F”).
strutture verticali
in conci di alberese disposti in filari regolari.
strutture orizzontali
volta a botte sull'aula e cupola sul presbiterio.
Coperture
tetto in legno e laterizio sostenuto da capriate lignee.
Elementi decorativi
Alle pareti sono addossati quattro altari in stucco con decorazioni a finti marmi e lesene che sostengono il voluminoso cornicione, sulle quali si innestano le nervature del soffitto. Tutta la chiesa presenta decorazioni in stucchi a finto marmo.
Pavimenti e pavimentazioni
in marmette di graniglia bicolore, disposte per comporre dei disegni ed un asse central che indirizza verso il presbiterio. la pavimentazione è stata realizzata nel 1938