chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montebuono Sabina - Poggio Mirteto chiesa sussidiaria San Pietro Parrocchia di Santa Maria Assunta Facciata; Impianto planimetrico; Struttura e coperture; campanile; Pavimenti e pavimentazioni; interni presbiterio - aggiunta arredo (2010) VI - VI(costruzione intero bene); XII - XIII(ampliamento intero bene); XIV - XV(ampliamento intero bene); 1343 - 1343(menzione intero bene); 1400 - 1451(decorazione intero bene); XVI - XVI(menzione intero bene); 1779 - 1782(menzione intero bene); 1833 - 1836(menzione intero bene); 2010 - 2010(adeguamento liturgico presbiterio)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pietro <Montebuono>
Altre denominazioni
San Pietro ad Centum Muros
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
VI (costruzione intero bene)
la chiesa di San Pietro sorge sulla sommità del Colle Grignano a pochi chilometri di distanza dal centro abitato. Molto problematica è la datazione e l'ipotetica ricostruzione dell'edificio nelle sue forme originarie: recentemente Leggio retrocede la datazione di fondazione al VI secolo, quando Galla, figlia di Quinto Aurelio Simmaco, fece edificare una basilica in onore di San Valentino nei pressi dell'episcopio di Sabina e una chiesa in onore di San Pietro a Tarano, da identificare con la chiesa di San Pietro ad Centum Muros. Incerta resta comunque l'identificazione della struttura architettonica di fondazione.
XII - XIII (ampliamento intero bene)
tra il XII e il XIII secolo, furono annesse in tempi diversi le due navate laterali; le pareti di quella centrale furono sopraelevate e la facciata fu trasformata in salienti.
XIV - XV (ampliamento intero bene)
Incerta resta comunque l'identificazione della struttura architettonica di fondazione: da un lato si ipotizza la costruzione di un edificio probabilmente a due navate, di cui quella di destra, originariamente di proporzioni minori rispetto all'attuale, che venne ingrandita nel XIV-XV secolo per il crollo o l'abbattimento della precedente.
1343 (menzione intero bene)
nel Registrum ecclesiarum del 1343 la chiesa è ricordata come parrocchiale del territorio, dalla quale dipendevano diverse cappelle
1400 - 1451 (decorazione intero bene)
Nel Quattrocento S. Pietro era ancora la chiesa matrice di Montebuono, come attestano i forti lasciti testamentari del periodo e l'importante ciclo pittorico realizzato da Iacopo da Roccantica, seguace di Ottaviano Nelli, che orna ancor oggi, anche se in gran parte svanito, il catino absidale, con un rilevante Giudizio Finale, e parte della navata destra. I'opera, secondo un cartiglio posto sotto la scena della natività, era stata commissionata al pittore sabino "dalle bone don(n)e de Montebonu" ed era stata eseguita nel 1451.
XVI (menzione intero bene)
Dopo il Concilio di Trento, le funzioni di Parrocchia furono trasferite alla chiesa di S. Maria Assunta, costruita all'interno del castello, probabilmente nel 1408, nelle vicinanze del palazzo comunale, mentre a S. Pietro restarono le funzioni di chiesa cimiteriale. La stessa torre campanaria, che non è unita all'edificio religioso, subì l'abbattimento di alcuni piani, che ne mozzarono lo slancio.
1779 - 1782 (menzione intero bene)
nella visita pastorale del cardinale Andrea Corsini, la chiesa è ricordata come un edificio di grande rilievo e "eleganter picta".
1833 - 1836 (menzione intero bene)
nella visita pastorale del cardinale Carlo Odescalchi, la chiesa di San Pietro è soltanto menzionata.
2010 (adeguamento liturgico presbiterio)
nel corso del 900 la chiesa ha subito vari interventi di restauro, nella prima metà del secolo scorso la chiesa presentava al centro del presbiterio una mensa a blocco in pietra, poi sostituita con una in pietra sorretta da un pilone centrale, oggi altare e ambone sono in legno e posti secondo le indicazioni liturgiche post conciliari.
Descrizione
la chiesa di S. Pietro sorge poco al di fuori dell'abitato di Montebuono, presso il cimitero comunale. La fondazione della Chiesa è antica. Nella Chiesa solo leggibili i segni dei vari interventi che l’edificio ha subito nei secoli.
La facciata è a capanna con spioventi asimmetrici, presenta una muratura a vista composta da pietrame di cava con innesti in laterizio, l’ingresso è decentrato verso destra. L’interno è a due navate con abside presbiteriale semicircolare; le navate sono divise da quattro campate composte da colonne e piloni rettangolari e archi ribassati che sostengono un muro su cui si aprono verso l’interno della navata tre monofore. A sinistra del presbiterio è presente un braccio del transetto, coperto da un volta a crociera. L’aula liturgica è coperta da un tetto a due falde a vista sostenuto da una serie di capriate lignee, mentre una parte della navata laterale da due volte a crociera e una parte da una falda inclinata a vista. La parete laterale sinistra e una parte della contro facciata sono intonacate; l’abside, il braccio del transetto e la parte inferiore della controfacciata presentano degli affreschi datati XV secolo mentre la parete della navata laterale presenta una muratura a vista composta da conci squadrati calcarei, differenti dalle pareti esterne composte da pietrame calcareo di cava con innesti in laterizio.
Staccato dalla chiesa sorge il campanile a pianta quadrata con due ordini di bifore. Le bifore del secondo ordine sono collegate da una cornice lievemente aggettate in laterizio che corre lungo tutti e quattro i lati del campanile.
Facciata
la facciata della Chiesa presenta un profilo a capanna con spioventi asimmetrici, lo spiovente destro infatti risulta più lungo a causa della presenza della navata laterale. L’unico ingresso è decentrato rispetto all’asse della linea di colmo ed è inserito in un portale in pietra con lunetta cieca, sopra di esso ma in asse con la linea di colmo è presente un oculo. Il prospetto mostra una muratura a vista composta da pietrame di cava con innesti in laterizio visibili e continui anche lungo le pareti laterali.
Impianto planimetrico
l’interno è a due navate con abside presbiteriale semicircolare ed emergente, decentrato rispetto l’asse della navata; la navate sono divise da quattro campate composte da colonne e piloni rettangolari e archi ribassati che sostengono un muro su cui si aprono verso l’interno della navata tre monofore. A destra del presbiterio è presente un braccio del transetto.
Struttura e coperture
la chiesa mostra due tipologie di muratura. Lungo le pareti esterne la muratura è composta da pietrame di cava in bozze con numerosi innesti in laterizio, mentre sulla parete laterale destra interna è possibile notare la tessitura muraria composta da conci calcarei squadrati posti in filari orizzontali. L’aula liturgica è coperta da un tetto a due falde sostenuto da una serie di capriate lignee, mentre la navata laterale da due crociere e un arco trasversale interrompe la continuità delle volte e l’ultima campata in prossimità dell’ingresso mostra una falda inclinata a vista. La copertura del braccio del transetto è composto da una volta a crociera.
campanile
di fronte e decentrato rispetto all'asse centrale della Chiesa, sorge il campanile a pianta quadrata con due ordini di bifore con copertura a piramide. Le bifore del secondo ordine sono collegate da una cornice lievemente aggettate in laterizio che corre lungo tutti e quattro i lati del campanile. Il campanile mostra una muratura a vista composta da conci calcarei squadrati posti in filari orizzontali.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento della Chiesa è in legno.
interni
l’interno è in parte intonacato, alcune vaste aree quale l’abside, la parte inferiore della controfacciata, il transetto esistente e una parte della navata laterale presentano degli affreschi datati XV secolo mentre la parete della navata laterale destra presenta una muratura a vista composta da conci squadrati calcarei.
Gli affreschi presenti in controfacciata occupano la fascia medio bassa del prospetto, nella navata destra sono presenti nei sottarchi i ritratti di santi. Nell’abside, in alto, è riconoscibile un Cristo in trono tra i santi. Nella fascia sottostante sono presenti una serie di riquadri che rappresentano la Vergine in Trono e figure di santi.
La cappella di destra che si apre a sinistra del presbiterio presenta nella facciata un’Annunciazione. Sulle vele della volta, i quattro Evangelisti.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2010)
nel corso del 900 la chiesa ha subito vari interventi di restauro, nella prima metà del secolo scorso la chiesa presentava al centro del presbiterio una mensa a blocco in pietra, poi sostituita con una in pietra sorretta da un pilone centrale, oggi altare e ambone sono in legno e posti secondo le indicazioni liturgiche post conciliari.