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Montebuono
Sabina - Poggio Mirteto
chiesa
sussidiaria
Madonna dei Monti
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Facciata; Impianto planimetrico; Struttura e coperture; campanile; Pavimenti e pavimentazioni; interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
XVII - XVII(completamento intero bene); XVII - XVII(costruzione campanile); 1643 - 1643(costruzione intero bene); 1779 - 1782(menzione intero bene); XIX - XIX(decorazione altare maggiore); 1833 - 1836(menzione intero bene); 1970 - 1980(adeguamento liturgico presbiterio); 1978 - 1978(restauri intero bene)
Chiesa della Madonna dei Monti
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna dei Monti <Montebuono>
Altre denominazioni Santa Maria dei Monti
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XVII  (completamento intero bene)

nel corso del XVII secolo l'edificio fu completato dalle volte a vela, realizzate in pietra e mattoni, che coprono l'unica navata. Anche la facciata fu realizzata nel XVII secolo.

XVII  (costruzione campanile)

sulla copertura dell'edificio si erge un campanile a vela in muratura di mattoni risalente al secolo XVII.

1643  (costruzione intero bene)

la Madonna dei Monti è una chiesa rurale eretta con pie oblazioni nell'anno 1643, come inciso sulla facciata. Fu istituita una congregazione sotto il titolo di Consorelle della madonna dei Monti che è tuttora molto fiorente, pensa e cura la Devozione a Maria e si adopera per le celebrazioni annuali.

1779 - 1782 (menzione intero bene)

nella visita pastorale del cardinale Andrea Corsini, la chiesa è ricorda come "rurale" e sono descritti i cinque altari, con le decorazioni e le dedicazioni.

XIX  (decorazione altare maggiore)

l'altare maggiore fu arricchito da un paliotto nel corso del XIX secolo, dipinto con composizioni floreali ed una balaustra in legno dipinto che separa la navata dall'abside della chiesa.

1833 - 1836 (menzione intero bene)

nella visita pastorale del cardinale Carlo Odescalchi, descrivendo la chiesa della Madonna dei Monti, si ricorda che jus patronato è detenuto dalle famiglie di Montebuono e che devono quanto prima provvederla dei "sacri ornamenti".

1970 - 1980 (adeguamento liturgico presbiterio)

la chiesa conserva il presbiterio inalterato, la balaustra in marmo delinea il presbiterio, la mensa a muro è datata 1885, di fronte ad essa è stata posta una mensa in legno secondo le indicazioni liturgiche post conciliari.

1978  (restauri intero bene)

nel 1978 l'edificio è stato oggetto di una complessa campagna di restauro che ha interessato la facciata con rifacimento dell'intonaco in materiali non idonei alle caratteristiche storico-artistiche dell'edificio.
Descrizione

poco fuori l’abitato di Montebuono troviamo la Chiesa dedicata alla Madonna dei Monti, costruita nel 1643. La facciata della Chiesa, intonacata e pitturata, presenta un profilo piano con un unico ingresso in legno affiancato da due finestre quadrate. La chiesa è a navata unica con presbiterio a terminazione rettilinea, distinto ed emergente; il presbiterio risulta di minore altezza rispetto all’aula liturgica. L’edificio è costruito in muratura portante composta da pietrame di cava visibile lungo le pareti laterali, al suo interno l'aula e il presbiterio sono coperte da volte, all’esterno i due corpi presentano due distinti tetti a due falde. L’interno è intonacato e pitturato, il pavimento è in graniglia con guida centrale rossa. Al centro della parete presbiteriale è presente un altare decorato contenente l’immagine della Madonna dei Monti.
Facciata
la facciata, intonacata e pitturata, presenta un profilo piano con cornice aggettante a copertura del profilo a due falde della chiesa. L’unico ingresso alla chiesa è composto da un portone ligneo inserito in un portale in pietra, ai lati dell’ingresso sono presenti due finestre quadrate con cornice in pietra, mentre in alto, poco sopra, sono presenti una cornice a rilievo e in asse con il portone, una finestra rettangolare. Sulla cornice a rilievo è incisa la data di costruzione della Chiesa: 1643.
Impianto planimetrico
l'impianto planimetrico è a navata unica con presbiterio distinto a terminazione rettilinea.
Struttura e coperture
l'edificio è in muratura portante composto da pietrame di cava con angolari in laterizio. Sono presenti alcune catene metalliche a contenere le forze statiche delle volte. La navata è divisa da un arco trasversale ed è voltata; il presbiterio è coperto da una volta a botte. L'aula e il presbiterio sono coperti da due distinti tetti a due falde ricoperti da tegole in laterizio.
campanile
sulla parete di fondo del presbiterio è presente un campanile a vela ad una fornice composto da mattoni in laterizio e con copertura a capanna.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento della Chiesa è in marmiglia bianca con guida centrale rossa.
interni
l’interno è interamente intonacato e pitturato. Al centro della parete presbiteriale è presente un altare decorato contenente al suo interno l’immagine della Madonna dei Monti. All’interno della Chiesa è presente sulla parete destra un dipinto raffigurante la Madonna del Rosario con San Domenico, datato XVII secolo mentre sulla parete sinistra un dipinto di S. Agata e S. Caterina da Siena datato fine XVI secolo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1980)
la chiesa conserva il presbiterio inalterato, la balaustra in marmo delinea il presbiterio, la mensa a muro è datata 1885, di fronte ad essa è stata posta una mensa in legno secondo le indicazioni liturgiche post conciliari.
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