chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montebuono Sabina - Poggio Mirteto chiesa sussidiaria San Benedetto Parrocchia di Santa Maria Assunta Facciata; Impianto planimetrico; Struttura e coperture; Pavimenti e pavimentazioni; interni nessuno 1343 - 1343(menzione intero bene); XVI - XVII(menzione intero bene); 1779 - 1782(menzione intero bene); 1833 - 1836(menzione intero bene); 1983 - 1983(restauri intero bene)
Chiesa di San Benedetto
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Benedetto <Montebuono>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1343 (menzione intero bene)
la chiesa di San Benedetto viene menzionata nell'archivio Orsini, fra le chiese della Sabina presenti al tempo del cardinale Ruggeri. Essa era indipendente dalle due Collegiate allora esistenti di San Donato e di San Pietro ed aveva il suo clero, il suo beneficio ed il proprio rettore.
XVI - XVII (menzione intero bene)
nei libri dei battesimi del XVI secolo compare l'eremita di San Benedetto e agli inizi del 1600 quell'eremita dichiarava al vescovo oneri consistenti in primo luogo nella prestazione del servizio liturgico e nella pulizia della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
1779 - 1782 (menzione intero bene)
nella visita pastorale del cardinale Andrea Corsini la chiesa viene ampiamente menzionata e descritta: ha un solo altare con soprastante tela raffigurante San Benedetto con il bastone pastorale. In quegli anni era eremita Francesco Trombetta, nativo di Montebuono. Il cardinale ordinò che fossero fatte delle riparazioni e dei restauri alle porte e all'altare.
1833 - 1836 (menzione intero bene)
nella visita pastorale del cardinale Carlo Odescalchi, per la chiesa di San Benedetto si ricorda che si dovrebbe provvedere ai paramenti sacri e che si restauri quanto prima "l'ereditario che minaccia da ogni parte ruina".
1983 (restauri intero bene)
nel 1983 sono stati eseguiti, con offerte della popolazione, lavori di restauro che hanno interessato la copertura e gli intonaci interni.
Descrizione
in località San Benedetto, su un monte che costeggia il centro di Montebuono a circa 800 metri sopra il livello del mare è presente una piccola Chiesa dedicata a San Benedetto. Esistente già nel XIV secolo, la chiesa si presenta con la facciata dal profilo a capanna, un unico ingresso e con la muratura portante, composta da pietra di cava, a vista. L’interno, intonacato e pitturato, è composto da un'unica navata con abside a terminazione semicircolare ed è coperto da un tetto a due falde a vista. A destra della facciata, è presente una rampa che immette alla cripta sottostante alla chiesa. La cripta, è ad aula unica è voltata a botte e presenta alcuni affreschi.
Facciata
la facciata presenta una tipologia a capanna con la muratura composta da pietra di cava a vista. Al centro è presente un portone inserito in un portale architravato a cui si accede tramite cinque gradini in pietra. Nel lato destro si trova un’apertura con un arco ribassato e l’accesso alla cripta.
Impianto planimetrico
l'interno della chiesa è a navata unica e a forma rettangolare con abside semicircolare. Una scala laterale esterna collega la Chiesa alla sottostante cripta. La cripta è ad unica aula.
Struttura e coperture
l’edificio è in muratura portante composta da pietrame di cava, mentre la copertura di tutto l’edificio è composta da un tetto a due falde ricoperto da tegole in laterizio e sostenuto da capriate. La cripta è voltata a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione è in cotto.
interni
l’interno è completamente intonacato e pitturato. La cripta presenta alcuni affreschi, dove è possibile riconoscere Santa Scolastica e un Cristo Benedicente inserito in un’edicola.
Adeguamento liturgico
nessuno
al centro del catino absidale è presente una mensa a muro con la lastra marmorea di epoca romana sorretta da una colonna circolare.