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San Remo
Ventimiglia - San Remo
chiesa
parrocchiale
Nostra Signora del Rosario
Parrocchia Nostra Signora del Rosario
Pianta; Navata; Campanile; Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1985-1990)
1951 - 1951(fondazione
prima fase carattere generale); 1968/11/01 - 1968/11/01(costituzione ente parrocchia carattere generale); 1969 - 1990(costruzione
seconda fase edificio); 1985 - 1990(costruzione
terza fase edificio); 1990/12/08 - 1990/12/08(dedicazione carattere generale); 2019 - 2020(installazione impianto di riscaldamento)
Chiesa di Nostra Signora del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Nostra Signora del Rosario <San Remo>
Altre denominazioni Chiesa parrocchiale Nostra Signora del Rosario
Autore (ruolo)
Timossi, Innocenzo (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1951  (fondazione, prima fase carattere generale)

Il 25 novembre 1951 il Vescovo diocesano, Mons. Agostino Rousset, benediceva la prima cappella-baracca del rione, un semplice fabbricato in legno collocato sull'area dove oggi sorge la chiesa. Nei giorni feriali fungeva da scuola materna e in quelli festivi da cappella, svolgeva insomma le funzioni di centro sociale-educativo-ricreativo e spirituale per un quartiere allora in forte espansione edilizia e necessitante di servizi e assistenza, opere fortemente volute da una delle principali benefattrici della nascente parrocchia, Rina Leonardi (BIB).

1968/11/01  (costituzione ente parrocchia carattere generale)

Il Vescovo diocesano, Mons. Angelo Verardo, con suo decreto del 1 novembre 1968 costituisce l'ente parrocchia Nostra Signora del Rosario, nel quartiere Baragallo, affidato sino ad allora alla curatela delle due parrocchie vicine, San Giuseppe nel centro storico e Nostra Signora degli Angeli in centro città.

1969 - 1990 (costruzione, seconda fase edificio)

L'11 maggio 1969 il vescovo diocesano, Mons. Angelo Verardo, benediceva la chiesa prefabbricata in tubi "Dalmine-Innocenti", eretta in cinque mesi su progetto del geometra Giuseppe Lupi e con l'interessamento e finanziamento dell'amministrazione comunale (BIB). L'anno precedente, infatti, il Vescovo aveva costituito con suo decreto la parrocchia dedicata a Nostra Signora del Rosario, constatando l'aumento vertiginoso della popolazione del quartiere. L'11 novembre 1968 la Giunta Comunale aveva concesso il diritto di superficie del terreno su cui erigere la cappella prefabbricata e l'uso di materiale proveniente dalla demolizione dell'ex mercato dei fiori cittadino (BIB).

1985 - 1990 (costruzione, terza fase edificio)

A partire dalla metà degli anni Ottanta si pensa di dare forma definitiva alla chiesa. Viene quindi progettato il nuovo edificio dal sacerdote ed ingegnere Innocenzo Timossi, autore di numerose chiese in Liguria e Piemonte. Concorrono alla realizzazione numerose ditte locali. Gli arredi sono realizzati anche da laboratori artigiani esterni: vetrate istoriate con Misteri del Rosario, ditta Artesacra di Vaiano Cremasco su disegno di Franco Lodigiani; tabernacolo Scuola del Beato Angelico, Milano; Croce composta da 14 stazione della via Crucis in bronzo smaltato della Scuola del Beato Angelico, Milano; concerto di campane ditta Mazzola di Valduggia(VC) (BIB).

1990/12/08  (dedicazione carattere generale)

Il Vescovo diocesano Mons. Giacomo Barabino, in occasione della festività dell'Immacolata Concezione di Maria, dedicata la chiesa appena terminata a Nostra Signora del Rosario (BIB).

2019 - 2020 (installazione impianto di riscaldamento)

Impianto a pompa di calore.
Descrizione

La chiesa di Nostra Signora del Rosario è stata eretta nel 1990 nel popoloso quartiere di Baragallo, in Sanremo, dopo un lungo periodo di gestazione che ha visto dapprima la costruzione di una modesta cappella in legno, quindi di un edificio prefabbricato in lamiera e in ultimo la definitiva costruzione in cemento armato, secondo i canoni tipici dell'edilizia ecclesiastica post bellica. Il campanile appare come un faro, staccato dall'aula circolare, rigorosa e priva di ornamentazione a meno dei vari colori delle vetrate disposte lungo il perimetro, raffiguranti i misteri del Rosario. Il presbiterio, appena rilevato, accoglie al centro la mensa eucaristica che richiama nella forma un mazzo di fiori, in pendant con l'ambone.
Pianta
Pianta circolare con profilo ottagonale esterno.
Navata
Navata unica.
Campanile
Campanile staccato dal corpo della chiesa, a pianta circolare.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato; copertura con struttura in travi lignei disposti a raggiera.
Coperture
Copertura con struttura in travi lignei a raggiera e copertura in lamiera con cupoletta centrale sopra il lucernario sormontata da una statua dell'Immacolata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985-1990)
La chiesa è stata realizzata già in epoca post Concilio Vaticano secondo.
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