chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cetara Amalfi - Cava De' Tirreni chiesa sussidiaria S. Maria di Costantinopoli Parrocchia San Pietro Apostolo Pianta; Facciata; Campanile; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Sagrato presbiterio - intervento strutturale (1970 circa) XIV - 1980(preesistenze carattere generale); 1868 - 1870(costruzione intero bene); 1910 - 1921(danneggiamento e ricostruzione intero bene); 1930 - 1940(costruzione campanile); 1992 - 1992(restauri intero bene)
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli <Cetara>
Altre denominazioni
Chiesa della Madonna di Costantinopoli Chiesa di S. Maria di Costantinopoli S. Maria di Costantinopoli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
neoclassico (programma decorativo)
neoclassico (costruzione facciata)
Notizie Storiche
XIV - 1980 (preesistenze carattere generale)
Una chiesa dedicata a Santa Maria di Costantinopoli era presente sulla collina occidentale di Cetara; nominata nella visita pastorale di mons. Bologna nel 1721, forse andò incontro ad un graduale abbandono e deterioramento e crollò nel 1810, in seguito ad una violenta alluvione che la trascinò completamente via. I pochi ruderi rimasti sono stati demoliti definitivamente nel 1980.
1868 - 1870 (costruzione intero bene)
Per iniziativa di tal Gaspare Montesanto, venne edificata, negli anni 1868-1870, una nuova chiesa, sempre dedicata alla Madonna di Costantinopoli, ma in una zona nuova, non distante dalla precedente, nella parte alta del borgo del Casale.
1910 - 1921 (danneggiamento e ricostruzione intero bene)
Il nuovo edificio sacro, da poco costruito, fu ben presto danneggiato nuovamente da un altro evento alluvionale, nel 1910, che provocò il crollo della navata e la distruzione di molti arredi sacri. Negli anni successivi si procedette alla ricostruzione della navata sul modello della preesistente. I lavori terminarono nel 1921.
1930 - 1940 (costruzione campanile)
Nel decennio 1930-40 venne realizzato il campanile adiacente il corpo della chiesa, con una cuspide pseudo-moresca.
1992 (restauri intero bene)
Negli anni '90 sono stati eseguiti vari lavori di ristrutturazione. Tra questi citiamo l'apposizione del nuovo pavimento ceramico decorato e la revisione degli impianti.
Descrizione
La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli sorge nel borgo detto "Casale", a monte della valle di Cetara, ma non distante dal centro cittadino. L'edificio fiancheggia l'ultimo tratto della stradina interna del paese ed è preceduto da un piccolo sagrato recintato e adornato a verde. Su di esso prospetta la facciata neoclassica della chiesa. L'interno è a navata unica, a croce latina, con una piccola abside semicircolare oltre il transetto e copertura a volta a botte. La chiesa presenta una sobria decorazione di gusto neoclassico. Del complesso architettonico fanno parte anche la sagrestia e il campanile.
Pianta
La pianta della chiesa è a sviluppo longitudinale e a navata unica, con transetto emergente dal perimetro di base, ed abside. L'ingresso avviene dall'unica apertura in facciata ed è seguito da un piccolo vestibolo corrispondente alla soprastante cantoria. Nel transetto, rialzato di un gradino, è collocato il presbiterio, mentre l'area absidale ospita l'antico altare. A sinistra della chiesa è situata la sacrestia, accessibile dal braccio del transetto.
Facciata
La facciata neoclassica della chiesa ha caratteri di semplicità, su modello di tempietto greco, ad un solo livello, con lesene e capitelli dorici, sovrastato da un timpano triangolare recante una finestra circolare nel centro. Sull'asse centrale della facciata si apre il portale di legno inserito in una cornice di marmo bianco. Al di sopra di esso è una nicchia ad arco ospitante un pannello ceramico che riproduce l'iconografia classica della Madonna di Costantinopoli.
Campanile
Il campanile è posto al lato destro della facciata, ad angolo con il braccio del transetto. E' a pianta rettangolare, suddiviso in tre ordini di altezze differenti. Ad ogni livello è presente una monofora per ciascun lato; solo al terzo vi è un orologio che prende il posto della monofora sul lato frontale. Il manufatto è sormontato da un cupolino di forma pressoché piramidale, a base quadrata e a cuspide convessa.
Coperture
La copertura della navata è costituita da una volta a botte lunettata e decorata; l'abside è coperta da una calotta semisferica; mentre l'area del transetto è sovrastata da una cupola a sesto ribassato, con lucernario. La copertura esterna è realizzata da falde in legno a doppio spiovente con manto di copertura in tegole.
Elementi decorativi
Gli elementi decorativi interni sono costituiti essenzialmente dagli stucchi che formano cornici di varia geometria e motivi floreali, con rivestimento pittorico in oro, presenti soprattutto nella volta, nella calotta absidale e nella cupola.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento interno è in ceramica di colore verde, con inserzione centrale di un tappeto ceramico variopinto, con decorazioni floreali e geometriche.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale dell'edificio è di tipologia tradizionale, con muratura continua portante, costituita da pietrame irregolare e malta, ricoperta da intonaci decorati. Gli orizzontamenti sono a volta e cupola in muratura.
Sagrato
Il sagrato è composto da un'area antistante la chiesa, a forma rettangolare, recintato e circondato da sistemazioni a giardino.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970 circa)
L'adeguamento liturgico è consistito nella realizzazione di un piano rialzato di un gradino, corrispondente all'area absidale e a parte del transetto, su cui sono stati sistemati un altare centrale e due amboni ai lati. L'altare è spostato in avanti rispetto all'antico altare absidale, mentre gli amboni sono in posizione più arretrata, in corrispondenza all'arco 'absidale. Altare e amboni sono costituiti da assemblaggio di marmi policromi. L'altare si compone di due piedritti a sezione rettangolare uniti a due colonnine di marmo bianco sistemate sulla loro parte anteriore, a sostegno della mensa in marmo. Gli amboni sono costituiti da un corpo verticale, piuttosto largo, e da un leggio marmoreo soprastante. L'intervento è stato realizzato in assenza di permessi.