chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Praiano Amalfi - Cava De' Tirreni cappella sussidiaria S. Tommaso Parrocchia San Luca Evangelista Pianta; Facciata; Sacrestia; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Sagrato presbiterio - aggiunta arredo (2014) XIV - 1593(fondazione intero bene); 1703 - XIX(notizie varie intero bene); 2012 - 2013(restauri intero bene)
Chiesa di San Tommaso
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Tommaso <Praiano>
Altre denominazioni
Cappella di S. Tommaso Chiesa S. Tommaso S. Tommaso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
neoclassico (costruzione facciata)
neoclassico (programma decorativo)
Notizie Storiche
XIV - 1593 (fondazione intero bene)
Non si posseggono notizie certe sulla fondazione della chiesa, ma la prima citazione è del 1593, quando in una visita pastorale il vescovo mons. G. Rossini la trovava in cattivo stato, a causa di infiltrazioni e di dissesti che ne minacciavano il crollo, e ne ordinava l'interdizione al culto ed i restauri. Si può tuttavia ipotizzare che la sua costruzione risalga ai secoli XIV-XV.
1703 - XIX (notizie varie intero bene)
Nella visita pastorale del 1703, effettuata dal vescovo mons. M. Bologna, la chiesa risultava sotto il patronato della famiglia De Rosa ed era pienamente funzionante. Nel 1727 era sotto il patronato della famiglia Sasso, che lo detenne fino al secolo XIX, quando la chiesa passò alla parrocchia di San Luca.
2012 - 2013 (restauri intero bene)
Nel 2012-2013 si sono svolti lavori di restauro generale, interessando in particolare il tetto, la sacrestia e il sagrato.
Descrizione
La chiesa di San Tommaso sorge, unita ad un modesto agglomerato edilizio, lungo le pendici scoscese nella parte alta di Praiano, area caratterizzata da un territorio fortemente acclive, trasformato in terrazzamenti e giardini variamente articolati, che seguono l'andamento sinuoso della cosa, attraversati da diversi tipi di stradine, viali, gradinate con una edificazione dagli aspetti tipici e alquanto intensa. La chiesa è preceduta da un sagrato di forma rettangolare, analogo ai terrazzamenti circostanti, su cui prospetta con la sua facciata dalle linee classicheggianti. L'interno è costituito da una sala congregazionale a tipologia longitudinale, senza abside né partizioni architettoniche, affiancata da una sorta di navata autonoma, tripartita e chiusa verso la chiesa, adibita a sacrestia. Le pareti della chiesa presentano un ritmo di paraste che si alternano ad arcate a tutto sesto in corrispondenza di incavi laterali, tre per lato. Alla sommità delle paraste sono presenti capitelli decorati, su cui corrono fasce ornamentali e la trabeazione, base di imposta della volta a botte di copertura. Quest'ultima presenta una ripartizione a settori mediante sottarchi in asse alle paraste sottostanti. La poca illuminazione interna proviene dalla sola finestra in facciata.
Pianta
La chiesa ha una pianta di tipo congregazionale, a sviluppo liturgico longitudinale, costituita da un ambiente unico di forma rettangolare, senza alcuna suddivisione architettonica. L'ingresso è centrale in facciata ed in asse all'aula, mentre il presbiterio è adattato nella parte terminale dello spazio, dove è collocato l'altare preconciliare, accostato alla parete di fondo, con gradino e predella. Le pareti presentano tre leggere rientranze per lato, intervallate da piedritti con lesene. Dal centro della parete destra si passa in sacrestia.
Facciata
La facciata della chiesa, in stile classicheggiante, si sviluppa per un solo livello, delimitato lateralmente da paraste a capitello dorico, sormontate da trabeazione. Al centro è presente un portale a piattabanda tra larghe cornici con mensola superiore. In alto, interrompendo la trabeazione, si apre una finestra rettangolare con cornici. La sommità è data da un semplice frontone triangolare. A destra della facciata prospetta un corpo di fabbrica (corrispondente alla sacrestia), terminante con una vela campanaria ad un solo spiovente, in cui si apre una monofora ad arco a tutto sesto. A sinistra la facciata si attacca al muro di recinzione del sagrato e ad un arco di controspinta.
Sacrestia
La sacrestia è costituita da una sorta di piccola navata, piuttosto stretta, sviluppantesi alla destra della chiesa e completamente separata da essa. E' suddivisa in tre campate rettangolari, in successione, ed è accessibile da un varco tra la parete destra della chiesa e il suo ambiente centrale. Costituisce un spazio architettonico molto interessante.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta da mattonelle comuni con disegno geometrico nelle tonalità del marrone, con inserzioni di elementi provenienti dal precedente pavimento maiolicato.
Coperture
La copertura della chiesa consta di una sola volta a botte lunettata, che si estende sull'intero invaso e presenta una suddivisione mediante sottarchi. Gli ambienti della sacrestia sono coperti da una volta a botte e da due volte a padiglione. Gli esterni sono costituiti da un tetto a doppia falda spiovente (con manto in cotto), affiancato da una falda minore (a destra).
Elementi decorativi
La decorazione interna, di gusto neoclassico, è basata su un insieme armonioso di cornici in stucco e fasce ornamentali, che contornano le varie membrature architettoniche e formano vari decori geometrici (soprattutto alla volta di copertura). Sono, inoltre, presenti altri elementi floreali e simbolici (posti in punti vari) e figurativi in stucco (posti in chiave d'arco).
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, composto di muratura continua e piedritti portanti, con muratura di tamponamento ed orizzontamenti archivoltati a tipologie diverse. La struttura del tetto di copertura è in legno.
Sagrato
Il sagrato è costituito da una terrazza a forma rettangolare allungata, simile ai terrazzamenti e ai giardini del territorio circostante. Ha recinzioni e sedili in muratura, con aiuole e piantumazioni. Dal lato sud offre un interessante panorama costiero.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2014)
L'adeguamento liturgico è stato effettuato nel 2014 ed è consistito nell'apposizione di una pedana lignea sagomata a livello della predella dell'altare antico per accrescerne lo spazio e nella collocazione, al di sopra di essa, di un nuovo altare. Quest'ultimo è in legno a paliotto chiuso e mensa superiore, realizzato con il reimpiego di elementi provenienti da un altare laterale eliminato. Mancano sede e ambone.