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Amalfi
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
sussidiaria
Santissima Trinità
Parrocchia Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1970); presbiterio - aggiunta arredo (1970)
1930 - 1940(preesistenze carattere generale); 1940 - 1940(fondazione intero bene); 2000 - 2000(costruzione intero bene)
Santuario della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Santissima Trinità <Amalfi>
Altre denominazioni Cappella della Santissima Trinità
Cappella della SS. Trinità
Ambito culturale (ruolo)
neoromanico (costruzione)
Notizie Storiche

1930 - 1940 (preesistenze carattere generale)

L'edificio dell'Orfanotrofio "Anna e Natalia", voluto dal vescovo mons. E. Marini, fu costruito nel 1919. All'interno della costruzione esisteva una primitiva cappella intitolata alla Santissima Trinità, risalente circa al 1930, che fu demolita nel 1940.

1940  (fondazione intero bene)

Il santuario è stato edificato nel 1940 per voler del vescovo mons. E. Marini, al posto della precedente omonima cappellina, sul lato destro dell'Orfanotrofio "Anna e Natalia". Lo stesso presule conferì all'edificio il titolo di Santuario.

2000  (costruzione intero bene)

Agli inizi del 2000 il santuario è stato sottoposto a lavori di restauro.
Descrizione

Il santuario della Santissima Trinità fa parte del complesso architettonico dell'ex Orfanotrofio "Anna e Natalia", di cui occupa un ampio spazio al piano terra dell'ala destra. Il complesso comprende diversi corpi edificati e vari spazi aperti, con destinazione pastorale, sociale e sportiva. Esso sorge nel centro storico di Amalfi, in posizione elevata nel medio sviluppo della valle, sul suo versante occidentale, ed è raggiungibile soltanto tramite strette ed irte scalinate. Il contesto è costituito da un denso e stratificato tessuto urbano, dai variegati caratteri architettonici, con pochi spazi liberi, in prossimità delle pareti vallive rocciose e boscose. L'edificio sacro, circondato da altre costruzioni, manca di una facciata tipica, ma il suo prospetto libero corrisponde alla fiancata destra, che mostra caratteri piuttosto comuni. L'interno si sviluppa a pianta longitudinale molto allungata e presenta caratteri architettonici assai sobri, di gusto neoromanico. Lo spazio è formato da una sola navata rettangolare con ingressi dalla parete iniziale e dalla fiancata destra. Il presbiterio è collocato nell'area di fondo. Le pareti laterali presentano, nella parte prossima al presbiterio, una sequenza di tre arcate a tutto sesto per lato: quelle di sinistra ospitano modeste cappelle laterali a fondo retto, quelle di destra sono limitate a brevi incavi murari nella parte superiore della parete; in alcune di esse si aprono ampie bifore ad arco pieno con colonnine marmoree centrali. Al centro della parete iniziale è presente una sorta di nicchia ad arco pieno. La parete di fondo è caratterizzata da un'ampia arcata a tutto sesto, incavata nella muratura. Le superfici sono rifinite ad intonaco civile chiaro, mentre mancano elementi decorativi significativi. L'illuminazione è piuttosto ampia.
Pianta
L'edificio sacro ha sviluppo planimetrico longitudinale, ad una sola navata a forma di rettangolo molto allungato, con pareti rette ed uniformi. Il presbiterio è collocato nell'area di fondo, rialzato di due gradini, che corrono in linea retta tra le pareti laterali. La parete breve iniziale presenta due varchi, quello di destra si congiunge al portale sottoposto tramite una scala a chiocciola in muratura, quello di sinistra porta verso altri ambienti interni. Un ulteriore ingresso è posto circa al centro della parete destra. Sulla parete sinistra, in prossimità del presbiterio, si aprono tre spazi a pianta rettangolare, a mo' di cappelline laterali, rialzate di un gradino. Dalla parete sinistra si passa alla sacrestia e ad altri ambienti.
Facciata
Il santuario è privo di una facciata tradizionale, ma la fiancata destra funge da prospetto principale e corrisponde al piano terra dell'edificio in cui si inserisce. In esso si aprono il portale principale ad arco pieno circondato da cornice in laterizi (a sinistra) ed il portale secondario a piattabanda (al centro). A destra sono presenti bifore ad arco pieno, con colonnine centrali. Il piano superiore dell'edificio presenta un prospetto dai caratteri piuttosto comuni con poche aperture rettangolari, concluso con il profilo orizzontale della gronda del tetto. La superficie è rifinita ad intonaco civile chiaro.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle di graniglia di marmo a colori molto tenui, con inserzioni di fasce decorative ed elementi marmorei.
Coperture
La copertura dell'aula sacra è piana e mostra una controsoffittatura in rivestimento ligneo a travi e doghe. L'estradosso corrisponde al piano orizzontale di calpestio del livello superiore. La copertura esterna dell'edificio è costituita da tetto a doppio spiovente, con manto in cotto.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, composto da muratura continua e da setti murari in funzione portante, con tratti di muratura di tamponamento. Gli orizzontamenti sono costituiti da un solaio in ferro e laterizi e da modesti elementi archivoltati in muratura.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970)
L'adeguamento liturgico fu eseguito a fine anni '70, con la demolizione del precedente altare preconciliare e la realizzazione di un nuovo piano del presbiterio, rialzato di due gradini e occupante tutta l'area di fondo della chiesa. Il nuovo altare, in marmo, è posto su di una predella rettangolare ad angoli smussati, al centro del nuovo presbiterio, e si compone di quattro colonnine corinzie sorreggenti una mensa rettangolare. L'altare preconciliare non è stato conservato.
presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Contestualmente alle opere strutturali del nuovo presbiterio, furono introdotti anche un ambone e una sede presidenziale. L'ambone è in legno a forma di tribuna, movibile, collocato a sinistra dell'altare; la sede è un elemento unico formato da una panca a tre sedute, in legno, con alto schienale, accostato centralmente alla parete di fondo.
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