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restauro
adeguamento liturgico
Furore
Amalfi - Cava De' Tirreni
cappella
sussidiaria
S. Croce
Parrocchia Santi Elia Profeta e Michele Arcangelo
Pianta; Facciata; Impianto strutturale
nessuno
XVII - XVIII(fondazione intero bene); XX - XX(restauri intero bene)
Cappella della Santa Croce
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Santa Croce <Furore>
Altre denominazioni Cappella della S. Croce
Cappella di Sant'Elia Profeta
S. Croce
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (fondazione intero bene)

Non possediamo alcuna notizia storica sulla cappella, ma si può far risalire la sua origine al XVII o, forse meglio, al XVIII secolo. Fu eretta dalla famiglia Ferrajoli che ne detenne a lungo il patronato.

XX  (restauri intero bene)

Nel corso del XX secolo sono state svolte opere di ripristino e restauro, tra cui la costruzione di un solaio piano estradossato per copertura dell'edificio, probabilmente in sostituzione di una volta estradossata dissestata o crollata.
Descrizione

La cappella della Santa Croce sorge in posizione isolata ai margini della località Sant'Elia nella zona più meridionale di Furore, in un territorio scosceso, roccioso e impervio, tra ampie aree boscose e brulle e scarsissimamente edificate. La chiesa risulta sottoposta alla recente stradina che passa alla sua sinistra, mentre una sorta di sagrato, su cui la cappella prospetta con la sua facciata a tempietto greco, è composto da una rampa in discesa che si diparte dalla strada. L'interno è costituito da una sola aula rettangolare coperta da solaio piano e accessibile dall'unico ingresso in facciata, dotato di atrio interno in ferro. La parete di fondo è articolata da una modesta abside, dinanzi alla quale è collocato l'altare ligneo. Le pareti sono completamente spoglie, rettilinee e intonacate al civile di bianco. La pavimentazione è in cotto tradizionale, postato a cardamone. Non è presente alcun tipo di ornamentazione rilevante. L'illuminazione naturale interna è piuttosto scarsa.
Pianta
La pianta, a tipologia longitudinale, si compone di una sola sala rettangolare, con pareti uniformi e completamente spoglie, terminante con una piccola abside. L'ingresso è centrale in facciata e in asse all'aula, dotato di atrio interno realizzato con cancellate in ferro. Dinanzi all'abside è situato l'altare preconciliare, in legno decorato, su predella.
Facciata
La facciata, a tempietto greco, è contornata da larghe cornici e si apre con un portale centrale a piattabanda, circondato da fasce in ringrosso di intonaco. La conclusione in sommità è costituita da un alto frontone triangolare con larghe cornici aggettanti, nel cui timpano è praticata un'apertura ovoidale verticale. La superficie è trattata ad intonaco civile nella bicromia del bianco e dell'ocra luminoso.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è composto da muratura continua portante e da un solaio in ferro e laterizi, intonacato di bianco ed estradossato.
Adeguamento liturgico

nessuno
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