chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Marsala Mazara del Vallo santuario diocesano San Francesco di Paola Parrocchia di San Francesco di Paola Pianta; Portico; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1971); presbiterio - aggiunta arredo (2016) 1823 - 1866(realizzazione nucleo centrale); 1899 - 1899(ampliamento intero bene); 1936 - 1936(variazione d'uso intero bene); 1953 - 1953(ampliamento intero bene); 1961 - 1986(proprietà intorno); 1971 - 1971(ristrutturazione intero bene); 1975 - 1975(restauro intero bene); 1981 - 1981(ampliamento intero bene); 1988 - 1988(variazione d'uso intero bene); 1988 - 1989(restauro cupola e pronao); 1997 - 1997(ristrutturazione copertura nuova grotta); 2005 - 2005(ampliamento nuova grotta); 2015 - 2015(edificazione croce campanaria)
Santuario di San Francesco di Paola
Tipologia e qualificazione
santuario diocesano
Denominazione
Santuario di San Francesco di Paola <Marsala>
Altre denominazioni
Santuario Santo Padre delle perriere Santuario San Francesco di Paola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marsalesi (edificazione pronao e cupola)
maestranze marsalesi (ampliamento)
architettura moderna (edificazione chiesa moderna)
Notizie Storiche
1823 - 1866 (realizzazione nucleo centrale)
La nascita della Grotta del Santo Padre si ritiene essere avvenuta nell’arco di vita in cui l’antico proprietario, Nicolò Marino, esercitò il pieno diritto sul fondo in cui insiste la grotta. Tale periodo va dalla morte del di lui padre, Giovanni, deceduto il 19/1/1823 fino alla erezione della vicina Chiesa omonima nell'anno 1866.
1899 (ampliamento intero bene)
Nell’ottobre 1899, la Grotta fu abbellita all’esterno da una cupoletta e da un piccolo pronao sorretto da due colonne in pietra tufacea.
1936 (variazione d'uso intero bene)
Nell'aprile del 1936 il vescovo Mons. Salvatore Ballo Guercio, accogliendo l'istanza del parroco di allora, concesse la licenza di benedire la Grotta elevandola a luogo di culto.
1953 (ampliamento intero bene)
Nell'aprile del 1953 il parroco di allora, Andrea Spanò, decise di creare lateralmente alla grotta del Santo, un corridoio scavato nella roccia e una piccola grotta come via d'uscita nei giorni di affollamento.
1961 - 1986 (proprietà intorno)
Nel periodo che va dal 1961 al 1986 la Parrocchia, quale Ente ecclesiastico, è venuta in possesso, per donazione, di alcuni appezzamenti di terreno, adiacenti alla Grotta, che favorirono la creazione di una nuova e più larga strada di accesso a due corsie e di molti altri spazi interessanti per agevolare le strutture pastorali, per parcheggi e rimboschimenti.
1971 (ristrutturazione intero bene)
A causa di un grande incendio che recò molti danni al Santuario, furono eseguiti tanti restauri sia sulla struttura che sulla statua del Santo Padre, fu realizzata una piccola abside e fu eretto un altare in tufo rivolto al popolo e consacrato nel 1971.La grotta fu dotata di energia elettrica.
1975 (restauro intero bene)
Fu eseguito un ampio restauro della Grotta e dei vani adiacenti per permettere una migliore fruizione degli ambienti ai numerosi pellegrini che accorrevano da ogni parte nel luogo di culto del Santo.
1981 (ampliamento intero bene)
La necessità di rendere la Grotta idonea alla celebrazione eucaristica, almeno nei giorni di maggiore affluenza da parte dei fedeli devoti del Santo, ha portato ad un progetto di ampliamento ad opera degli architetti G. Palmizi e M. De Vita che si concretizzò in una nuova struttura ipogeica con una nuova entrata adiacente la Grotta del Santo.
1988 (variazione d'uso intero bene)
Nel 1988, la frequenza dei numerosi pellegrinaggi spontanei, portò ad elevare questo luogo di culto a Santuario Diocesano.
1988 - 1989 (restauro cupola e pronao)
La cupola e il pronao d'ingresso alla Grotta del Santo, essendo stati corrosi per lunghi anni da agenti atmosferici e resi ancor più fatiscenti da numerosi incendi, furono completamente rifatti in pietra d’intaglio con un certo gusto neoclassico.
1997 (ristrutturazione copertura nuova grotta)
Nel 1997 si provvide al rifacimento della copertura della nuova struttura ipogeica in calcestruzzo di cemento armato.
2005 (ampliamento nuova grotta)
Nel 2005 fu aperta, sul lato destro della nuova struttura ipogeica, un'ala laterale per accogliere i numerosi fedeli.
2015 (edificazione croce campanaria)
Nel 2015 venne realizzata la croce campanaria che domina l'intera area del Santuario.
Descrizione
Il Santuario dedicato a San Francesco di Paola, assume il caratteristico nome delle "Perriere" dall’omonima contrada caratterizzata da cave di tufo aperte o sotterranee. In origine fu soltanto un piccola grotta scavata nel tufo che, nel 1899, fu abbellita con l’aggiunta di una cupola e di un pronao sorretto da due colonne. Nel 1953 venne affiancata da una seconda grotta, oggi cappella del Santissimo Sacramento e dopo numerosi restauri, nel 1981 fu realizzata una grande sala absidata, adiacente la Grotta, per le celebrazioni eucaristiche. La sala ipogea, il cui intradosso è piano, presenta un ripartizione in tre navate grazie a robuste colonne in pietra tufacea. L'abside, che accoglie l'altare, è scavata nella parete rocciosa. Il graduale sviluppo strutturale segue le vicende spirituali: la devozione nata tra gli abitanti della zona, pur in assenza di eventi particolarmente miracolosi, divenne a poco a poco una tradizione, sempre più diffusa, di gratitudine al Santo per la sua intercessione. La frequenza dei pellegrinaggi spontanei divenne tale da giustificare, nel 1988, l’elevazione a Santuario Diocesano.
Pianta
la chiesa moderna presenta una sala rettangolare absidata suddivisa in tre navate da imponenti colonne
Portico
pronao d'ingresso alla Grotta con colonne in pietra dura tufacea
Pavimenti e pavimentazioni
Il nucleo antico presenta una pavimentazione in mattoni di cotto mentre la nuova struttura ipogeica presenta una pavimentazione in marmo del tipo perlato di sicilia.
Impianto strutturale
Struttura mista in muratura portante con blocchi di pietra tufacea e solai laterocementizi.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1971)
L'antica grotta fu interessata dalla realizzazione di un nuovo altare in tufo rivolto al popolo, consacrato il 7/5/1971
presbiterio - aggiunta arredo (2016)
Nella chiesa moderna, adiacente l'antica grotta, già realizzata nel 1981 secondo i dettami liturgici previsti dal Concilio Vaticano II; vede nel 2016 una sostituzione degli arredi liturgici: viene posta una mensa cubica con l'iconografia dell'agnello e vengono realizzati in sostituzione dei precedenti la nuova seduta, l'ambone e il fonte battesimale.