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Casal di Principe
Aversa
chiesa
parrocchiale
Santissimo Salvatore
Parrocchia di SS. Salvatore
Campanile; Coperture; Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (1933)
XIV - XIV(inizio lavori carattere generale ); XVI - XVI(rifacimento carattere generale ); XVIII - XVIII(rifacimento carattere generale ); XX - XX(restauro carattere generale ); XXI - XXI(restauro carattere generale )
Chiesa del Santissimo Salvatore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore <Casal di Principe>
Altre denominazioni Chiesa Santissimo Salvatore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (inizio lavori carattere generale )

Le prime notizie documentarie sulla chiesa, considerata la chiesa madre della cittadina, risalgono al primo quarto del XIV secolo (Rationes decimarum del 1324) ma nulla ancora è dato sapere sulla sua fondazione.Verso la fine del XVI secolo, al titolo del SS. Salvatore fu unito quello di Maria SS. Preziosa.

XVI  (rifacimento carattere generale )

La struttura ha subito nel corso dei secoli molteplici rifacimenti che hanno alterato in parte l'impianto originale; alcuni dei quali risalgono al periodo rinascimentale, con la realizzazione delle cappelle laterali.

XVIII  (rifacimento carattere generale )

Altri interventi si sono realizzati nel corso del Settecento, comportando l’adeguamento dell’edificio allo stile tardo barocco del tempo.

XX  (restauro carattere generale )

Negli anni Ottanta del Novecento la chiesa è stata oggetto di ristrutturazione generale da parte del provveditorato alle OO.PP., intervento teso all'eliminazione delle cause di umidità ascendente, al rifacimento del tetto, alla sostituzione della soletta della navata centrale e alla tinteggiatura della facciata.

XXI  (restauro carattere generale )

Nel 2017 sono stati presentati gli interventi di consolidamento e restauro dell'edificio, che si sono conclusi nel 2021.
Descrizione

Le prime notizie documentarie sulla chiesa, considerata la chiesa madre della cittadina, risalgono al primo quarto del XIV secolo (Rationes decimarum del 1324) ma nulla ancora è dato sapere sulla sua fondazione. Verso la fine del XVI secolo, al titolo del SS. Salvatore fu unito quello di Maria SS. Preziosa. La struttura ha subito nel corso dei secoli molteplici rifacimenti che hanno alterato in parte l'impianto originale, alcuni dei quali risalgono al periodo rinascimentale, con la realizzazione delle cappelle laterali. Altri interventi si sono realizzati nel corso del Settecento, comportando l’adeguamento dell’edificio allo stile tardo barocco del tempo. L’edificio si presenta a croce latina lunga circa 38 metri e larga circa 20 metri. Dispone di un impianto a tre navate con transetto e abside rettangolare. Nella navata di sinistra trovano collocazione quattro cappelle dedicate rispettivamente a San Francesco, Sant'Antonio, alla Madonna di Lourdes e al SS. Salvatore. La navata principale presenta un controsoffitto ligneo piano, sotto al quale si dispongono travi in acciaio. Le campate delle navate laterali sono coperte a volta. L’incrocio del transetto con la navata è sormontato da un alto tamburo con finestre e decorazioni in stucco; la cupola è anch'essa decorata con elementi in stucco secondo lo stile tardo barocco, ed è coperta all’esterno da embrici maiolicati. La parte presbiteriale è sormontata da una volta a botte con decorazione in stucco. L’accesso principale alla chiesa si presenta rialzato rispetto al piano stradale. Un accesso secondario è sul lato destra della chiesa, dove è presenta una rampa che facilita l’ingresso ai diversamente abili. La facciata ottocentesca è segnata dalla presenza di due torri laterali, una corrispondente alla torre campanaria, l’altra funge da torre civica. I due registri in cui è scandita la facciata, separati da una sporgente cornice marcapiano, sono armonizzati dalla presenza di un doppio binato di lesene che inquadrano nel mezzo il portale di ingresso, e una nicchia con l’immagine dipinta del SS. Salvatore e un ovale con la figura della Beata Vergine Maria in stucco. Al di sopra della cornice marcapiano del secondo registro, culminante al centro in forme curvilinee, si erge il timpano con semplici elementi decorativi. Negli anni Ottanta del Novecento la chiesa è stata oggetto di ristrutturazione generale da parte del provveditorato alle OO.PP. intervento teso all'eliminazione delle cause di umidità ascendente, al rifacimento del tetto, alla sostituzione della soletta della navata centrale e tinteggiatura della facciata. Gli ultimi interventi di consolidamento e restauro della struttura sono terminati nel 2021.
Campanile
Visibile sul lato sinistro della facciata, si presenta articolato in tre registri poggianti su di una base di altezza pari ai due registri della facciata della chiesa. il terzo registro, a forma ottagonale presenta una terminazione a cono.
Coperture
La navata principale presenta un controsoffitto ligneo piano sotto al quale si dispongono travi in acciaio. Le campate delle navate laterali sono coperte a volta. L’incrocio del transetto con la navata è sormontato da un alto tamburo con finestre e decorazioni in stucco; la cupola è anch'essa decorata con elementi in stucco secondo lo stile tardo barocco ed è coperta all’esterno da embrici maiolicati. La parte presbiteriale è sormontata da una volta a botte con decorazione in stucco.
Facciata
La facciata ottocentesca è segnata dalla presenza di due torri laterali, una corrispondente alla torre campanaria, l’altra funge da torre civica. I due registri in cui è scandita la facciata, separati da una sporgente cornice marcapiano, sono armonizzati dalla presenza di un doppio binato di lesene che inquadrano nel mezzo il portale di ingresso, e una nicchia con l’immagine dipinta del SS. Salvatore e un ovale con la figura della Beata Vergine Maria in stucco. Al di sopra della cornice marcapiano del secondo registro, culminante al centro in forme curvilinee, si erge il timpano con semplici elementi decorativi.
Pianta
L’edificio si presenta a croce latina lunga circa 38 metri e larga circa 20 metri. Dispone di un impianto a tre navate con transetto e abside rettangolare.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in marmo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1933)
La parte presbiterale della chiesa si presenta sopraelevata di alcuni gradini dalla navata. La pala marmorea dell’altare maggiore, con nel mezzo l’immagine della Santissima Vergine, detta la Preziosa, fu realizzato nel 1933. La sede è mobile, la mensa e il leggio sono in marmo.
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