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Giardinello
Monreale
santuario
sussidiario
Maria SS. della Mercede
Parrocchia di Gesù Maria e Giuseppe
Pianta; Interni; Volta; Elementi decorativi; Prospetto
altare - intervento strutturale (1970)
1916 - 1918(costruzione intero bene); 1921 - 1921(completamento intero bene); 1985 - 1985(erezione canonica intero bene); 2007 - 2007(restauro prospetto)
Santuario di Maria Santissima della Mercede
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario di Maria Santissima della Mercede <Giardinello>
Altre denominazioni Maria SS. della Mercede
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1916 - 1918 (costruzione intero bene)

Con l'autorizzazione dell'Ordinario Diocesano durante la prima guerra mondiale vennero venduti degli ex-voto e con il ricavato fu costruita la chiesa, aperta al culto nel maggio del 1918.

1921  (completamento intero bene)

Nel 1921 furono istituite delle Deputazioni sia negli Stati Uniti d'America, che a Giardinello per il completamento ed arredamento della chiesa.

1985  (erezione canonica intero bene)

Denominata "Maria SS. Della Mercede", in data 8 aprile 1985, fu eretta in Santuario dall'arcivescovo Salvatore Cassisa con le seguenti parole: "Affidiamo al Signore risorto questa nostra decisione, frutto della consapevolezza della missione corredentrice e materna di Maria nella salvezza del mondo, premio alla devozione filiare dei fedeli di Giardinello ed espressione di ringraziamento e di gratitudine per i doni di grazia ricevuti".

2007  (restauro prospetto)

La chiesa è stata restaurata nei primi mesi del 2007: oltre al rifacimento delle facciate all'ingresso sono stati posti due fari che illuminano la chiesa nelle ore notturne.
Descrizione

La chiesa è composta da una sola navata, abbellita nella volta da affreschi di pregevole fattura, eseguiti dal pittore G. Messina di Monreale.
Pianta
La pianta, ad aula unica longitudinale con abside, è lunga circa 19 metri e larga 10,40 metri.
Interni
L’ingresso è sormontato dalla cantoria, poggiante su tre archi, di cui quello centrale è più ampio e ribassato. Le pareti longitudinali sono ritmate dall’alternarsi di lesene lisce con capitelli e nicchie.
Volta
L’aula è coperta da una volta a botte che culmina, in zona presbiterale, nel catino absidale. Le volte sono decorate con riquadri dorati.
Elementi decorativi
Sull'altare centrale è posta una tela ad olio con cornice placata in oro, che raffigura la Madonna della Mercede, risalente al 1700 e proveniente dal convento dei Padri Mercedari di Carini. Ai lati del quadro della Madonna, troviamo due robbiane di Maria Fratusco di Altamura. Nel lato sinistro vi sono tre nicchie con le statue di Santa Rosalia, San Gabriele e San Giuseppe. Nel lato destro le pitture raffiguranti l'Immacolata, Gesù con i fanciulli e la Natività, opera di Pippo Giambanco di Carini.
Prospetto
Il prospetto intonacato nella parte bassa è caratterizzato dalla grande apertura d’ingresso, sormontato da un oculo circolare con vetro piombato dell’artista Maria Fratusco, che rappresenta l'arrivo di Cristoforo Colombo nel l'isola di San Salvador con l'effige della Madonna della Mercede. Il coronamento è costituito da tre arcate con balustra, due delle quali contenenti le campane. L’arcata centrata è sormontata da un tamburo contenente un orologio e da una soprastante copertura piramidale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970)
Negli anni Settanta è stato aggiunto un altare fisso in marmo “coram populo”, l'intervento, privo di autorizzazioni, ha previsto l'inserimento dell'altare all'interno del presbiterio in corrispondenza dell'altare "coram Dei" che è stato lasciato nella sua collocazione originaria.
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