chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Casaluce Aversa chiesa parrocchiale San Marcellino in Aprano Parrocchia di S. Marcellino Campanile; Facciata; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - aggiunta arredo (1980) XVI - XVI (inizio lavori carattere generale ); XIX - XIX(rifacimento carattere generale ); XX - XXI(restauro carattere generale )
Chiesa di San Marcellino in Aprano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Marcellino in Aprano <Casaluce>
Altre denominazioni
Chiesa San Marcellino in Aprano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVI - XVI (inizio lavori carattere generale )
La Chiesa di San Marcellino sorge nella frazione di Aprano nel Comune di Casaluce (Ce). Le sue origini sono antecedenti al XVI sec. e viene menzionata nella visita pastorale del Vescovo Pietro Orsini (1596) già con il titolo di parrocchia.
XIX (rifacimento carattere generale )
L’attuale conformazione della chiesa risale al periodo neoclassico con i principali interventi condotti secondo lo stile del tempo.
XX - XXI (restauro carattere generale )
Al XX secolo è da collocarsi la costruzione del campanile.
Tra il 1956 e il 1960, ad opera dl Genio Civile, sono stati eseguiti i lavori per consolidamento statico della chiesa e per il restauro della decorazione degli interni in stucco. Ulteriori lavori sono stati eseguiti a seguito del terremoto del 1980 interessando la staticità dell’edificio ecclesiale, del campanile e della casa canonica attigua, così come una nuova sistemazione degli apparati decorativi della chiesa. Gli interventi furono eseguito con il finanziamento del Provveditorato alle OO. PP.
Descrizione
La Chiesa di San Marcellino sorge nella frazione di Aprano nel Comune di Casaluce (Ce). Le sue origini sono antecedenti al XVI sec. e viene menzionata nella visita pastorale del Vescovo Pietro Orsini (1596) già con il titolo di parrocchia. L’attuale conformazione della chiesa risale al periodo neoclassico con i principali interventi condotti secondo lo stile del tempo. Al XX secolo è da collocarsi la costruzione del campanile.
Tra il 1956 e il 1960, ad opera dl Genio Civile, sono stati eseguiti i lavori per consolidamento statico della chiesa e per il restauro della decorazione degli interni in stucco. Ulteriori lavori sono stati eseguiti a seguito del terremoto del 1980 interessando la staticità dell’edificio ecclesiale, del campanile e della casa canonica attigua, così come una nuova sistemazione degli apparati decorativi della chiesa. Gli interventi furono eseguito con il finanziamento del Provveditorato alle OO. PP.
Il campanile, che si innalza sul lato destro della facciata della chiesa, si presenta di forma parallelepipeda e scandito da tre ordini separati da cornici aggettanti; l’ordine inferiore è costituito da una decorazione a stucco imitante il bugnato; il secondo e terzo presentano aperture semi-arcuate circondate da una cornice. La facciata è in stile neoclassico, divisa in due ordini con timpano finale. Il portale di accesso alla chiesa è sovrastato da una lapide commemorativa fiancheggiata da due mezze paraste; chiude il primo ordine una mensola aggettante. Il secondo ordine è costituito da un ampio finestrone semi-arcuato con vetri istoriati.Pianta a croce latina, ad una sola navata, lunga 20 m, transetto, presbiterio sopraelevato a terminazione rettilinea. La copertura è voltata a botte e decorata con stucchi e dipinti; l’incrocio tra la navata e il transetto è sovrastata da una cupola priva di tamburo. Finestre semi-circolari si aprono nelle unghiette della volta.
Campanile
Il campanile, che si innalza sul lato destro della facciata della chiesa, si presenta di forma parallelepipeda e scandito da tre ordini separati da cornici aggettanti; l’ordine inferiore è costituito da una decorazione a stucco imitante il bugnato; il secondo e terzo presentano aperture semi-arcuate circondate da una cornice.
Facciata
a facciata è in stile neoclassico, divisa in due ordini con timpano finale. Il portale di accesso alla chiesa è sovrastato da una lapide commemorativa fiancheggiata da due mezze paraste; chiude il primo ordine una mensola aggettante. Il secondo ordine è costituito da un ampio finestrone semi-arcuato con vetri istoriati.Pianta a croce latina, ad una sola navata, lunga 20 m, transetto, presbiterio sopraelevato a terminazione rettilinea.
Pianta
Pianta a croce latina, ad una sola navata, lunga 20 m, transetto, presbiterio sopraelevato a terminazione rettilinea
Coperture
La copertura è voltata a botte e decorata con stucchi e dipinti; l’incrocio tra la navata e il transetto è sovrastata da una cupola priva di tamburo. Finestre semi-circolari si aprono nelle unghiette della volta.
Pavimenti e pavimentazioni
in marmo
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
La parte presbiterale della chiesa si presenta sopraelevata di rispetto al resto del navata. Sul fondo è visibile l'antico altare tridentino in marmo policromo; l'attuale mensa liturgica è anch'essa in marmo e in parte realizzata con il reimpiego del paliotto dell'altare precedente. Leggio e sede sono in legno.