| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di Santo Stefano <Castelnovate, Vizzola Ticino> |
| Altre denominazioni | S. Stefano |
| Ambito culturale (ruolo) |
|
| Notizie Storiche | 1960 (costruzione intero edificio) La chiesa di Santo Stefano di Castelnovate è stata edificata attorno al 1960 in sostituzione di un precedente edificio di culto. |
| Descrizione |
La chiesa di Santo Stefano a Castelnovate presenta una pianta rettangolare con abside semicircolare. L’aula ha una copertura piana con struttura in calcestruzzo armato, anche l’abside presenta copertura piana. Guardando l’altare maggiore sulla destra è collocata, su un altare laterale, una statua lignea raffigurante la Madonna del Carmelo mentre dal lato opposto è collocata una statua raffigurante Santo Stefano. Nel lato sinistro per chi entra, si apre una piccola cappella con fonte battesimale sopra il quale è realizzato un affresco raffigurante il battesimo nel giordano firmato Valeria Giacomini 1999. Sopra l’altare, sorretto da due pilastri, si trova il balcone della cantoria. L’aula è illuminata, dal lato destro, da tre grandi finestre sopra alle quali si trovano cinque monofore, sul lato sinistro sono presenti solo le cinque monofore. Analoghe aperture, tre per lato, si collocano ai lati del presbiterio. Dietro l’altare maggiore è presente un trittico affrescato raffigurante l’ultima cena, al centro la crocifissione, e a destra la risurrezione del Cristo. Nel lato sinistro dell’aula si apre un confessionale. Il pavimento della chiesa è realizzato con piastrelle di graniglia nell’aula e con un pavimento alla palladiana nel presbiterio. L’altare maggiore è in pietra con tabernacolo marmoreo, l’altare della celebrazione è in legno e amovibile. Ai lati si collocano due amboni con balaustre in travertino e ferro. Una via crucis in bronzo è collocata sulle pareti laterali dell’aula. La facciata è caratterizzata da una sorta di nartece costituito da un portico a tre arcate che precede l’ingresso con tre portali sopra ai quali è presente la scritta lacunosa “LAUDATE DOMINUM OMNES GENTES”. Il fronte del nartece è rivestito in pietra naturale così come una specchiatura, nella porzione superiore, nella quale si collocano cinque piccole arcate cieche con intonaco bianco. La terminazione superiore della facciata è piana con una croce in ferro al centro. Anche sul lato settentrionale è presente un caratteristico porticato chiuso da inferriate.
|
| Adeguamento liturgico |
|
| Contatta la diocesi |
|