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Mazara del Vallo
Mazara del Vallo
chiesa
rettoria
Sant' Agostino
Parrocchia di Santissimo Salvatore
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1987)
1496 - 1750(preesistenza intero bene); 1750 - 1780(edificazione intero bene); 1857 - 1857(consacrazione intero bene); 1987 - 1987(restauro e consolidamento intero bene); 2018 - 2019(restauro e consolidamento intero bene)
Chiesa di Sant'Agostino
Tipologia e qualificazione chiesa rettoria
Denominazione Chiesa di Sant'Agostino <Mazara del Vallo>
Altre denominazioni Sant' Agostino
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (edificazione)
Notizie Storiche

1496 - 1750 (preesistenza intero bene)

Dopo l'espulsione degli ebrei dalla città, la Regina Giovanna fondò una chiesa sul luogo della sinagoga esistente e nel 1496 la concesse in uso ai Religiosi Eremiti di S. Agostino che rimasero fino al 1741 quando vi subentrarono i RR. PP. della Congregazione della Buona morte.

1750 - 1780 (edificazione intero bene)

Sul luogo dellla precedente chiesa, i RR. PP. della Congregazione della Buona morte, edificarono una nuova chiesa più vasta ed a pianta ellittica.

1857  (consacrazione intero bene)

Mons. D. Antonio Salomone, allora Vescovo di Mazara, consacrò la chiesa il 27 Settembre 1857.

1987  (restauro e consolidamento intero bene)

In seguito ai danni subito dal sisma del 1981, la chiesa venne restaurata e consolidata nelle sue parti strutturali giusta Autorizzazione Edilizia n.157 del 17/11/1987 e nulla osta della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali di Trapani n.929 del 25/08/1987.

2018 - 2019 (restauro e consolidamento intero bene)

Nel 2018 sono iniziati i lavori di consolidamento e restauro delle coperture, del campanile e della facciata. Gli stessi sono terminati a Maggio 2018.
Descrizione

La chiesa presenta un prospetto principale di gusto neoclassico caratterizzato da due ordini sovrapposti culminanti con un timpano triangolare sormontato da lanterne lapidee. Ciascun ordine è scandito da quattro paraste, nel primo ordine al centro trova posto il portale con timpano curvilineo leggermente aggettante, mentre nel secondo ordine al centro vi è una finta finestra. I due ordini sono divisi da una fascia decorativa a motivi geometrici fortemente aggettante. Sul prospetto laterale rivolto a sud, tangente alla pianta ellittica della Chiesa, si innalza l'esile campanile a pianta quadrata, sormontata da una guglia piramidale. Internamente la chiesa è a pianta centrale ellittica, sull'asse maggiore è posto il presbiterio e l'ingresso principale, mentre lateralmente si sviluppano due cappelle e quattro altari minori. Presenta una volta lunettata in canne e gesso, anche essa a pianta ellittica e una orditura lignea sormontata da tegole siciliane, costituiscono la copertura. Internamente i motivi ornamentali in stucco ed il gioco volumetrico delle cappelle perimetrali, pur nella loro semplicità, riescono a conferire sobrietà ed eleganza. Il pavimento è in marmo bicromo a disegno geometrico.
Pianta
pianta centrale ellittica
Coperture
copertura con volta ellittica lunettata in canne e gesso, sormontata da struttura lignea e manto di tegole
Pavimenti e pavimentazioni
pavimento in marmo bicromo a disegno geometrico
Impianto strutturale
muratura continua con copertura con volta ellittica lunettata in canne e gesso, sormontata da struttura lignea e manto di tegole
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1987)
In concomitanza con i restauri del 1987 venne realizzato il nuovo altare in marmo con una tarsia raffigurante la croce.
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