chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Spineto Genga Fabriano - Matelica chiesa sussidiaria S. Bernardino Parrocchia di Natività di Maria Santissima Struttura; Coperture nessuno 1466 - 1466(costruzione intero bene); XVIII - 1786(passaggio di proprietà intero bene); 1956 - 1960(restauro intero bene)
Chiesa di San Bernardino
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Bernardino <Spineto, Genga>
Altre denominazioni
S. Bernardino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (prima edificazione )
maestranze marchigiane (restauro generale)
Notizie Storiche
1466 (costruzione intero bene)
L’edificio ecclesiale fu realizzato nel 1466 dagli uomini della Balìa sotto il patronato della comunità di Fabriano, in località Collalto.
XVIII - 1786 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1786 era beneficio semplice di mons. Silvestro Bargagnati; in seguito fu patronato della nobile famiglia Altini.
1956 - 1960 (restauro intero bene)
Come riportato sulla lapide con iscrizione posta sul fianco sinistro, la chiesetta è stata restaurata:”in segno di ringraziamento alla Vergine pellegrina e a S. Bernardino per un pericolo qui scampato il 22 gennaio 1956” dal parroco di allora don Andrea Caporali.
Descrizione
L’impianto planimetrico è ad aula unica; il portale ligneo di ingresso è incernierato in un arco ogivale con un’alta ghiera in conci lapidei. Una croce in stile gotico incisa in un concio lapideo del portale ci indica la datazione presumibile al XV secolo. Sul fianco destro è presente una monofora con arco a tutto sesto e ghiera, mentre sul retro è ricavata una feritoia, realizzata con elementi lapidei di recupero, connotata da un archetto a tutto sesto decorato con incisioni. In corrispondenza del presbiterio all'esterno si eleva un modesto campanile a vela.
L'interno è povero e l’area del presbiterio non ha decorazioni particolari. Essa è rialzata di un gradino sulla navata ed è delimitata da due pilastrini, addossati alle pareti laterali, su cui è impostata la capriata lignea del soffitto. Sulla parete terminale dell’aula è addossato l’altare originale, anche esso rialzato di un gradino sul pavimento del presbiterio.
Struttura
L’edificio presenta una struttura portante realizzata in muratura di pietra squadrata.
Coperture
La copertura è composta da un tetto a due falde, di tipo a capanna, con struttura portante in legno, costituita da due capriate, travi, travicelli e pianelle, e con manto di copertura in coppi.
Adeguamento liturgico
nessuno
L'altare è ancora quello originale, addossato alla parete di fondo dell'abside.