chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sassocorvaro Urbino - Urbania - Sant'Angelo in Vado chiesa sussidiaria SS. Trinità Parrocchia di San Giovanni Battista Struttura; Coperture nessuno 1722 - 1722(costruzione intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Santissima Trinità <Sassocorvaro>
Altre denominazioni
SS. Trinità
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
1722 (costruzione intero bene)
Nel 1722, don Gaspare Fabrini volle erigere la chiesa per contenere le reliquie di San Valentino e altri martiri dei primi secoli. Il corpo venne rinvenuto nella necropoli paleocristiana di Calepodio a Roma e per vie traverse giunse fino a Sassocorvaro.
2000 (restauro intero bene)
Nell'anno Santo 2000 con i fondi destinati al restauro dei luoghi di culto per il Giubileo e la partecipazione della Fondazione San Valentino, venne restaurata la chiesa.
Descrizione
La piccola chiesa si affaccia su una via che scende dall'abitato. Costruita in mattoni, mostra già un certo gusto neoclassico, che appartiene più ad un periodo successivo la data di costruzione. La chiesa è inquadrata da due paraste specchiate, realizzate con diversi tipi di mattone, e termina con un timpano pronunciato. Sul lato sinistro si alza un piccolo arco in mattoni che funge da campanile. Il portale della chiesa così come la finestra termale in asse sono incorniciati da mattoni disposti a coltello. Al centro del timpano è aperta una minuscola finestra circolare.
L'interno della chiesa è a pianta ovale, con lesene sormontate da capitelli e dal cornicione che si interrompe in corrispondenza dell'altare dove un arco a tutto sesto inquadra la parete retrostante il reliquiario contenente i resti di San Valentino. In alto, sopra l'arco si apre una seconda finestra che illumina la chiesa.
Struttura
L'edificio è retto da muri portanti realizzati in mattoni pieni, con basamenti rinforzati di spessore maggiore da cui originano le paraste.
I muri interni sono stati intonacati e verniciati.
Coperture
La chiesa è coperta da cupola ovale nella quale si apre la finestra sopra l'altare. I costoloni reggono l'intradosso della cupola, mentre la copertura esterna è realizzata con la tradizionale successione di travi in legno e rivestimento in coppi.
Adeguamento liturgico
nessuno
Per le ridotte dimensioni della chiesa, non sono state apportate modifiche per l'adeguamento liturgico. L'altare resta addossato alla parete di fondo.