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Catania
Catania
chiesa
parrocchiale
S. MARIA DEL CARMELO AL CANALICCHIO
Parrocchia di Santa Maria del Carmelo al Canalicchio
Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Scale; Elementi decorativi; Impianto strutturale
ambone - intervento strutturale (2000); altare - intervento strutturale (2000)
1890 - XX(realizzazione intero bene); 1948 - 1948(erezione canonica carattere generale)
Chiesa di Santa Maria del Carmelo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria del Carmelo <Catania>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria del Carmelo al Canalicchio
S. MARIA DEL CARMELO AL CANALICCHIO
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

1890 - XX (realizzazione intero bene)

La chiesa venne edificata negli ultimi anni del secolo XIX per iniziativa e col consistente apporto finanziario di un popolano della contrada, peraltro affetto da minorazione fisica ('u zu Ninu Ciuncu), che per anni chiese offerte presso un'icona della Regina del Carmelo, di cui era devoto, onde appunto la chiesa ebbe tale titolo; il terreno fu donato dal commendator Tommaso Tedeschi. L'edificio subì danni a causa degli eventi bellici del 1943.

1948  (erezione canonica carattere generale)

Istituita inizialmente in rettoria, la chiesa venne eretta a parrocchia l'1 novembre 1948.
Descrizione

Facciata piana simmetrica con unico varco d'ingresso e mostra in pietra calcarea bianca, al pari della cornice che inquadra l'intero prospetto. Alto attico con simulata balaustra di coronamento e fastigio atticale a volute concluso da una statua della madonna. Sul piano di facciata e ad esso omogeneo il costruito della canonica. Volumetria prismatica rettangolare, conclusa da presbiterio absidato.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica di forma rettangolare con presbiterio rialzato, abside semicircolare e cantoria alloggiata nella parte sommitale del lato interno del muro di facciata. A destra della chiesa e a rigirare sin dietro l'abside si attestano, al piano della chiesa, il salone parrocchiale e la sacrestia e, seminterrati, altri ambienti. Al secondo livello della canonica ed ubicato sul terrazzo di pertinenza della medesima il semplice campanile, posizionato alla sinistra dell'abside ed isolato.
Pavimenti e pavimentazioni
In cemento sul sagrato e negli spazi scoperti di pertinenza degli ambienti seminterrati; in lastre rettangolari di marmo bianco alternate a tozzetti di marmo rosso arabescati di bianco nell'aula; mattonelle in segato di marmo nel presbiterio e in ceramica di diversa pezzatura e qualità nella cantoria, nella canonica e nel terrazzo di pertinenza della canonica per la comunicazione col campanile ed il livello delle coperture; mattonelle in scagliette di marmo negli uffici parrocchiali, nella sacrestia e negli ambienti seminterrati.
Coperture
A due spioventi differenziati di quota con rivestimento in manto di coppi sull'aula e il presbiterio. In coppi anche il tetto a più falde dell'abside. Piana, in cemento coibentato la copertura della canonica.
Scale
In marmo a due rampe di comunicazione con la canonica. Grezza in cemento a doppia rampa di comunicazione dal terrazzo della canonica alle coperture. A due rampe in marmo di comunicazione con gli ambienti seminterrati.
Elementi decorativi
Alcune valide tele e un bel crocifisso ligneo.
Impianto strutturale
In pietrame misto la chiesa. In calcestruzzo armato la canonica.
Adeguamento liturgico

ambone - intervento strutturale (2000)
Leggio in marmo nero sorretto da una voluta in marmo bianco, a sua volta sostenuta da un raccordo in marmo nero su predella in marmo bianco. Autore: architetto Pellegrino Francesco (Belpasso, 1952/09/04).
altare - intervento strutturale (2000)
Mensa in marmo bianco sorretta da quattro volute dello stesso materiale, poste in diagonale ed afferenti ad una croce centrale in marmo grigio scuro su predella di marmo bianco. Autore: architetto Pellegrino Francesco (Belpasso, 1952/09/04).
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