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Senigallia
Senigallia
chiesa
confraternale
SS. Sacramento
Parrocchia di San Giovanni Battista
Coperture; Struttura
nessuno
XV - XVI(costruzione intero bene); XVIII - XIX(rifacimento della facciata intero bene); 1966 - 2014(rifacimento degli interni intero bene)
Chiesa del Santissimo Sacramento
Tipologia e qualificazione chiesa confraternale
Denominazione Chiesa del Santissimo Sacramento <Senigallia>
Altre denominazioni SS. Sacramento
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
maestranze marchigiane (rifacimento degli interni )
Notizie Storiche

XV - XVI (costruzione intero bene)

L'edificio originario risale probabilmente al XV secolo, epoca di dominazione Malatestiana. Il castello di Scapezzano comprendeva all'interno delle mura la chiesa parrocchiale e altri edifici di culto come il Santissimo Sacramento. Nell'ultimo decennio del XVI il vescovo Ridolfi la descrive molto diversa da come appare oggi.

XVIII - XIX (rifacimento della facciata intero bene)

Successivamente alla visita del Ridolfi la chiesa viene adeguata ai canoni stilistici del secolo XVIII e viene rimodellata la facciata, preceduta dalle rampe di scale oggi presenti. Già nel secolo XIX era presente una comunità di suore.

1966 - 2014 (rifacimento degli interni intero bene)

In seguito alla partenza delle ultime suore nel 1966 e alle limitate esigenze di culto, la chiesa ha recentemente subito alcune modifiche interne per rendere la sala adatta pure a rappresentazioni e concerti.
Descrizione

La chiesa si affaccia sulla medesima piazza dove troviamo la parrocchiale di San Giovanni Battista. Elevata sul manto stradale da due rampe simmetriche, la porta d'ingresso è inquadrata dentro un cornice di pietra sormontata da timpano. Le rampe sono provviste di balaustre modanate. Due coppie di lesene con capitello liscio contengono due nicchie centinate, dove un tempo potevano stare due statue. Sopra il leggero cornicione appena accennato è il timpano, traforato centralmente da un piccolo rosone. L'interno, riadattato anche ad uso di sala di concerti, è illuminato da alte finestre ricavate nelle pareti laterali. Una coppia di colonne sostiene la cantoria. Due paraste con capitelli individuavano il presbiterio, ora coperto da tende.
Coperture
La chiesa ha soffitto piano in latero-cemento. Il soffitto potrebbe essere stato rifatto, ma non sono documentati interventi. La conformazione del tetto suggerisce che la struttura portante sia ancora quella originaria in travi di legno.
Struttura
La chiesa è costruita in muratura portante realizzata prevalentemente in mattoni pieni legati con malta. I muri interni sono intonacati e verniciati di bianco, mentre all'esterno vediamo superfici intonacate con evidenti macchie di umidità e tracce di interventi murari.
Adeguamento liturgico

nessuno
Ogni arredo sacro o suppellettile relativa al culto è stata rimossa dal 1966 quando la chiesa ha cessato di essere officiata.
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