chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Combai
Miane
Vittorio Veneto
chiesa
parrocchiale
S. Stefano Protomartire
Parrocchia di S. Stefano Protomartire
Controsoffitto; Coperture; Campanile; Struttura; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile
nessuno
1395 - 1475(realizzazione chiesa intero bene); 1481 - 1588(realizzazione chiesa intero bene); 1616 - 1643(realizzazione chiesa intero bene); 1652 - 1740(realizzazione chiesa intero bene); 1823 - 1868(realizzazione chiesa intero bene); 1942 - 1995(realizzazione chiesa intero bene); 2014 - 2017(realizzazione chiesa intero bene)
Chiesa di Santo Stefano Protomartire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santo Stefano Protomartire <Combai, Miane>
Altre denominazioni S. Stefano Protomartire
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (realizzazione chiesa)
Notizie Storiche

1395 - 1475 (realizzazione chiesa intero bene)

la prima citazione indiretta della chiesa di Combai si trova nell'archivio privato Brandolini ad opera del vescovo Martino Franceschinis che nel 1395, venuto in visita per conto della Serenissima, cita la chiesa di Santo Stefano Protomartire come ultimo avamposto dei territori della Serenissima; è del 1475 la prima visita pastorale documentata ad opera di monsignor Niccolò Trevisan; era una Cappellania della Pieve di Miane

1481 - 1588 (realizzazione chiesa intero bene)

nel 1481 vengono effettuati i lavori di sopraelevazione della chiesa, che fino ad allora si trovava allo stesso livello del sedime di piazza Squillace. Nel 1509 i lavori hanno termine e ora il camposanto trova spazio solo nel sagrato esterno; la conferma che il pavimento della chiesa e il pavimento della canonica giacevano sullo stesso piano orizzontale è stata data durante i lavori di rifacimento della canonica quando è emersa sulla facciata ovest della cantina, adiacente all'abside, una porta murata di collegamento tra chiesa e canonica. Nel 1588 si ha una descrizione della chiesa in seguito alla visita del vescovo Marcantonio Mocenigo, il tetto è a capanna a vista, coperto in formelle in terracotta, l'abside è interamente affrescata e non vi sono capitelli quindi navate laterali

1616 - 1643 (realizzazione chiesa intero bene)

divenne curazia nel 1616 e Parrocchia il 15 gennaio 1751 per decreto del Vescovo Lorenzo Da Ponte. Nel 1619 inizia la costruzione dell'attuale canonica che sostituisce la vecchia costruzione. Nel 1618 vengono costruite la cattedra lignea e la scuderia. Nel 1643 Martin Ravanolo di Ceneda, decoratore e incisore, costruisce, dora e installa i Caputcoeli e due cherubini laterali, è invece di datazione incerta la pala della Trinità del Frigimelica che iene dipinta in questo periodo

1652 - 1740 (realizzazione chiesa intero bene)

nel 1652 viene costruita la torre campanaria, viene sostituito il vecchio orologio a pesi e vien fusa la nuova campana grande. Il nuovo campanile viene inaugurato nel 1684. nel 1731 hanno inizio i nuovi lavori di rifacimento e ampliamento della chiesa, commissionati dall'architetto Domenico Rossi, ma realizzati in realtà dal "peggiore dei suoi garzoni". I lavori interessano le navate che vengono ampliate e vengono costruite le volte con le grandi colonne; nel 1740 viene realizzato il confessionale in legno

1823 - 1868 (realizzazione chiesa intero bene)

nel 1823 Giuseppe Gallo De Lorenzi dipinge la Madonna col Bambino tra Michele Arcangelo e Santo Stefano martire. Importanti lavori di manutenzione come le decorazioni dell'abside e i rosoni delle volte vengono realizzati tra il 1827 e il 1829. La prima chiesa, un piccolo oratorio, venne consacrata il 22 novembre del 1868 dal vescovo Manfredo Bellati

1942 - 1995 (realizzazione chiesa intero bene)

il Raccanelli dipinge il Battesimo di Gesù e il martirio di Santo Stefano tra il 1942 e il 1945. Nel 1953 viene ricostruito il campanile con l'istallazione di una cuspide esagonale in rame a sostituzione della storica merlatura in muratura. E' del 1971 la sostituzione delle finestre a semiluna con vetri piombati colorati, al posto dei quali vengono installati degli infissi moderni. Negli anni tra il 1980 ed il 1995 vengono restaurati tutti i portali d'ingresso, la cattedra e il campanile

2014 - 2017 (realizzazione chiesa intero bene)

restauro della copertura della chiesa
Descrizione

la chiesa di Combai sorge nel centro del paese sopraelevata rispetto alla circostante viabilità. La pianta della chiesa è costituita da un'aula divisa in tre navate, a sud al presbiterio sorge la sacrestia, mentre ad est è addossata la casa canonica
Controsoffitto
il controsoffitto, la cui struttura è costituita da una centinatura in legno, ricopre tutti gli ambiti della chiesa con andamento a volta a botte o crociera
Coperture
la struttura di copertura nella navata centrale e nel presbiterio è costituita da capriate semplici in castagno, mentre nelle navatelle da semplici travetti in legno. Al di stto de manto in coppi, un manto costituito da tavelle in cotto, in gran parte recuperate dal precedente edificio e rette da travetti secondari in legno; molte tavelle sono tuttavia andate perdute e sono stare sostituite da tavolato o tavelloni forati
Campanile
all'esterno, a livello dl presbiterio, si erge una torretta in cui si colloca una piccola campana
Struttura
la pianta della chiesa è costituita da un'aula divisa in tre navate ad arcate rette da colonne; a sud del presbiterio sorge la sacrestia, mentre ad Est è addossata la casa canonica. Su ciascuna delle navate laterali e sul presbiterio si aprono delle finestre termali
Facciata
la facciata principale presenta andamento a capanna, ma la navata centrale è esternamente enfatizzata dalla presenza di lesene ribattute che reggono un timpano; le superfici sono rivestite da un intonaco di calce bicromo, piuttosto compatto; sulle altre facciate questo intonaco si presenta solo parzialmente conservato e in molte parti sostituito da una finitura di minor pregio
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento è costituito da lastre in pietra
Campanile
esternamente, a livello del presbiterio, si erge una piccola torretta in cui si colloca una piccola campana
Adeguamento liturgico

nessuno
la chiesa non è stata adeguata liturgicamente. L'altare di fondo in marmo bianco, altare frontale attuale leggero in legno e marmo (forse). L'ambone in legno sembra più un leggio. Gli stalli in legno laterali contro parete
Contatta la diocesi