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Predosa
Alessandria
chiesa
parrocchiale
Natività di Maria
Parrocchia della Natività di Maria
Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Preesistenze; Scale; Struttura
altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
1500 - 1550(costruzione complesso generale); 1500 - 1584(denominazione complesso generale); 1620 - 1624(ricostruzione complesso generale); 1705 - 1705(costruzione interni); 1873 - 1879(chiusura edificio complesso generale); 1900 - 1920(decorazioni interni); 1946 - 1950(ristrutturazione complesso generale)
Chiesa della Natività di Maria
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Natività di Maria <Predosa>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1500 - 1550 (costruzione complesso generale)

La chiesa risale ai primi anni del '500 ed era già considerata parrocchiale.

1500 - 1584 (denominazione complesso generale)

Dagli atti del 1584 si ricava che la chiesa è dedicata alla Natività di M. Vergine.

1620 - 1624 (ricostruzione complesso generale)

L'edificio viene riedificato tra il 1620 e il 1624 come testimoniano gli atti di quegli anni.

1705  (costruzione interni)

La costruzione del coro è del 1705, come dello stesso secolo è l’altare maggiore, barocco, con la balaustra, che fu smantellata e riutilizzata per ottenere un altare conforme alle disposizioni del Concilio Vaticano II.

1873 - 1879 (chiusura edificio complesso generale)

Tra il 1873 e il 1879 l'edificio viene chiuso per motivi di sicurezza; quando viene riaperto viene aggiunta un’arcata in più verso la piazza.

1900 - 1920 (decorazioni interni)

Ai primi del Novecento sono dovute le decorazioni dei pittori Gambino e Riva.

1946 - 1950 (ristrutturazione complesso generale)

Dopo l’ultimo conflitto mondiale fu ristrutturata l’antica facciata di mattoni con lesene e rosone. La munificenza di varie famiglie la dotò di vetrate, di pavimento di marmo e di una nuova Via crucis.
Descrizione

La chiesa risale ai primi anni del '500 ed era già considerata parrocchiale.Dagli atti del 1584 si ricava che la chiesa è dedicata alla Natività di M. Vergine.L'edificio viene riedificato tra il 1620 e il 1624 come testimoniano gli atti di quegli anni.La costruzione del coro è del 1705, come dello stesso secolo è l’altare maggiore, barocco, con la balaustra, che fu smantellata e riutilizzata per ottenere un altare conforme alle disposizioni del Concilio Vaticano II.Tra il 1873 e il 1879 l'edificio viene chiuso per motivi di sicurezza; quando viene riaperto viene aggiunta un’arcata in più verso la piazza. Ai primi del Novecento sono dovute le decorazioni dei pittori Gambino e Riva.Dopo l’ultimo conflitto mondiale fu ristrutturata l’antica facciata di mattoni con lesene e rosone. La munificenza di varie famiglie la dotò di vetrate, di pavimento di marmo e di una nuova Via crucis.
Coperture
Orditura lignea e manto di copertura in coppi.
Elementi decorativi
L'interno è decorato ad affreschi.
Fondazioni
Presumibilmente in mattoni.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte a forma articolata, facciata principale con copertura a capanna.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in piastrelle di granito.
Pianta
Pianta ad aula unica.
Preesistenze
La chiesa attuale è costruita su quella precedente risalente al XVI secolo.
Scale
E' presente una scalinata d'accesso alla chiesa.
Struttura
Strutture verticali: pareti in laterizio, muratura continua. Strutture orizzontali: aula coperta da volte a botte cassettonata.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
L'altare è caratterizzato da mensa lignea mobile.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
L'ambone è di tipo ligneo, mobile.
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