| Tipologia e qualificazione | chiesa sussidiaria |
| Denominazione | Chiesa della Madonna della Consolazione <Rotonda> |
| Altre denominazioni | Chiesa Madonna della Consolazione |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XVI - XX (costruzione intero bene ) Nel corso del XVI secolo, in seguito a un’epidemia di peste, i cittadini di Rotonda decisero di innalzare una chiesa in onore della Vergine della Consolazione; la nuova fabbrica sorse su una preesistenza, forse una piccola chiesa costruita in tempi remoti e demolita per far posto al santuario cinquecentesco. A navata unica, con sei altari laterali, “tutti con titoli dedicati a Maria”, copertura a botte e, cosa inconsueta in epoca controriformistica, il coro collocato davanti all'altare maggiore. Una nicchia sull'altare maggiore ospita la statua del '500 in pietra della Vergine.Il santuario per un breve periodo, tra la fine del Settecento e l'inizio 'ottocento, accolse anche un orfanotrofio e il seminario Diocesano. Attualmente una parte del santuario, è stata adibita a sede del Parco nazionale del Pollino. Un evento degno di nota che coinvolse il santuario, fu il trafugamento dell'antica statua del 1512, della Madonna della Consolazione, ritrovata nella villa di Licio Gelli ad Arezzo. |
| Descrizione |
Navata unica voltata a botte, con stucchi e decori del XVII-XVIII secolo, presenta sei altari votivi laterali in legno intarsiato con decori in foglia oro.
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| Adeguamento liturgico |
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