chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Belvedere Ostrense Senigallia chiesa sussidiaria SS.mo Crocifisso Parrocchia di San Pietro Apostolo Impianto strutturale; Coperture; Interno altare - intervento strutturale (1967) XVI - XVI(costruzione intero bene); 1588 - 1663(passaggio di proprietà intero bene); 1944 - 1950(ricostruzione intero bene); 1997 - 1999(restauro intero bene)
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa del Santissimo Crocifisso <Belvedere Ostrense>
Altre denominazioni
SS.mo Crocifisso
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
XVI (costruzione intero bene)
Nel secolo XVI la Confraternita della Buona Morte fece edificare la chiesa dove prima era una chiesetta nella quale si venerava un affresco raffigurante il Crocifisso con San Giovanni e l'Addolorata.
1588 - 1663 (passaggio di proprietà intero bene)
Per una migliore e più efficace presenza durante le funzioni, la Confraternita affida nel 1588 la chiesa agli Agostiniani. Nel 1663 Papa Alessandro VII sopprime i piccoli conventi, e gli Agostiniani devono lasciare la chiesa alla Confraternita della Buona Morte.
1944 - 1950 (ricostruzione intero bene)
In seguito agli eventi bellici del 1944, la chiesa viene ricostruita interamente a partire dal 1950.
1997 - 1999 (restauro intero bene)
Dopo il sisma del 1997 che colpì duramente la zona, la chiesa viene sottoposta a restauro, che termina nel 1999.
Descrizione
La chiesa come appare oggi è frutto dei lavori intrapresi dopo la fine della seconda guerra. L'edificio si trova in un'area al bivio tra due strade. La facciata è costruita su due livelli sovrapposti di diversa ampiezza. La parte antistante è arricchita del portale contenuto in un protiro coperto da un tetto a due falde sostenuto da mensole, rivestite in travertino. Sopra la porta è una finestra a lunetta, mentre sopra il protiro è presente una trifora di moderna concezione. Sul lato destro della facciata si innalza il campanile. Riproponendo la forma a cuspide della trifora, la cella campanaria ha aperture simili sui quattro lati. A lato della chiesa si trova la canonica, che ospita i locali di servizio.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con mattoni. Durante gli ultimi restauri sono state aggiunte chiavi in acciaio per rinforzare le pareti e dare coesione alla struttura.
Coperture
La chiesa ha soffitto voltato a botte con arco a tutto sesto. Il tetto è realizzato in latero-cemento ricoperto da tegole in laterizio.
Interno
L'interno della chiesa è molto semplice e privo di ornamenti. Il presbiterio è sollevato sull'aula con un gradino, rivestito in marmo. Due coppie di lesene scandiscono le pareti laterali, così come due lesene inquadrano la parete di fondo alla quale è appeso un Crocifisso miracoloso per aver guarito uno storpio nel 1773. Una finestra con cuspide è aperta sulla parete sinistra.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1967)
L'altare originale è stato rimosso quasi completamente e parti dello stesso sono state riutilizzate per comporre l'altare attuale rivolto ai fedeli.