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Pogerola
Amalfi
Amalfi - Cava De' Tirreni
cappella
sussidiaria
Madonna del Pino
Parrocchia Santa Marina Vergine
Pianta; Facciata; Impianto strutturale
nessuno
XVII - XVIII(fondazione intero bene); XVIII - XVIII(costruzione pavimento); XX - XXI(interventi vari intero bene)
Cappella della Madonna del Pino
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna del Pino <Pogerola, Amalfi>
Altre denominazioni Cappellina della Madonna del Pino
Chiesina della Madonna del Pino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII - XVIII (fondazione intero bene)

Pur mancando una precisa documentazione, si fa risalire la costruzione della cappella almeno ai secoli XVII-XVIII. Purtroppo possediamo scarsissime notizie storiche riguardanti l'edificio.

XVIII  (costruzione pavimento)

Nel corso del Settecento fu installato il pavimento in piastrelle di ceramica, tutt'ora esistente.

XX - XXI (interventi vari intero bene)

Nel corso del secolo XX, la cappella è stata sottoposta a vari interventi manutentivi, tra cui la sostituzione degli infissi. Attualmente, pur trovandosi in cattive condizioni, è aperta al culto e viene saltuariamente utilizzata.
Descrizione

La cappella della Madonna del Pino è un modesto manufatto che sorge nel centro di Corte Antonelli, agglomerato abitativo di origini medievali, situato a nord-est di Pogerola (frazione collinare di Amalfi). L'agglomerato, che si sviluppa lungo le pendici scoscese e terrazzate del sito, è circondato da aree verdi coltivate, agrumeti e boschi, attraversati da stradine pedonali e ripide scalinate; l'orografia è molto accidentata e varia, digradante a forte pendenza verso valle. La cappella si inserisce tra gli altri edifici e la sua facciata, semplice e a capanna, unita all'edificio attiguo, è parte della cortina nord della stradina principale, che, ad andamento molto tortuoso, attraversa l'abitato. L'interno della cappella si configura come una sola aula a pianta rettangolare, poco sviluppata in profondità, priva di particolari rilievi architettonici e coperta da volta a botte ribassata estradossata. La parete di fondo ospita l'antico altare in muratura; le pareti laterali sono marcate da paraste agli spigoli e da un leggero cornicione all'attacco della volta. La superficie è trattata ad intonaco civile color bianco con fasce in giallo paglia e resti di antiche pitture. La pavimentazione è composta da piastrelle ceramiche a disegno modulare e geometrico. L'illuminazione naturale proviene, oltre che dall'ingresso, da aperture in facciata e laterali.
Pianta
La cappella ha una pianta a forma rettangolare e consta di un solo spazio usufruito liturgicamente in senso longitudinale. L'ingresso è unico e centrale in facciata e in asse all'aula, in cui immette direttamente. Le pareti non presentano articolazioni. Sul fondo dell'aula è appoggiato l'altare antico preconciliare.
Facciata
La facciata è a capanna. Sull'asse centrale si allineano il portale a piattabanda (in vetro e alluminio) e una apertura superiore a forma di ogiva. La sommità è definita dal profilo a capanna della veletta muraria antistante l'estradosso della copertura; gli spioventi sono marcati da una delicata cornice in stucco. La superficie è rifinita ad intonaco civile color rosaceo, con fasce in bianco.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è costituito da muratura portante e da una copertura a volta a botte muraria ed estradossata.
Adeguamento liturgico

nessuno
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