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Chiesa di Sant'Anna
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Anna <Pogerola, Amalfi>
Altre denominazioni
Cappella di S. Anna Chiesa di S. Anna S. Anna
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - 1668 (fondazione intero bene)
La fondazione della chiesa di Sant'Anna risale al 1668, quando l'edificio preesistente (utilizzato precedentemente come lazzaretto durante la peste del 1630) fu trasformato in chiesa dal principe di Casapesenna, Giulio Bonito, dedicandola a Sant'Anna. La famiglia Bonito, all'epoca, possedeva anche la torre di Pogerola.
XX (restauri intero bene)
Negli ultimi anni del secolo scorso la chiesa è stata sottoposta ad integrali lavori di restauro degli interni.
Descrizione
La chiesa di Sant'Anna sorge a valle del centro di Pogerola (frazione collinare di Amalfi), presso il nucleo abitato denominato Sopramare. Il contesto è costituito da un ambiente agreste e boscoso, con orografia accidentata e mossa, caratterizzata da terreni terrazzati digradanti verso il mare, con rada edificazione rurale e nuclei abitati più densi. La chiesa di Sant'Anna prospetta, con la sua semplice facciata a capanna, lungo una stradina periferica e, al suo interno, mostra una sola aula a tipologia congregazionale e a sviluppo liturgico longitudinale. L'unico invaso, coperto da una volta a botte lunettata e decorata, si suddivide in due parti (presbiterio e aula) mediante paraste presenti alle pareti laterali. Sulle paraste, provviste di pulvini, si appoggia un sottarco a mo' di arco trionfale, che introduce al piccolo presbiterio. Le pareti sono uniformemente rivestite di intonaco bianco e mancano quasi del tutto di articolazioni architettoniche. Gli unici elementi decorativi sono rappresentati da stucchi a rilievo a motivi radiali in chiave di volta, da alcuni riquadri e da semplici cornici in stucco. Nell'insieme l'edificio appare piuttosto sobrio e spoglio. L'illuminazione naturale interna non è ampia.
Pianta
La pianta della chiesa è a tipologia longitudinale, benché poco sviluppata in profondità e piuttosto ampia in larghezza, su modello congregazionale ad invaso unico. L'ambiente risulta suddiviso in due parti mediante accentuate paraste alle pareti laterali, tra le quali corrono due gradini di ingresso al presbiterio. Sulla parete di fondo si appoggia l'altare ligneo preconciliare, mentre l'accesso è unico e centrale. Il piano di calpestio (sia nella navata sia nel presbiterio) presenta una sensibile pendenza. Dalla parete di sinistra, al lato dell'ingresso, è presente un varco che dà nell'ampia sacrestia.
Facciata
La facciata è semplice e a tipologia a capanna. Presenta lungo l'asse centrale un portale a piattabanda e una finestra rettangolare soprastante. Il portale è adornato di cornici in stucco e di una lunetta superiore, entro cui è presente un affresco a tema agiografico. I cantonali della facciata sono rivestiti a bugne di stucco. La conclusione superiore è data da un cornicione sul quale si erge il profilo a capanna corrispondente al tetto a spioventi retrostante. La superficie è trattata ad intonaco civile color orca rosaceo. Al lato destro la facciata è delimitata da un fabbricato in aderenza.
Coperture
La copertura è composta da una volta a botte lunettata, suddivisa in due sezioni mediante un sottarco. L'estradosso si compone di tetto a doppia falda con rivestimento in cotto.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, composto da muratura continua portante sormontata da volta a botte in muratura. Il tetto ha struttura lignea.
Sagrato
Il sagrato antistante la facciata è formato da un leggero allargamento della stradina di accesso ed offre una interessante veduta panoramica grazie alla sua singolare posizione quasi a picco sul mare. Dal sagrato parte una breve rampa dinanzi al portale della chiesa.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1972)
L'adeguamento liturgico risale al 1972. E' stato variato il piano di calpestio dell'area presbiteriale, rialzandolo di due gradini (il cui fronte corre tra le lesene laterali) ed eliminando i precedenti gradini antistanti l'altare antico.
presbiterio - aggiunta arredo (1972)
Al centro della nuova area è stato aggiunto un modesto altare in metallo e materiali plastici (movibile, al di sopra di una pedana lignea); al suo lato destro è stato posizionato un semplice leggio ligneo a mo' di ambone. L'altare antico, in legno decorato a finto marmo, è stato ricollocato (mediante piccole modifiche) sul nuovo piano, centralmente in fondo all'area. Manca la sede.