chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Maiori Amalfi - Cava De' Tirreni cappella sussidiaria Addolorata Parrocchia Santa Maria a Mare Pianta; Facciata; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Sagrato presbiterio - aggiunta arredo (2006) 1251 - 1251(preesistenze carattere generale); XVIII - XVIII(fondazione intero bene); 1729 - XVIII(restauri vari intero bene); 2002 - 2007(restauri intero bene)
Chiesa dell'Addolorata
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Chiesa dell'Addolorata <Maiori>
Altre denominazioni
Cappella di S. Maria della Pietà dei Cicerali Chiesa della Addolorata Chiesa della Madonna Addolorata Chiesa della Madonna dell'Addolorata Chiesa della S. Croce Chiesa della SS. Addolorata Chiesa della Vergine Addolorata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
barocco napoletano (programma decorativo)
Notizie Storiche
1251 (preesistenze carattere generale)
Si ha notizia di una cappella, dedicata alla Santa Croce, che nel 1251 sorgeva nel luogo dell'attuale chiesa dell'Addolorata o nei suoi immediati pressi. L'edificio sacro fu eretto dagli abitanti di Maiori e di Tramonti per destinarla alle riunioni del clero delle due città.
XVIII (fondazione intero bene)
Resta incerta la relazione tra la nuova chiesa dell'Addolorata e la preesistente cappella della Santa Croce. Secondo alcuni studiosi, la nuova chiesa fu fondata nel secolo XVIII per volontà di Angiolo D'Uva, originario di Maiori, in sostituzione di quella precedente. Secondo altri si tratta di due distinti edifici.
1729 - XVIII (restauri vari intero bene)
La chiesa fu sottoposta ad estesi restauri nel 1729 (che potrebbero coincidere con la trasformazione della chiesa preesistente), mentre negli anni settanta dello stesso secolo fu ampliata e rimaneggiata assumendo l'aspetto tuttora conservato, di gusto barocco.
2002 - 2007 (restauri intero bene)
Agli inizi del nostro secolo (2002-2007) la chiesa ha ricevuto a più riprese opere manutentive e restaurative, con adeguamenti impiantistici.
Descrizione
La chiesa dell'Addolorata, di modeste dimensioni, sorge all'interno del nucleo edificato ai margini del quartiere dei Cicerali, nel centro storico di Maiori. La chiesa si fonde con le costruzioni circostanti che ne invadono parzialmente la semplice facciata a capanna prospettante su di un singolare sagrato interamente intercluso tra alti edifici e inserito nel sistema viario dell'area. Il contesto è composto da un compatto nucleo edilizio fortemente stratificato e attraversato da stradine strette e tortuose. La chiesa ha uno sviluppo planimetrico longitudinale e si compone di un invaso unico a pianta rettangolare con copertura a volta a botte lunettata. In esso si distinguono lo spazio dedicato alla navata e quello del presbiterio, separati dall'arco trionfale e da balaustre lignee su un gradino. Il presbiterio ospita l'altare preconciliare in marmo, mentre l'ingresso della chiesa si apre al di sotto di una cantoria lignea ad andamento mistilineo. Le pareti hanno un trattamento architettonico composto da lesene ioniche ad intervalli regolari, sormontate da fascia e trabeazione con aggetti, su cui poggia la volta di copertura. La veste decorativa, di gusto barocco, si presenta in uno stile elegante e sobrio emergente soprattutto alla volta di copertura e in presbiterio. L'illuminazione naturale interna è piuttosto diffusa, proveniente soprattutto dalla aperture presenti alla parete sinistra e alla facciata.
Pianta
La pianta della chiesa è a sviluppo longitudinale e si compone di una sola aula rettangolare, lungo le cui pareti laterali sono presenti lesene (ad intervalli regolari) ed alcune rientranze. La parte finale dell'aula, rialzata di un gradino e delimitata lateralmente dai piedritti dell'arco trionfale, ospita il presbiterio separato dalla navata mediante balaustre lignee. La parete di fondo ha angoli arrotondati a mo' di abside. L'ingresso è unico e centrale in facciata. La sacrestia è collocata sulla destra del presbiterio.
Facciata
La chiesa ha una semplice facciata a capanna incuneata tra le costruzioni limitrofe e da esse parzialmente occlusa ai due lati. Lungo l'asse centrale si allineano l'unico portale a piattabanda (con recinzione in ferro e cornici in stucco), un tondo recante un dipinto a tema mariano, una finestra rettangolare e, in sommità, una piccola apertura mistilinea. La conclusione segue il profilo a spioventi del tetto. La superficie è trattata ad intonaco civile chiaro.
Coperture
La copertura è costituita da una sola volta a botte lunettata e suddivisa in settori mediante sottarchi, tra cui emerge l'arco trionfale. Nelle lunette di sinistra sono presenti finestre mistilinee. L'esterno è coperto da tetto a doppia falda con manto protettivo in cotto tradizionale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piccole piastrelle maiolicate tradizionali, formanti disegni geometrici floreali, differenti tra aula e presbiterio. Vi dominano i colori bianco, verde, marrone, rosaceo.
Elementi decorativi
La veste decorativa della chiesa è di gusto barocco ed è affidata ad una sobria composizione di stucchi ornamentali, tra cui emergono, all'intradosso della volta di copertura, cornici di ripartizione, ovali, volute, elementi floreali ed altri motivi. Anche alle pareti laterali sono presenti motivi ovali. Particolarmente ricca è la decorazione dell'edicola sormontante l'altare maggiore, dove è presente una composizione a pilastrini compositi, trabeazione curva, volute, cartigli e singolari pinnacoli floreali. All'arco trionfale è presente un cartiglio in stucco. La superficie è trattata ad intonaco civile nei colori principali del bianco e del rosa vivo.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale, a tipologia tradizionale, si basa su muratura continua portante e orizzontamenti murari archivoltati. Il tetto ha struttura lignea.
Sagrato
Il sagrato è uno slargo irregolare, composto da ripiani a più quote, aperto lungo una tortuosa scalinata incuneata tra gli edifici. E' completamente intercluso tra le costruzioni circostanti e costituisce un singolare ed interessante spazio urbano.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2006)
In presbiterio non sono state eseguite opere strutturali; sia l'altare antico preconciliare sia il piano di calpestio restano inalterati; invece sono stati inseriti nel 2006 un ambone ligneo (a pilastrino con leggio soprastante), a ridosso della balaustra destra, e una sede provvisoria in legno, accostata alla parete sinistra.