chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Maiori Amalfi - Cava De' Tirreni cappella sussidiaria S. Maria della Libera Parrocchia Santa Maria a Mare Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Sagrato nessuno XIII - XIII(fondazione intero bene); XVIII - XVIII(rimaneggiamento intero bene); XXI - XXI(restauri intero bene)
Cappella di Santa Maria della Libera
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Santa Maria della Libera <Maiori>
Altre denominazioni
Cappella della Madonna della Libera Cappella Maria SS. della Libera Chiesa della Madonna della Liberazione Chiesa di S. Gregorio e Madonna della Liberazione Chiesa di S. Gregorio magno Chiesa di S. Gregorio pp. e dott. e S. Ligorio m. in Lama Chiesa di S. Maria della Libera Chiesetta della Madonna della Libera Chiesetta di S. Gregorio Magno S. Maria della Libera
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
barocco napoletano (costruzione altare maggiore)
Notizie Storiche
XIII (fondazione intero bene)
In origine la chiesetta, risalente al secolo XIII, era dedicata a San Gregorio (o a San Gregorio e San Ligorio) ed era una cappella gentilizia. Non si conosce la relazione tra l'antica titolazione e la recente (che potrebbe coincidere con una ricostruzione del sacro edificio). Sono ricordate in bibliografia, senza precisazione dell'epoca, varie ristrutturazione nel corso del tempo.
XVIII (rimaneggiamento intero bene)
Nella seconda metà del Settecento la chiesetta fu sottoposta a interventi di radicale rimaneggiamento, che le hanno conferito una veste barocca tuttora conservata (in particolare fu eretto l'altare in muratura e stucchi).
XXI (restauri intero bene)
Agli inizi del secolo corrente sono stati eseguiti lavori generali di riqualificazione e restauri degli interni, con aggiornamento degli impianti.
Descrizione
La piccola chiesa di Santa Maria della Libera è parte di un ampio e antico edificio, a diversa destinazione e dalle caratteristiche architettoniche molto stratificate. Il contesto è composto da un'area di rinnovamento e ampliamento urbano a ridosso del centro antico, densamente edificato. La chiesetta occupa uno spazio molto modesto in corrispondenza circa del secondo/terzo livello all'interno dell'ala destra dell'edificio in cui è inserita quasi irriconoscibilmente. E' accessibile lateralmente da una piccola terrazza balconata (a mo' di sagrato sopraelevato), raggiungibile mediante una rampa carrabile in salita (sul lato destro dell'edificio), integrata da gradinate. Su tale terrazza si apre il modesto portale a piattabanda, con cornice mistilinea, inserito in una comune facciata intonacata al civile color ocra e uniformata al restante prospetto del palazzo. L'interno presenta uno sviluppo longitudinale, composto da una sola aula rettangolare (coperta a volta a botte), il cui spazio si amplia con una navatella trasversale aperta nella parete destra (sormontata da volta a vela molto ribassata). L'aula si conclude con una piccola abside che ospita l'altare, mentre l'ingresso si situa in fondo alla parete destra. L'aspetto architettonico interno è piuttosto sobrio e si articola con alcune lesene lungo le pareti, sormontate da trabeazione continua, su cui si imposta la volta di copertura. L'illuminazione è piuttosto soffusa, proveniente dalle poche aperture.
Pianta
La cappella ha una pianta ad L, a sviluppo liturgico longitudinale, composta dall'unica navata rettangolare e da un profondo ambiente laterale, a mo' di navatella trasversale. La navata è bipartita, mediante piedritti laterali, in una sorta di vestibolo d'ingresso, sul cui lato destro si trova la porta d'accesso, e nel corpo principale dell'aula sacra, conclusa sul fondo con un'absidiola, dove è alloggiato l'altare maggiore con relativa predella. La navatella trasversale, a pianta quadrangolare, si apre sulla parete destra della navata e si innesta direttamente in essa.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è composta da piccole mattonelle in graniglia di marmo grigio, decorata con greca perimetrale.
Coperture
La copertura dell'aula si compone di una volta a botte (con lunette nella sezione iniziale, in corrispondenza dell'ingresso) e rinfiancata. La navatella trasversale ha copertura a volta a vela molto ribassata. L'estradosso corrisponde al calpestio del piano superiore.
Elementi decorativi
Gli elementi decorativi principali sono composti da fasce e cornici che ornano l'intradosso delle due volte di copertura e dalla pregevole composizione dell'altare preconciliare e dell'edicola soprastante (in stucco dal gusto barocco). Altre decorazioni sono composte da stucchi vari e da dipinti murari a soggetto agiografico.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale della cappella si compone di muratura continua portante (integrata con quella dell'edificio in cui è inserita) e di orizzontamenti archivoltati in muratura.
Sagrato
In sagrato è costituito da una piccola terrazza rettangolare recintata, laterale alla chiesa, ad angolo tra l'ingresso e la parete della navatella. In prossimità della recinzione sinistra sorge una vela campanaria (con una monofora), leggermente staccata dalla chiesa.