chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Torrecuso Benevento chiesa parrocchiale Sant'Erasmo Vescovo Parrocchia di Sant'Erasmo Vescovo Elementi decorativi; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (1996) XIV - XIV(costruzione intero corpo); XVIII - XVIII(proprietà intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); XVIII - XVIII(ampliamento ala sinistra); XXI - XXI(ristrutturazione copertura)
Chiesa di Sant'Erasmo Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Erasmo Vescovo <Torrecuso>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV (costruzione intero corpo)
Nell'inventario fatto redigere dall'Arcivescovo Orsini nel 1701, si scrive che non si ha memoria della sua fondazione, ma viene menzionato un'altro manoscritto del 1574, dove risulta che detta chiesa fu fin dall'anno 1343 annessa al Rev.mo Capitolo Beneventano.
XVIII (proprietà intero bene)
Nel 1701, nell'inventario dell'Arcivescovo Orsini, la chiesa risulta di due navate, la maggiore e la laterale; la volta è ribassata sostenuta da quattro pilastri. La navata maggiore è coperta di embrici (piccola tegola di terracotta a forma di trapezio allungato, con un risalto lungo i due lati obliqui), le pareti esteriori sono rustiche. Si accede alla chiesa per due porte, su ciascuna delle quali vi è una finestra rotonda. Anche se la struttura ricadeva in uno stato deplorevole, il 22 febbraio 1702, l'Arcivescovo Orsini, la elevò a chiesa Arcipretale.
XVIII (ricostruzione intero bene)
Il terremoto del 14 marzo 1702, la rese più instabile, per cui la chiesa venne ricostruita. Fu consacrata il 22 novembre del 1711 dall'Arcivescovo Orsini. La chiesa subisce una trasformazione planimetrica, è formata da una sola navata e ha due cappelloni nei muri laterali. Si entra nella chiesa da un unica porta.
XVIII (ampliamento ala sinistra)
Sempre dai documenti di archivio, si ricava che nel 1746 la chiesa è ampliata con la navata di sinistra. In questo periodo è stato innalzato il piccolo campanile sulla facciata posteriore.
XXI (ristrutturazione copertura)
Degli ultimi interventi ci risulta quello del 2005, inerente i lavori di manutenzione straordinaria del manto di copertura, con la rimozione del manto di tegole esistenti, posa in opera di ondulina sotto tegole e posa in opera con integrazione delle parti mancanti, delle tegole esistenti. Impianto di riscaldamento e impianto elettrico, con pitturazione interna.
Descrizione
La chiesa è a pianta rettangolare, ripartita da pilastri in tre navate. La navata centrale termina con abside. Si accede nella chiesa attraverso un portone in legno delimitato da un portale con piedritti ed architrave in pietra calcarea. La facciata è divisa verticalmente da lesène che rispecchiano la ripartizione dello spazio interno, mentre la parte superiore, corrispondente alla navata centrale, è sormontata da un timpano triangolare con oculo centrale. Internamente la navata centrale è coperta da volta a botte con tre lunette per lato, mentre le navate laterali divise in due campate da archi a tutto sesto, presentano una copertura con volta a crociera.
Elementi decorativi
Internamente ritroviamo una balaustra ed un pulpito in legno.
Coperture
copertura a falde con capriate lignee e manto di tegole tipo coppo.