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Castelpoto
Benevento
chiesa
parrocchiale
San Nicola Vescovo
Parrocchia di San Nicola Vescovo
Coperture; Impianto strutturale; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1970)
1692 - 1697(costruzione intero bene)
Chiesa di San Nicola Vescovo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Nicola Vescovo <Castelpoto>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1692 - 1697 (costruzione intero bene)

Nel 1692 il cardinale Vincenzo Maria Orsini, con una sua bolla, ordinò la costruzione di una nuova chiesa per il Comune di Castelpoto, in seguito ai drammatici eventi di distruzione legati al grande sisma del 1688. I lavori furono terminati nel 1697. La prima pietra benedetta dall'abate di Santa Sofia Tommaso De Blasio, fu posta il 22 marzo del 1692. La chiesa, che delimita l'attuale Piazza Libertà, fu eretta a spese del popolo e consacrata dallo stesso cardinale Orsini il 4 novembre del 1698. In tale occasione, al fine di ringraziare il popolo di Castelpoto tutto, il cardinale concesse l'indulgenza plenaria a chiunque si fosse recato a visitare la chiesa nel giorno dell'anniversario della sua consacrazione.
Descrizione

La chiesa di San Nicola Vescovo è ubicata nel centro abitato di Castelpoto, più precisamente in piazza Libertà. L'edificio di culto, in origine ad una sola navata lunga 80 palmi e larga 26, corrispondenti a 21 m di lunghezza per 6,85 m di larghezza, era a croce latina. la copertura era costituita da embrici, cioè lastre trapezoidali in laterizio, ricoperti da coppi, senza soffittatura. Il tetto era a due falde (pannate) e lungo le pareti, intonacate di bianco sia all'interno che all'esterno, si aprivano cinque finestre ad uguale distanza. Sulla porta di ingresso, rivolta verso levante, c'era una nicchia con dipinta l'immagine della Madonna, con ai lati San Nicola e San Domenico. prima di assumere l'attuale forma, numerose sono state le modifiche che la chiesa ha subito, a causa dei danni subiti, in particolare a partire dal 1790 in poi. Nell'anno 1818 fu aggiunta la navata di sinistra, in modo da inglobare i bracci della pianta originale a croce latina. Fu mantenuta la conformazione del tetto a due pannate. nel 1816 fu aggiunta la campana grande dedicata alla Madonna e a S. Nicola.
Coperture
a due falde inclinate con manto di coppi
Impianto strutturale
muratura di tipo portante
Pianta
di tipo regolare
Pavimenti e pavimentazioni
in marmo
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970)
aggiunta di altare in marmo posizionato centralmente all'abside e rivolto verso l'aula, come prescritto dalle direttive emanate dal Concilio Vaticano II
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