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Benevento
Benevento
chiesa
parrocchiale
Santa Maria della Verità
Parrocchia di Santa Maria della Verità
Coperture; Fondazioni; Strutture verticali; Orizzontamenti; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
1779 - 1781(inizio lavori intero bene); 1985 - 1986(restauro intero bene); 2012 - 2012(restauro carattere generale)
Chiesa di Santa Maria della Verità
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Verità <Benevento>
Autore (ruolo)
Caselli, Saverio (Progettista)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (Costruzione)
Notizie Storiche

1779 - 1781 (inizio lavori intero bene)

La costruzione iniziò nel 1779 per volontà dell'arcivescovo Francesco Maria Banditi e venne ultimata, almeno nelle sue parti principali, nel 1781; ad oggi presenta molto dell'impianto originario, in stile neoclassico, progettata dall'architetto Casselli. I resti di affreschi, oggi visibili sulla parete dx del presbiterio, ci inducono ad immaginare che un tempo la chiesa doveva essere affrescata, mentre oggi risulta completamente intonacata e tinteggiata; l'altare maggiore, di chiaro stile settecentesco, è sormontato da un dipinto con Madonna e Bambino intenti ad ascoltare Sant'Andrea e San Gaetano

1985 - 1986 (restauro intero bene)

Gli ultimi interventi di restauro post-sisma (1985-1986) sono stati eseguiti importanti lavori di scavo archeologico che hanno portato alla luce tre camere sepolcrali con soffitto a botte ed accesso attraverso botole in pietra di travertino; l'importanza del luogo (zona teatro romano) ha consigliato la realizzazione di un pavimento sopraelevato, indipendente, mediante un reticolo di travi IPE ancorate alla muratura perimetrale sormontato da pannelli, 600x600 mm, in acciaio zincato e materiale minerale inerte con sovrastante pavimento in cotto 30x30 cm.

2012  (restauro carattere generale)

Interventi di restauro e risanamento conservativo copertura complesso e pareti perimetrali. Lavori di restauro e risanamento conservativo interno chiesa con sostituzione pavimento e lavori sulle pareti perimetrali, oltre che agli impianti esistenti.
Descrizione

La chiesa si colloca nella piazza Caio Ponzio Telesino del Rione Triggio, piazza su cui si affacciano anche altri edifici storici di cui il più importante ed imponente è il Teatro Romano, utilizzato come sostruzione. Si entra nella chiesa attraverso un portone in legno delimitato da un portale con gambe ed architravi in pietra calcarea scolpite sormontate dallo stemma ovale del cardinale Banditi; la facciata è quasi identica al disegno originario ed infatti conserva gli stessi ordini architettonici, i capitelli, i piccoli pennacchi ed anche la croce in cima al tetto. L'impianto tipologico è ad una sola navata, dalle dimensioni interne di circa m 16.00 x 9.60, con abside; i setti murari, in pietrame calcareo, oltre a delimitare il perimetro del complesso sono a sostegno di un soffitto (volta a padiglione su base ellittica e lunette al centro delle pareti di cui solo tre sono dotate di infissi con vetrate istoriate) realizzato dopo gli eventi tellurici del 1980 in seguito al crollo dell'originario e di una copertura, a due falde, con capriate in acciaio sormontate da lamiere grecate, sovrastante soletta in materiale di alleggerimento e strato di protezione finale in coppi. I muri perimetrali, speculari, sono abbelliti da ordini architettonici con zoccolatura in pietra, paraste dotate di capitelli a volute e ovali, cornici modanate e un'edicola centrale racchiusa da un arco al cui interno troviamo una cornice che fa da riquadro ad un dipinto agiografico; su entrambi le pareti laterali, nella zona vicino all'ingresso, sono state ricavate nicchie che contengono statue di santi, mentre le aperture sul presbiterio immettono rispettivamente nel confessionale (quella di dx) ed in sacrestia (quella di sx). Completano il complesso le stanze della sacrestia e dell'ufficio parrocchiale, mentre ai due piani superiori si sviluppa la casa canonica.
Coperture
A Falde con capriate in ferro, lamiera gregata, coppi e sottocoppi
Fondazioni
Strutture dell'antico Teatro Romano
Strutture verticali
Murature perimetrali in conci di pietra e materiale tufaceo
Orizzontamenti
Chiesa: volta in cartongesso. Canonica: solai in travi in acciao e tavelloni
Pavimenti e pavimentazioni
In cotto di epoca recente (post-sisma 1980)
Adeguamento liturgico

nessuno
Non è stato eseguito alcun adeguamento liturgico
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