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Montaldeo
Tortona
oratorio
sussidiario
San Michele
Parrocchia di San Martino
Facciata; Pianta; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Elementi decorativi; Elementi decorativi
nessuno
X - XI(fondazione intero bene); XV - XV(realizzzazione affreschi interno); XV - XX(ampliamento con sopraelevazione intero bene); 1960 - 1970(restauro affreschi decorazioni); 2000 - 2010(Rifacimento copertura Copertura)
Oratorio di San Michele
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Michele <Montaldeo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

X - XI (fondazione intero bene)

La data di fondazione non è supportata da precisa documentazione. Al XII secolo, secondo alcune fonti, potrebbe risalire la data di ampliamento di un preesistente edificio di culto del X secolo

XV  (realizzzazione affreschi interno)

Realizzazione di affreschi sulla parete di sinistra raffiguranti la Madonna con Bambino, San Lorenzo, una figurina su di un carro trascinato da due cavalli, un frammento di figura a cavallo (probabilmente s. Martino), Sant’Antonio Abate e Madonna in trono con Bambino

XV - XX (ampliamento con sopraelevazione intero bene)

Sopraelevazione dei muri perimetrali della fabbrica con inserimento di nuove aperture e modifica di alcune esistenti

1960 - 1970 (restauro affreschi decorazioni)

Restauro degli affreschi posti sulla parete di sinistra della navata

2000 - 2010 (Rifacimento copertura Copertura)

Ripristino dell’orditura del tetto con integrazione di parti mancanti, sabbiatura delle strutture principali e posa di manto di coppi su membrana ondulata sottostante
Descrizione

Posta al limite meridionale, fu la prima parrocchiale del paese. Nella facciata a capanna sono visibili alcuni elementi architettonici attestanti i lavori di ampliamento realizzati sull’edificio originario. Un porta di ingresso con serramento in legno massiccio e due piccole finestre rettangolari sono le aperture inferiori. Superiormente, nella zona di ampliamento, è collocata una trifora riconducibile allo schema a serliana. Sempre sulla facciata è collocata, nella porzione di sinistra, una piccola campana. All’interno, caratterizzato da una unica navata a pianta rettangolare, sono riconoscibili alcuni elementi architettonici realizzati nel corso degli ampliamenti. La pavimentazione è in laterizio, con un gradino di separazione della zona del presbiterio. La copertura, a vista dall’interno, è realizzata con coppi posati su tavelle su orditura in legno
Facciata
La facciata a capanna lascia intravedere alcuni elementi architettonici attestanti i lavori di ampliamento realizzati sull’edificio originario. Un porta di ingresso con serramento in legno massiccio e due piccole finestre rettangolari sono le aperture inferiori. Superiormente, nella zona di ampliamento, è collocata una trifora riconducibile allo schema a serliana. Nella zona sommitale è posta una mensola a sostegno di una piccola campana
Pianta
L'interno è caratterizzato da una unica navata a pianta rettangolare nella quale sono riconoscibili alcuni elementi architettonici realizzati nel corso degli ampliamenti quali le lesene culminanti in una cornice sommitale. La zona del presbiterio è sopraelevata di un gradino e il volume è chiuso superiormente con una orditura in legno a vista sulla quale è steso un manto di tavelle in laterizio
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da elementi in laterizio
Coperture
La copertura è realizzata in coppi posati su sottostante membrana ondulata; l'orditura, a vista, è in legno
Elementi decorativi
Sulla parete di sinistra sono presenti due riquadri affrescati raffiguranti la Madonna con Bambino, San Lorenzo, una figurina su di un carro trascinato da due cavalli, un frammento di figura a cavallo (probabilmente s. Martino), Sant’Antonio Abate e Madonna in trono con Bambino risalenti al XV secolo
Elementi decorativi
La parete di fondo alla quale è addossato l'altare è affrescata con un riquadro centrale a trompe- l'oeil e due medaglioni laterali.
Adeguamento liturgico

nessuno
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