chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ponte Tramonti Amalfi - Cava De' Tirreni chiesa parrocchiale S. Felice Parrocchia San Felice Pianta; Facciata; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale; Scale; Sagrato presbiterio - intervento strutturale (1997) XVIII - XVIII(fondazione intero bene); 1849 - 1911(visite pastorali intero bene); 1980 - 1980(costruzione campanile); 1997 - 2000(restrauri intero bene)
Chiesa di San Felice
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Felice <Ponte, Tramonti>
Altre denominazioni
Chiesa di S. Felice Chiesa di S. Felice del Ponte Chiesa di S. Felice martire Chiesa di S. Felice Prete S. Felice
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII (fondazione intero bene)
Non si conosce l'epoca di fondazione della chiesa di San Felice, ma la si fa risalire almeno al XVIII secolo. Possediamo, purtroppo, scarsissime notizie storiche riguardanti la chiesa.
1849 - 1911 (visite pastorali intero bene)
La chiesa è citata nelle visite pastorali del 1849 (vescovo mons. D. Maiorsini) e del 1911 (vescovo mons. A. M. Dolci).
1980 (costruzione campanile)
Il campanile che sorge a sinistra della chiesa è stato costruito nel 1980.
1997 - 2000 (restrauri intero bene)
Nel periodo 1997-98 e agli inizi del 2000 si sono svolte opere di restauro e riqualificazione della chiesa ed inoltre è stata ristrutturata la casa canonica.
Descrizione
La chiesa di San Felice sorge nella piccola frazione Ponte, in Tramonti, in un contesto rurale pedemontano, composto da un territorio acclive, molto mosso e scosceso verso valle, fatto di terrazzamenti coltivati, aree silvestri e rada edificazione colonica. In tale contesto il complesso parrocchiale, comprendente la chiesa, la canonica ed il campanile, è l'elemento architettonico maggiormente rilevante. La pianta della chiesa ha sviluppo longitudinale, ad una sola navata, lungo la quale si aprono piccole cappelline laterali ricavate negli incavi delle pareti. Ad essa si unisce, mediante l'arco trionfale, il piccolo spazio rettangolare del presbiterio, anch'esso caratterizzato da incavi nelle tre pareti chiuse. La copertura è costituita da due volte a botte lunettate, in asse. La controfacciata, invece, ospita l'ingresso e l'atrio, sormontato dalla cantoria dotata di balaustra lignea decorata con applicazioni a rilievo e di scala a vista. La partitura architettonica delle pareti si basa su di un solo ordine di lesene (con capitelli stilizzati), poste ad intervalli regolari tra le cappelline laterali e sorreggenti la trabeazione continua, al di sopra della quale parte la volta di copertura. L'illuminazione naturale interna, non ampia, è garantita da alcune finestre laterali. La facciata, dalle linee architettoniche semplici e a schema classico, prospetta sulla piazzetta antistante e ad essa si raccorda mediante una notevole scalea poligonale in pietra lavica.
Pianta
Lo schema planimetrico della chiesa si sviluppa secondo la tipologia longitudinale, ad una sola navata. Il rettangolo di base si suddivide in due parti mediante l'arco trionfale: la navata e il presbiterio, pressappoco di eguale larghezza. L'ingresso è unico e centrale in facciata e immette nell'aula sacra mediante un piccolo atrio interno in legno e muratura, racchiuso entro due colonne, che reggono la soprastante cantoria. Il presbiterio, di esigue dimensioni, è rialzato di un gradino che fuoriesce verso la navata. Dalla sinistra del presbiterio si accede alla piccola sacrestia. La navata presenta lungo le pareti lesene e rientranze, entro le quali sono ricavati altarini laterali in marmo, sormontati da edicole o nicchie.
Facciata
La facciata è realizzata su modello classico, ma con caratteri architettonici piuttosto semplici. Essa si compone di un solo ordine, segnato ai bordi laterali da semplici paraste. Lungo l'asse centrale si trovano il portale e una finestra trilobata con cornici. Il portale è a piattabanda, con cornici bombate e doppia mensola superiore con decorazioni in stucco. Esso è preceduto da una imponente scalea a ventaglio. La sommità della facciata è composta da un semplice frontone triangolare, al cui centro si aprono due monofore affiancate. La superficie è rifinita in intonaco civile color giallo paglia.
Campanile
Il campanile sorge in posizione arretrata, a sinistra della facciata, separato da essa dal corpo della canonica. Esso è a pianta quadrata e si compone di tre livelli. Il primo livello è cieco, mentre ai livelli superiori sono presenti monofore a tutto sesto e dalla forma molto allungata. Le sue superfici mostrano una muratura uniforme di tufo a faccia vista, con presenza di leggere lesene, cornici e marcapiani. La sommità è realizzata da copertura piana.
Coperture
La copertura della navata e quella del presbiterio sono composte da volte a botte lunettate, in asse tra loro e unite tramite l'arco trionfale. Il tetto si presenta a doppia falda spiovente.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si compone di una sezione in marmo bicromo (con lastre di varia dimensione, a formare motivi decorativi astratti), al centro della navata e in presbiterio, e di sezioni laterali in elementi irregolari di marmo misto.
Elementi decorativi
La chiesa mostra una sobria decorazione interna basata su pochi elementi scultorei in stucco (nelle cappelline laterali), cornici varie in ringrosso di intonaco (specialmente alla volta) ed una tinteggiatura in finto marmo a tinte piuttosto accese (presente sulle lesene).
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, con muratura continua portante ed orizzontamenti murari voltati. La struttura del tetto è in legno.
Scale
L'ingresso alla chiesa è situato alla sommità di una scalea in pietra lavica, in posizione scenografica sia in relazione al prospetto della chiesa sia al sagrato. Essa si sviluppa per sette gradini e si apre a ventaglio (a pianta poligonale) dinanzi alla facciata della chiesa, raccordandola alla piazza antistante.
Sagrato
Il sagrato è costituito da una ampia piazza a forma rettangolare irregolare, sulla quale prospettano la chiesa (lato ovest), preceduta da una scalea in pietra lavica, ed alcuni edifici residenziali (lato nord). A valle, il sagrato si apre su un interessante panorama rurale, mentre sul lato est è raggiunto da una stradina in salita.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1997)
L'adeguamento liturgico è stato realizzato nel 1997, nell'ambito dei lavori di restauro della chiesa e con essi autorizzato. E' consistito in una ristrutturazione dell'area presbiteriale, che ha comportato la modifica dell'altare preconciliare (con l'eliminazione della mensa e la riduzione della predella) e del piano di calpestio con la realizzazione di un nuovo gradino fuoriuscente verso la navata. Al centro di tale gradino è stato collocato il nuovo altare, che si compone di quattro esili colonnine marmoree sorreggenti una sottile mensa in marmo. L'ambone, collocato a sinistra dell'altare in posizione più avanzata rispetto al fronte del presbiterio e rialzato di un ulteriore gradino, ha forma di piccola tribuna in marmo decorato (con leggio in legno soprastante). La sede, in legno movibile, affiancata da altre sedute, è collocata in fondo al presbiterio, sul primo gradino libero dinanzi all'altare antico.