chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sefro Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Pietro Parrocchia di Santa Maria Assunta Impianto strutturale; Coperture; Campanile altare - intervento strutturale (1980-1990) XIV - XIX(costruzione intero bene ); 1980 - 1989(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pietro <Sefro>
Altre denominazioni
Chiesa San Pietro S. Pietro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
XIV - XIX (costruzione intero bene )
La chiesa viene costruita nel corso del XIV secolo. L'edificio cade in disuso alla fine del XIX secolo.
1980 - 1989 (restauro intero bene)
Negli anni '80 del XX secolo, essendo perduta quasi del tutto l'interezza volumetrica della chiesa, si opera un restauro prettamente formale, limitato al mantenimento del perimetro murario, al recupero della superficie calpestabile dell'aula e del presbiterio per il quale viene ricostruita eccezionalmente la copertura lignea a capriata.
Descrizione
L’impianto originario della chiesa di San Pietro, probabilmente risalente al XIV secolo, – e ciò che ne resta attualmente - insiste lungo la direttrice sud ovest – nord est, a settentrione del centro di Sefro, in prossimità dell’argine nord del fiume Scarzito che, da qui, va ad immettersi, in prossimità di Pioraco, nel più grande Potenza. In mancanza di documentazione iconografica risulta difficile descrivere la chiesa nella sua forma originale, tuttavia non è irreale ipotizzare che avesse un prospetto a capanna non troppo elevato, probabilmente caratterizzato solo da un portale eventualmente sovrastato da un oculo o altra apertura, così come tanti altri esempi esaminati in questo territorio. Internamente la pianta rettangolare si sviluppa in aula e presbiterio su livello lievemente rialzato: se lo stato attuale mostra un’aula priva di copertura cui si contrappone il presbiterio ricoperto con un tetto a due falde, non è impossibile immaginare che l’intera copertura di fabbrica fosse realizzata con sistema ligneo a due falde sorrette da capriate. Il restauro ultimo del 1980 restituisce, dunque, uno spazio reinventato a mo’ di recinto sacro ottenuto dai resti delle mura perimetrali sui cui vertici è stata posta una sorta di copertura in coppi, spazio prevalentemente utilizzato per funzioni religiose nel periodo estivo.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi squadrati alternati a conci di pietra irregolari, più qualche inserto in laterizio.
Coperture
Presbiterio: tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente di coppi, sostenuto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci. Ciò che resta dei muri perimetrali è stato rivestito in sommità con coppi.
Campanile
Modestissima vela campanaria con unico arco a tutto sesto, posta su falda sinistra sud-est, realizzata in conci di pietra alternati a file di laterizi e ricoperta in coppi.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1980-1990)
A seguito dell'ultimo restauro eseguito sui resti della chiesa, sotto la porzione di tetto del presbiterio è stato costruito un altare in muratura con basamento a tronco di piramide dove al centro, entro una nicchia, è la scultura raffigurante il busto di San Pietro.