chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Leggiana Foligno Foligno chiesa sussidiaria San Bartolomeo Parrocchia di S. Ansovino Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Preesistenze altare - intervento strutturale (1980-1990) 1573 - 1573(citazione chiesa originaria); 1743 - 1743(edificazione intero bene); 1911 - 1914(citazione nucleo originario); XXI - XXI(restauro e miglioramento sismico intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Leggiana, Foligno>
Altre denominazioni
Chiesa di San Martino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche
1573 (citazione chiesa originaria)
Le prime notizie della chiesa originaria si hanno dalla visita Camaiani del 1573 dove si legge che è una chiesa parrocchiale, se ne denuncia il degrado strutturale e si annota la presenza di parrocchiani abbienti che potrebbero sostenere le spese di ristrutturazione.
1743 (edificazione intero bene)
L'edificazione dell'attuale chiesa si fa risalire al 1743. Sorge in sostituzione di una più antica chiesa di cui non si conosce con precisione la collocazione, ma che probabilmente risale al sec. XIII.
1911 - 1914 (citazione nucleo originario)
Nel resoconto della visita pastorale del 1911-14 si dichiara che nella chiesa vi sono due altari laterali e un altro nella “Chiesa vecchia”. La Chiesa vecchia è il nucleo originario, che corrisponde ad una cappellina di forma rettangolare con volta a crociera, posta sul lato destro dell’altare principale
XXI (restauro e miglioramento sismico intero bene)
Gli ultimi interventi interessano la chiesa in maniera diffusa, soprattutto dal punto di vista del consolidamento strutturale e del miglioramento sismico. Interventi effettuati successivamente agli eventi sismici del 1997. Nel corso di questi interventi sono stati rifatti gli impianti elettrico e di riscaldamento.
Descrizione
La chiesa è inserita in un piccolo aggregato di edifici, è addossata alla collina sul lato absidale e libera sul lato sinistro. Alla chiesa si accede grazie ad una scalinata a due rampe rivestita in pietra locale. L'impianto è ad unica navata con volta a botte continua. Sul lato longitudinale destro si apre una cappellina di forma rettangolare, con volta a crociera, che costituisce il nucleo originario della chiesa. Su questo stesso lato si trovano la sacrestia e il campanile. L'interno intonacato è decorato con lesenature e cornici a colori contrastanti che definiscono riquadri e nicchie dove sono collocati rispettivamente i confessionali e gli altari secondari. L'altare principale è rialzato di tre gradini rispetto al livello di calpestio del resto della chiesa. L'abside, con volta a botte più bassa, è arricchita con stucchi e decorazioni pittoriche. La struttura muraria è in pietra locale con ricorsi in mattoni, tranne che per la facciata realizzata interamente in mattoni. Sia i muri perimetrali, sia la facciata sono completamente intonacati e quest'ultima presenta quattro lesene che inquadrano la porta di accesso e sorreggono un alto cornicione interrotto dalla finestra centrale. Sia i capitelli delle lesene che le cornici del portale sono realizzati in pietra locale lavorata con cura. La volta a botte della navata centrale è coperta con capriate in legno poggiate sui muri laterali, travi longitudinali, travetti secondari, tavelle e coppi; i corpi laterali hanno una struttura di copertura costituita da travi e travetti di legno, travellinato e coppi. I pavimenti sono realizzati in marmo. La torre campanaria, sormontata da una cuspide, è interamente realizzata in mattoni e presenta cornici e rientranze che la suddividono in scomparti. Nell'interno sulla parete sinistra affresco del sec. XVII Madonna col Bambino, S. Francesco da Paola, S. Rita e S. Martino. Sulla parete destra tela del sec. XVII, Madonna del Rosario fiancheggiata da S. Domenico e S. Caterina, in basso S . Agostino e S. Martino. Sull'altare piccola tela del sec. XVII-XVIII, Madonna col Bambino.
Pianta
La chiesa ha pianta rettangolare ad una sola navata con abside semicircolare.
Coperture
La volta a botte della navata centrale è coperta con capriate in legno poggiate sui muri laterali, travi longitudinali, travetti secondari, tavelle e coppi.
Impianto strutturale
L’edificio presenta impianto strutturale in muratura portante in pietra con inserimenti sulla facciata di lesene e paraste in laterizio. Copertura dell’aula voltata. Copertura esterna a due falde su struttura in acciaio.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti della chiesa sono in marmo.
Elementi decorativi
Presenti affreschi e tele del VII-VIII secolo.
Preesistenze
La "Chiesa vecchia" è il nucleo originario, che corrisponde ad una cappellina di forma rettangolare con volta a crociera, posta sul lato destro dell’altare principale.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1980-1990)
L'unico intervento di adeguamento liturgico che ha interessato la chiesa è stato la realizzazione dell'altare in marmo bianco. Non si possiedono dati in riferimento alle autorizzazioni civili ed ecclesiastiche.