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Martinelli
San Severino Marche
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Michele Arcangelo
Parrocchia di Sant'Elena Imperatrice
Interno; Impianto strutturale; Coperture
altare - intervento strutturale (2000)
XVI - XVI(costruzione intero bene ); 1729 - 1799(eventi sismici intero bene); 1997 - 2000(rifacimento del tetto intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Martinelli, San Severino Marche>
Altre denominazioni S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
Notizie Storiche

XVI  (costruzione intero bene )

La chiesa fu edificata nel XVI secolo, periodo storico in cui sorsero numerose chiese nella campagna di San Severino Marche.

1729 - 1799 (eventi sismici intero bene)

Da un registro di don Antonio Monti, Rettore della vicina chiesa di S. Maria di Patrignolo, si legge alla data 1729 la nota: `Curato nella Chiesa di S. Michele Arcangelo di Martinelli, e postomi in confessionale su le ore 2 circa di sera, venne un grosso terremoto et spaventoso`. Fenomeni sismici si susseguirono con continuità in tutto il XVIII secolo, il culmine fu raggiunto in terra settempedana col terremoto del luglio 1799.

1997 - 2000 (rifacimento del tetto intero bene)

Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa è stata oggetto di restauro comprensivo del rifacimento del solaio del tetto e ripulitura delle capriate e dell’orditura lignea.
Descrizione

Eretta nel XVI secolo lungo l’asse sud ovest - nord est al centro dell’edificato di Martinelli, frazione a nord ovest di San Severino Marche compresa tra Sant’Elena e Stigliano, la piccola chiesa di San Michele Arcangelo si presenta con il prospetto principale sud ovest, intonacato, a capanna, privo di ogni ornamento ad eccezione della croce ferrea posta al vertice del tetto e caratterizzato da un portone rettangolare sormontato da analoga finestra. Il prospetto laterale sud est presenta al centro un modesto ingresso laterale. Gli altri prospetti si presentano ciechi.
Interno
Modesta aula unica rettangolare, intonacata, con copertura lignea tradizionale lasciata a vista, illuminata naturalmente dall’unica finestra posta al centro della controfacciata e priva di elementi decorativi. Il presbiterio non presenta alcun elemento caratteristico al di fuori della pedana centrale su cui è posto l’altare, alle spalle di quest’ultimo l’immagine della Madonna del Rosario tra i Santi Caterina e Domenico. A circa metà lato destro dell’aula si apre un piccolo accesso secondario.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2000)
L'altare originale fu spostato in avanti e riutilizzato per comporre l'altare mobile rivolto ai fedeli. Quattro colonnine reggono la mensa in legno, mentre il tabernacolo si trova su una mensola fissata alla parete retrostante.
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