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Cagliari
Cagliari
chiesa
parrocchiale
SS. Annunziata
Parrocchia della Santissima Annunziata
Facciata; Impianto strutturale; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000)
XVII - 1645(rifacimento intero bene); ante 1621 - 1621(costruzione intero bene); XX - 1913(rifacimento facciata); 1923 - 1933(ampliamento carattere generale)
Chiesa della Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Annunziata <Cagliari>
Altre denominazioni SS. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XVII - 1645 (rifacimento intero bene)

La ricostruzione avvenne ad opera dei Padri Scolopi, e il 25 marzo 1645 venne intitolata alla Vergine Annunciata. Nel XIX secolo fu realizzata la sede del noviziato grazie anche ai finanziamenti del re di Spagna, Carlo II. Nel 1866 gli Scolopi abbandonarono la chiesa a seguito della soppressione degli ordini religiosi e l’area del noviziato venne usata come caserma dei Carabinieri. Edificio sacro chiuso fino al 1871, momento in cui divenne succursale della parrocchia di Sant’Anna. La chiesa divenne autonoma nel 1916, qualche anno dopo che i padri Minori Conventuali vi si stabilirono (1911).

ante 1621 - 1621 (costruzione intero bene)

L’edificio dedicato all’Annunziata, era in origine una piccola chiesa campestre o luogo adibito alla preghiera. Nel XVII secolo (1621) venne ceduto dalla famiglia Astraldo che ne possedeva il giuspatronato, ai Padri Minimi di San Francesco da Paola. Gli stessi, nel 1643, a seguito di un temporale che distrusse quasi completamente la chiesa, la abbandonarono.

XX  - 1913 (rifacimento facciata)

Agli inizi del ‘900, a seguito dell’allargamento del Corso Vittorio Emanuele, vennero distrutte varie parti dell’edificio. Fu necessario ricostruire la facciata che risultò conclusa già nel 1913.

1923 - 1933 (ampliamento carattere generale)

Su richiesta dell’allora parroco, nel 1923, veniva fatta la richiesta per l’ampliamento dell’edificio sacro su progetto dell’ingegner Scano. L’inaugurazione avvenne nel 1933 con il vescovo Mons. Piovella.
Descrizione

La chiesa dedicata alla Santissima Annunziata si trova nel Quartiere di Stampace all'angolo tra Viale Merello e il Corso Vittorio Emanuele. La facciata si presenta in stile neorinascimentale, scandita da cornici e caratterizzata da una piatto terminale. Internamente troviamo invece un'unica aula voltata a botte e con presbiterio leggermente rialzato.
Facciata
La facciata della chiesa dell’Annunziata, si presenta in stile neorinascimentale. Caratterizzata da un piatto terminale, risulta scandita orizzontalmente da cornici marcapiano. Ampie lesene sormontate da decorati capitelli, scandiscono verticalmente il prospetto. Nell’ aggettante parte centrale, culminante con un’area timpanata, si apre il portale di accesso all’edificio che risulta inglobato in un’area anch’essa timpanata e nonché inoltre lunettata.
Impianto strutturale
La chiesa si presenta internamente contraddistinta da un’unica navata voltata a botte. Sulla stessa si aprono delle cappelle laterali, tre per parte, comunicanti tra loro. L’area del presbiterio risulta leggermente rialzata rispetto alla pavimentazione della navata. Sulla stessa si imposta una cupola di forma ottagonale
Elementi decorativi
I padri Scolopi lasciarono tra le altre cose una pala d’altare dell’artista Giovanni Marghinotti su commissione del Marchese Manca di Villahermosa e dipinta nel 1833.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990-2000)
Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto l'aula. La mensa lignea ha una struttura a colonne di sezione circolare collegate da archi a tutto sesto. L'ambone anch'esso ligneo ha una struttura chiusa sui lati con geometria a cassettoni.
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