chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pietrapertosa Acerenza chiesa sussidiaria San Cataldo Parrocchia di San Giacomo Maggiore Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Cella campanaria nessuno X - X(costruzione intero bene); X - X(variazione d'uso carattere generale); 1002 - 1002(variazione d'uso carattere generale); XII - XII(rifacimento intero bene); 1952 - 1952(restauro intero bene); 1973 - 1973(restauro interno); 2014 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa di San Cataldo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Cataldo <Pietrapertosa>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
X (costruzione intero bene)
Fu edificata ai piedi del Castello Saraceno-Normanno nel decimo secolo a fianco della Pietra dell’Incudine a circa 1130 metri s.l.m.
X (variazione d'uso carattere generale)
Sopraggiunti i Saraceni a Pietrapertosa, l'edificio fu adibito a moschea
1002 (variazione d'uso carattere generale)
La piccola chiesa venne riportata al culto Cristiano dal protospatario Bizantino
Gregorio Archionota nel 1002.
XII (rifacimento intero bene)
Intorno al XII secolo la chiesa venne quasi completamente restaurata e intitolata a San Cataldo
1952 (restauro intero bene)
Nel 1952 fu consolidata la facciata Sud della navata con un grande arco nelle fondamenta tra due rocce e la soffitta in legno fu sostituita da una retinata
1973 (restauro interno)
Nel 1973 furono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria con la tinteggiatura interna
2014 - 2016 (restauro intero bene)
L'ultimo restauro ha comportato il consolidamento e rifacimento della copertura, delle pareti esterne ed interne, degli infissi e dell'impianto elettrico
Descrizione
La piccola chiesa di San Cataldo è situata sul crinale del monte a Nord dell’abitato, da cui dista circa 500 metri; in piccola scala assume la funzione di elemento di trapasso tra i due affacci, preannunciandosi come punto di riferimento del borgo e proiettata verso il paesaggio della valle sottostante. La facciata si presenta molto semplice con al centro l’unico portale sormontato da tre nicchie vuote e un oculo finestrato. La finitura della facciata è in pietra murata a faccia vista conclusa da doppio cornicione modanato. Internamente è una pianta ad aula unica rettangolare, e un arco trionfale divide la corta navata dall’area presbiteriale, che si conclude con un’abside in cui è inserito l’altare preconciliare
Coperture
La copertura a capanna presenta un solaio misto legno-laterizio, sostenuto da capriate lignee a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto con posa diagonale
Cella campanaria
Sul tetto, sovrasta la facciata in posizione frontale, la cella campanaria, caratterizzata da arco a tutto sesto su cui è inserita una croce apicale in ferro battuto.