chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cancellara Acerenza chiesa sussidiaria Santa Caterina V. e M. Parrocchia della Beata Vergine del Carmine Pianta; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1982) XIII - XIII(costruzione intero bene); 1540 - 1560(decorazione pittorica interno); 1976 - 1982(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire <Cancellara>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Antonio Santa Caterina V. e M.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XIII (costruzione intero bene)
L'antica chiesa madre di Cancellara potrebbe risalire al XIII secolo
1540 - 1560 (decorazione pittorica interno)
A metà del XVI secolo l'abside e le pareti interne della chiesa vengono affrescate da due grandi pittori dell'epoca: Giovanni Luce da Eboli e Giovanni Todisco da Abriola
1976 - 1982 (restauro intero bene)
Un restauro generale interessa la chiesa tra il 1976 e il 1982
Descrizione
La chiesa, la cui costruzione si può far risalire al XIII secolo, è ubicata nella parte bassa del borgo antico ed è dedicata a Santa Caterina d'Alessandria, a questa denominazione i fedeli affiancano a partire dalla seconda metà del XVIII secolo quella in onore di Sant'Antonio da Padova. L'ingresso alla chiesa è ubicato lungo la fiancata sinistra, mentre il prospetto anteriore si affaccia su un cortile chiuso. L'impianto originario comprendeva quasi certamente parte di questo cortile situato ad ovest per la presenza di speroni di muratura situati sul fronte occidentale dell'edificio monumentale. Internamente degni di nota sono gli affreschi del XVI secolo di Giovanni Luce da Eboli e Giovanni Todisco da Abriola. Al centro della parete orientale, nel registro superiore di un'ampia nicchia è possibile ammirare l'affresco raffigurante Cristo in maestà fra due angeli in volo con la Madonna e San Giovanni. Nel registro inferiore vi è la santa patrona della Chiesa e alcuni avvenimenti della sua vita.
Pianta
pianta a base quadrata e l'aula unica è ripartita in due vani mediante un arco di passaggio a sesto acuto
Elementi decorativi
decorano l'interno della chiesa caratterizzanti affreschi del XVI secolo sulle pareti, le colonne e gli stipiti delle porte.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1982)
da un antico altare preconciliare in pietra lavorata viene recuperato e posizionato secondo le linee liturgiche del Concilio Vaticano II l'attuale altare