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Matera
Matera - Irsina
chiesa
concattedrale
Santa Maria di Costantinopoli
Parrocchia di Maria Santissima Della Bruna in Cattedrale
Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (29/01/2016); ambone - aggiunta arredo (29/01/2016)
XVI - XX(progettazione carattere generale); 2014 - 2016(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Tipologia e qualificazione chiesa concattedrale
Denominazione Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli <Matera>
Altre denominazioni Chiesa Santa Maria di Costantinopoli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze appulo-lucane (costruzione )
Notizie Storiche

XVI - XX (progettazione carattere generale)

Accanto alla Cattedrale è collocata la cappella sede della Confraternita del Corpo di Cristo e della Madonna di Costantinopoli, cui si accede da un portale laterale. Giù su questo portale occorre soffermare un momento l’attenzione, in quanto esso consente una prima datazione (date le sue caratteristiche formali e architettoniche), collocando l'opera nel periodo rinascimentale. Le notizie storiche relative alla Cappella sono molto frammentate; ma è nota l'opera di Altobello Persio, che incide la sua firma sulla base della statua del Cristo posto in alto entro una nicchia, bel fastigio di questo sontuoso altare: Altobellus P° F. 1540.

2014 - 2016 (restauro intero bene)

La Cappella ha subito un intervento di restauro conservativo che ha interessato la pulitura delle murature esterne, il rifacimento della copertura e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e il restauro dell'interno.
Descrizione

La chiesa, attualmente non aperta al culto, ha una lunghezza di circa 11,00 m e una altezza di circa 7 m in corrispondenza dell’unica navata (la cui chiusura orizzontale è costituita da una volta a botte riccamente decorata); ad essa è connessa la zona del presbiterio che presenta una volta a crociera costolonata di altezza maggiore della navata centrale. L’aula centrale è arricchita, inoltre, dalla presenza di numerose decorazioni a stucco e da cornici e fregi; una porta, posta in adiacenza all’altare, collega la chiesa alla sacrestia, collocata ad una quota differente, attraverso un vano scala. La chiesa è realizzata in muratura portante in pietra locale regolarmente tessuta, mentre la copertura si presenta esternamente a falde inclinate rivestite da coppi. Essa presenta un quadro patologico evidente, prevalentemente legato alla presenza di umidità, (la cui consistenza potrà essere verificata mediante delle prove di monitoraggio in situ), che interessa l’intera fabbrica. Nello specifico, sono presenti evidenti segni di danni provocati da umidità da infiltrazione che interessano tutta la copertura della fabbrica e da umidità ascendente che interessano l’intero perimetro della fabbrica.
Impianto strutturale
La struttura è realizzata con sistemi tecnologici tipici della zona: muratura portante della tipologia "a sacco" in pietra locale (tufo), chiusure di base con vespai e copertura con struttura voltata in tufo,esternamente configurata a falde inclinate rivestite da coppi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (29/01/2016)
Per adeguare liturgicamente il presbiterio è stato inserito un altare, un ambone e una sede amovibili. Rimane, invece, la custodia eucaristica nell'altare originario.
ambone - aggiunta arredo (29/01/2016)
Per adeguare liturgicamente il presbiterio è stato inserito un altare, un ambone e una sede amovibili. Rimane, invece, la custodia eucaristica nell'altare originario.
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