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Cerreto
San Ginesio
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Gregorio Magno
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Impianto strutturale; Struttura; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
I-II sec. - XIII sec(preesistenze intero bene); XIII sec. - XIII sec.(costruzione intero bene); XVIII sec. - 1786(ricostruzione intero bene); 1726 - 1726(rifacimento della facciata intero bene); 2015 - 2016(restauro intero bene); 2015 - 2016(rifacimento del pavimento intero bene)
Chiesa di San Gregorio Magno
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Gregorio Magno <Cerreto, San Ginesio>
Altre denominazioni S. Gregorio Magno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze machigiane (costruzione)
Notizie Storiche

I-II sec. - XIII sec (preesistenze intero bene)

Sotto il presbiterio è rintracciabile la struttura perimetrale di una torre granaria di epoca romana sulla quale poi è edificata la cripta della chiesa a partire dal XIII sec.

XIII sec.  (costruzione intero bene)

Il nucleo originale della chiesa viene costruito a partire dal XIII secolo da un gruppo di monaci benedettini, dopo la distruzione del castello di Cerreto.

XVIII sec. - 1786 (ricostruzione intero bene)

In seguito a ripetuti eventi sismici occorsi nel XVIII secolo, la chiesa viene ricostruita dalle fondamenta e arricchita di opere pittoriche. La data dei lavori è iscritta in un’epigrafe firmata.

1726  (rifacimento della facciata intero bene)

La facciata viene ridisegnata a partire dal 1726. Viene inserito un finestrone e sistemato il portale.

2015 - 2016 (restauro intero bene)

A partire dal 2015 con fondi provenienti dalla CEI e dalla Sir Harold Hood’s Charitable Trust, la chiesa è stata sottoposta ad un radicale restauro.

2015 - 2016 (rifacimento del pavimento intero bene)

In concomitanza con il restauro è stato ripristinato il livello originale del pavimento, riportato a livello leggermente inferiore al piano stradale. I materiali sono stati scelti in base alle tecnologie tradizionali presenti nelle costruzioni coeve.
Descrizione

La chiesa di San Gregorio è in frazione Cerreto Alto di San Ginesio, su un colle che guarda i monti Sibillini. Costruita su preesistenze romane, la chiesa in origine fu una fondazione monastica benedettina e aveva sicuramente un monastero collegato all’edificio di culto. La facciata a semplice capanna è dotata di un portale centinato con ghiera in pietra. Poco sopra si legge la data di rifacimento della facciata, 1726, mentre in asse col portale è una finestra ricostituita in seguito all’ultimo restauro. Sul lato sinistro, che guarda a nord, sono presenti due ingressi secondari, uno dei quali risulta oggi murato. A sinistra del lato nord si eleva il campanile a vela, con coppia di fornici disposte ad angolo retto. Alla base del campanile è l’accesso alla sacrestia.
Impianto strutturale
La chiesa ad aula unica è disposta su due livelli collegati da una scalinata recuperata di recente dal restauro e dal ripristino del pavimento al livello originario. I muri in pietra a vista sono ornati di opere pittoriche, e sulla destra una nicchia nel muro denota il probabile luogo di un altare oggi rimosso. Tramite sei scalini si accede al presbiterio introdotto da un arco a tutto sesto sostenuto da pilastri in pietra. Sulla parete di fondo è appeso un dipinto centinato raffigurante la Madonna e santi tra i quali è San Gregorio Magno.
Struttura
La chiesa è costruita con tecniche tradizionali. Le solide mura perimetrali in pietra locale sono portanti. Le pareti del presbiterio sono intonacate mentre il resto della chiesa è lasciato a vista. Le pareti sono legate da catene in acciaio che rinforzano anche l’arco trionfale.
Coperture
La chiesa è coperta da tetto in legno: questo è sorretto da tre capriate rinforzate da staffe metalliche. Sulle capriate sono fissate le travi secondarie che reggono a loro volta l’orditura dei correnti. Il tamponamento interno è dato da pianelle in cotto, mentre la superficie esterna è ammantata di coppi
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’altare originale è stato rimosso completamente. Al centro del presbiterio un artigiano locale ha realizzato un altare nuovo in muratura, costruito su un podio in cotto. Sull’angolo a destra della parete di fondo il medesimo autore ha realizzato una colonna sulla quale è riposto il tabernacolo.
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