chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pantaneto Monte Cavallo Camerino - San Severino Marche santuario diocesano Madonna della Valle Parrocchia di San Benedetto Interno; Impianto strutturale; Coperture nessuno 1523 - 1599(preesistenze intero bene ); 1958 - 1959(costruzione intero bene); 2000 - 2016(manutenzione ordinaria intero bene )
Santuario della Madonna della Valle
Tipologia e qualificazione
santuario diocesano
Denominazione
Santuario della Madonna della Valle <Pantaneto, Monte Cavallo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (manutenzione ordinaria)
Notizie Storiche
1523 - 1599 (preesistenze intero bene )
Secondo la tradizione la Madonna apparve qui nel 1523 ad una bambina sordomuta. Pochi mesi dopo il duca di Camerino venne per verificare personalmente la notizia. Fu costruita quindi una cappella dove veniva conservata una statua della Vergine.
1958 - 1959 (costruzione intero bene)
La chiesa attuale risale alla fine degli anni '50 del XX secolo.
2000 - 2016 (manutenzione ordinaria intero bene )
Nella chiesa vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria con cadenza periodica. A seguito del sisma del 2016 non sono stati riscontrati danni evidenti.
Descrizione
Lungo la strada che dalla frazione Piè di Sasso prosegue verso le cascate di Pantaneto si trova il santuario della Madonna della Valle, costruito verso la fine degli anni '50 del XX secolo a ricordo dell'apparizione nel 1523 della Vergine ad una bambina. Intorno al santuario è stato realizzato un parco pubblico con aree sportive e percorsi naturalistici. L'edificio è costruito sull'asse nord-sud, con ingresso rivolto a settentrione. L'ingresso è preceduto da un portico sorretto da quattro pilastri. Il portale è contornato da una mostra in muratura con architrave trapezoidale dove è riportate l'iscrizione "Ave Maria". A lato del portale sono aperte due finestre con inferriate. Sopra l'imposta del tetto del portico la facciata continua con cuspide. Nella facciata sono inserite sette finestre con altezza a scalare lungo gli spioventi del tetto. In posizione arretrata in corrispondenza con la sacrestia è costruito un campanile a vela ad una fornice.
Interno
L'interno a navata unica è scandito da tre grandi setti con cuspidi rastremate. Sulle pareti laterali della campata centrale sono presenti due dipinti raffiguranti il miracolo dell'apparizione del 1523. Sopra le pareti di tamponamento sono aperte finestre a nastro. Oltre il secondo setto sta il presbiterio: la pedana è in muratura rivestita di marmo. L'altare presente è ancora quello preconciliare addossato alla parete di fondo. Alta sull'altare è scavata una nicchia dove è riposta una statua modellata secondo l'antica immagine della Madonna del XVI secolo. Ai lati dell'altare maggiore sono aperte due porte prive di infissi che conducono in sacrestia.
Impianto strutturale
Struttura mista in calcestruzzo armato e laterizi.
Coperture
Tetto a due falde in latero-cemento rivestito esternamente in coppi.
Adeguamento liturgico
nessuno
Nel presbiterio non sono state eseguite le modifiche suggerite dal Concilio Vaticano II in materia di arredo e spazio liturgico.