chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Ferrandina
Matera - Irsina
chiesa
sussidiaria
San Pietro
Parrocchia di Santa Maria della Croce
Coperture; Struttura
presbiterio - intervento strutturale (1995)
XV - XV(realizzazione chiesa); XV - XV(realizzazione chiesa)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro <Ferrandina>
Altre denominazioni Chiesa San Pietro
Ambito culturale (ruolo)
architettura francescana (costruzione)
Notizie Storiche

XV  (realizzazione chiesa)

Nel corso della sua espansione nei primi decenni del secolo XVI, la nuova famiglia dei francescani cappuccini arriva a Ferrandina il 23 ottobre 1566. La prima dimora dei frati probabilmente è da ubicarsi in contrada Croce, tra via Mazzini e via del Metano. Ma la precarietà del luogo scelto rende in breve tempo inagibile la dimora dei frati.

XV  (realizzazione chiesa)

Sulla spinta della generosa offerta di 5.000 scudi offerti dalla signora Giovanna Nigro, ritenuta a giusto titolo "Madre dei cappuccini", nel 1615, un grande concorso di popolo, accompagna la statua di San Pietro nella nuova sede dei padri cappuccini, di fronte alla quale nel 1616 viene innalzata la Croce caratteristica propria dei padri cappuccini. E questa volta - come scrive lo storico fra Mariano da Calitri - la scelta del sito "fu felicissima perché di là si gode un esteso e variato panorama, che va dal mare Jonio ai paesi delle Pugile". La dedica della chiesa a San Pietro è dovuta per conservare il titolo della cappella demolita per costruire la nuova chiesa.
Descrizione

Nel corso della sua espansione nei primi decenni del secolo XVI, la nuova famiglia dei francescani cappuccini arriva a Ferrandina il 23 ottobre 1566. La prima dimora dei frati probabilmente è da ubicarsi in contrada Croce, tra via Mazzini e via del Metano. Ma la precarietà del luogo scelto rende in breve tempo inagibile la dimora dei frati. Sulla spinta della generosa offerta di 5.000 scudi offerti dalla signora Giovanna Nigro, ritenuta a giusto titolo "Madre dei cappuccini", nel 1615, un grande concorso di popolo, accompagna la statua di San Pietro nella nuova sede dei padri cappuccini, di fronte alla quale nel 1616 viene innalzata la Croce caratteristica propria dei padri cappuccini. E questa volta - come scrive lo storico fra Mariano da Calitri - la scelta del sito "fu felicissima perché di là si gode un esteso e variato panorama, che va dal mare Jonio ai paesi delle Pugile". La dedica della chiesa a San Pietro è dovuta per conservare il titolo della cappella demolita per costruire la nuova chiesa.
Coperture
Tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi
Struttura
Muratura portante in mattoni pieni intonacata sia sulla facciata principale esterna che all'interno. La facciata laterale è intonacata a frattazzo.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1995)
Nella ristrutturazione si è previsto all'interno dell'area presbiteriale l'inserimento di un nuovo altare in marmo
Contatta la diocesi