chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Forcella Serravalle di Chienti Camerino - San Severino Marche chiesa sussidiaria S. Giovanni Battista Parrocchia del Santissimo Salvatore Interno; Impianto strutturale; Coperture altare - intervento strutturale (2000) X - 1350(preesistenze intero bene ); 1500 - 1599(costruzione intero bene); XVII - XVII(decorazione pittorica intero bene); 1799 - 2000(restauro intero bene); 2016 - 2018(eventi sismici intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni Battista <Forcella, Serravalle di Chienti>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
ambito marchigiano (decorazione pittorica)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche
X - 1350 (preesistenze intero bene )
Secondo alcune fonti storiche l'origine della chiesa risalirebbe al X secolo e rimase dipendenza dei duchi di Spoleto fino al 1350.
1500 - 1599 (costruzione intero bene)
Dall'analisi dei caratteri stilistici e costruttivi si può dedurre che la attuale chiesa fu costruita nel XVI secolo.
XVII (decorazione pittorica intero bene)
Nel XVII secolo ignoti pittori marchigiani, forse di scuola umbra, realizzarono alcuni affreschi sui pilastri dell'arco trionfale e sulle pareti del presbiterio.
1799 - 2000 (restauro intero bene)
La chiesa fu duramente colpita dai terremoti avvenuti negli anni 1799, 1951, 1976, 1986 e 1997 e venne restaurata in seguito a ciascun evento sismico. Tra XVIII e XIX secolo sarebbero stati edificati sagrestia e campanile.
2016 - 2018 (eventi sismici intero bene)
La chiesa è stata danneggiata al campanile, già messo in sicurezza, dal sisma del 2016 e successivi.
Descrizione
La chiesa di San Giovanni Battista fu eretta nel XVI secolo lungo la direttrice sud ovest - nord est, sul margine occidentale di Forcella, frazione sull’altopiano di Colfiorito, a sud ovest di Serravalle di Chienti. L’edificio si presenta come un aggregato edilizio intonacato, libero su tutti i lati e composto dall’unione di aula, sagrestia e campanile.
Il prospetto principale sud ovest, a capanna, è caratterizzato al centro da un portale con cornice in pietra modanata, sovrastato da una finestra rettangolare con architrave lapideo; alla sinistra, in secondo piano, emerge il volume del campanile a base quadrata, intonacato e caratterizzato da alta cella campanaria segnata da quattro fornici a tutto sesto, coperta con tetto a padiglione rivestito in coppi, segnato alla base da un ingresso autonomo sovrastato da una piccola apertura rettangolare; in terzo piano, dietro al campanile, emerge parte del volume della sagrestia. Il prospetto laterale nord ovest è caratterizzato a sinistra dal volume minore della sagrestia, segnato al centro da una finestra rettangolare e, al centro, dall’imponente volume della torre campanaria. Il prospetto nord est si presenta come una semplice parete cieca. Il prospetto sud est è segnato al centro da una porzione di muro a scarpa alla cui destra si apre una finestra rettangolare.
Interno
Un’aula unica trapezoidale, intonacata, con copertura tradizionale lignea lasciata a vista, che termina a nord est con un presbiterio trapezoidale rialzato di un gradino dal piano dell’aula ed introdotto da un ampio arco trionfale a sesto ribassato con porzione dei piedritti decorate con affreschi del XVII secolo. Al centro del presbiterio è posto un altare contemporaneo che precede un pregevole dossale seicentesco che incornicia una Vergine lauretana tra San Giovanni Battista e Sant’Antonio da Padova e che è affiancato ai lati da affreschi coevi a quelli dell’arco trionfale. In basso a destra del dossale, il tabernacolo è inserito nella parete di fondo. Alla sinistra dell’altare si apre l’accesso alla sagrestia. L’interno è naturalmente illuminato dalla finestra di controfacciata e dalla finestra rettangolare che si apre in alto a destra del presbiterio.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di capriate, travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (2000)
L'altare preconciliare fu smantellato e un nuovo altare in muratura realizzato al centro del presbiterio. La mensa è sostenuta da un blocco centrale rivestito in travertino. Il tabernacolo è murato sulla parete di fondo a destra del dossale secentesco.