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restauro
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Costa
Serravalle di Chienti
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Filippo
Parrocchia del Santissimo Salvatore
Interno; Impianto strutturale; Coperture
nessuno
1622 - XVIII(costruzione intero bene ); 1997 - 2000(restauro intero bene); 2016 - 2018(danni sismici intero bene)
Chiesa di San Filippo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Filippo <Costa, Serravalle di Chienti>
Altre denominazioni S. Filippo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

1622 - XVIII (costruzione intero bene )

La chiesa risale probabilmente al secolo XVIII. L'edificio fu intitolato a San Filippo Neri, canonizzato nel 1622 da Papa Gregorio XV.

1997 - 2000 (restauro intero bene)

Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa fu oggetto di restauro negli anni successivi.

2016 - 2018 (danni sismici intero bene)

Il sisma del 2016 e le seguenti scosse telluriche hanno decretato la chiusura precauzionale della chiesa.
Descrizione

Eretta nel XVIII secolo lungo la direttrice nord ovest - sud est lungo il versante meridionale della via principale che attraversa il centro di Costa, frazione a sud ovest di Serravalle di Chienti, sull’altopiano di Colfiorito, tra Corgneto ed Acquapagana, la chiesa di San Filippo si presenta come un parallelepipedo intonacato, libero su tutti i lati, che asseconda il declivio del colle. Il prospetto principale nord ovest, a capanna, è caratterizzato al centro da portone rettangolare con architrave ligneo, sormontato da un oculo privo di cornice. Il prospetto sud ovest è caratterizzato in alto a sinistra da un’ampia finestra lunettata e, a destra, dal modesto volume a capanna, corrispondente alla sagrestia, segnato al centro da un finestra rettangolare con architrave in legno. I prospetti nord est e sud est si presentano come semplici superfici cieche.
Interno
Una modesta aula unica rettangolare, intonacata, con copertura tradizionale lignea lasciata a vista, priva di qualsiasi ornamento, termina a sud est con un presbiterio mantenuto sullo stesso piano dell’aula. Alla destra del presbiterio si apre l’accesso alla sagrestia. L’illuminazione naturale dell’aula è garantita dall’oculo di controfacciata e dalla finestra lunettata posta in alto sulla parete sud ovest.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde con solaio in laterizio rivestito esternamente in coppi, sorretto da impalcato ligneo di travi ed arcarecci.
Adeguamento liturgico

nessuno
La chiesa è stata vuotata degli arredi sacri e delle suppellettili a seguito del sisma del 2016.
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