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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Corgneto
Serravalle di Chienti
Camerino - San Severino Marche
chiesa
sussidiaria
S. Michele Arcangelo
Parrocchia del Santissimo Salvatore
Interno; Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1973)
VII - X(preesistenze intero bene ); XVI - XVII(costruzione intero bene); 1600 - 1699(costruzione del campanile intero bene); 1970 - 1979(rifacimento della facciata intero bene); 1973 - 1973(decorazione pittorica intero bene); 1975 - 1975(rifacimento del tetto intero bene); 1997 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele Arcangelo <Corgneto, Serravalle di Chienti>
Altre denominazioni S. Michele Arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
maestranze marchigiane (rifacimento del tetto)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
ambito marchigiano (decorazione pittorica)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

VII - X (preesistenze intero bene )

La dedica della chiesa a San Michele Arcangelo testimonia la preesistenza di un culto che ebbe la massima diffusione tra le popolazioni germaniche che attraversarono l’Europa in tutto il medioevo ed ancora più fortemente radicato nell’altopiano di Colfiorito, terra di confine tra i due ducati longobardi di Spoleto e di Camerino.

XVI - XVII (costruzione intero bene)

L’impianto originario della chiesa fu realizzato nel XVI secolo. Gl’invasi degli altari laterali, invece, furono realizzati nel secolo successivo.

1600 - 1699 (costruzione del campanile intero bene)

Il campanile fu realizzato nel XVII secolo. La realizzazione della sagrestia potrebbe essere un intervento coevo.

1970 - 1979 (rifacimento della facciata intero bene)

La facciata venne riprogettata nel decennio 1970. L'operazione trova analogia con quanto avvenuto nella vicina chiesa di San Callisto di Cesi.

1973  (decorazione pittorica intero bene)

Il dipinto che decora la parete fondale del presbiterio risale al 1973, opera di anonimo.

1975  (rifacimento del tetto intero bene)

L'antica copertura tradizionale lignea fu sostituita nel 1975 con un tetto in laterocemento ancorato al perimetro con cordolo in calcestruzzo armato.

1997 - 2000 (restauro intero bene)

Danneggiata dal sisma del 1997, la chiesa fu oggetto di restauro fino agl'inizi del 2000.
Descrizione

La chiesa di San Michele Arcangelo fu eretta nel XVI secolo lungo la direttrice nord ovest - sud est al centro dell’edificato di Corgneto, frazione a sud ovest di Serravalle di Chienti, sull’altopiano di Colfiorito e si presenta libera su tre lati, confinante con altra proprietà a su ovest e costruita per assecondare il declivio del colle su cui è sviluppato il centro abitato. Il prospetto principale sud est, in pietra bianca e rosa, a capanna, è segnato ai margini da una semplice cornice ed è collegato al declivio della strada antistante con una scalinata a pianta trapezoidale che termina al centro in corrispondenza del portale con cornice dal profilo spezzato, in pietra; ai lati, sopra il portale, si aprono due piccole finestre con cornice analoga a quella del portale. Il prospetto sud ovest, come detto, è confinante con altra proprietà. Il prospetto nord ovest è composto da una superficie cieca dal profilo a capanna, al centro e, a sinistra, dall’imponente volume del campanile, intonacato, a base quadrata, con cella campanaria bucata da quattro fornici a tutto sesto e coperta con tetto a padiglione rivestito in coppi. Il prospetto laterale nord est è caratterizzato, al centro, dal volume cieco corrispondente all’invaso che ospita l’altare laterale destro, oltre il quale a destra si apre una piccola apertura rettangolare e, all’estrema destra, conclude il prospetto il volume della torre campanaria.
Interno
Un’aula unica rettangolare, intonacata, con copertura lasciata a vista, segnata al centro dei lati da due invasi corrispondenti agli altari minori, introdotti da archi a sesto ribassato. Rialzato di un gradino dal piano dell’aula, il presbiterio accoglie al centro l’altare maggiore ed è illuminato da due modeste finestre rettangolari poste in alto ai lati; la parete di fondo è stata decorata nel XX secolo con un disegno a tempera in cui è rappresentata la Crocifissione ed immagini dell’Apocalisse, opera di anonimo. In controfacciata, sopra l’ingresso, al centro della cantoria, è custodito un pregevole organo del XIX secolo, costruito e donato da Zeno Fedeli. Oltre che dalle due finestre del presbiterio, l’aula è naturalmente illuminata dalle due finestre di controfacciata.
Impianto strutturale
Muratura perimetrale portante posta in opera con blocchi di pietra irregolari ed inserti in laterizio.
Coperture
Tetto a due falde in laterocemento rivestito esternamente in coppi.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1973)
Il presbiterio fu sistemato nei primi anni '70 del XX secolo: l'altare preconciliare fu smantellato e sostituito con il presente retto da un blocco centrale rivestito in marmo. Sulla parete di fondo è riposto il tabernacolo sopra un ripiano sostenuto da un pilastrino in muratura.
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