chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Popolano Marradi Faenza - Modigliana chiesa parrocchiale S. Maria in Popolano Parrocchia di Santa Maria in Popolano Pianta; Arredi; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1965-1999) XI - XI(costruzione intero bene); 1318 - 1318(costruzione campanile); 1896 - 1896(restauro campanile); 2014 - 2015(restauro copertura); 2015 - 2015(restauro interno intero bene)
Chiesa di Santa Maria in Popolano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria in Popolano <Popolano, Marradi>
Altre denominazioni
S. Maria in Popolano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
XI - XI (costruzione intero bene)
Una fortificazione sottostante un castello, costruito sul poggio, esisteva nella stessa posizione della Pieve, è probabile che la chiesa sia stata eretta sui ruderi di tale fortificazione. Antichi codici ne citano l'esistenza già nel 1200.
1318 (costruzione campanile)
Il campanile edificato su una torre antica preesistente.
1896 (restauro campanile)
Riedificato campanile e innalzato, la lapide 4D$0197 (OA) cita TURRIS VETUSTATE SQUALIDA/ RESTAURATA FUIT/ ET IN ALTITUDINEM PRODUCTA/ TRIBUS NOLIS EX NOVO ADDITIS/ PRIORE ANTONIO MENGOLINI/ A. D. MDCCCXCVI)
2014 - 2015 (restauro copertura)
Ripasso del tetto con sostituzione di travi e travicelli, impermeabilizzazione e realizzazione di nuove latterie
2015 (restauro interno intero bene)
risanamento e ritinteggiatura degli intonaci ammalorati da efflorescenze dovute all'umidità
Descrizione
La chiesa di Popolano sorge a poche centinaia di metri dalla strada statale SS302 Brisighellese Ravennate. L’impianto originario ha subito numerosi interventi, come si può notare dalle molteplici aperture occluse e dalle paraste neo-classiche poste sull’imposta degli archi del presbiterio.
La presenza della pieve è testimoniata già dal XIII sec. nel codice Lottieri della Tosa, Vescovo di Faenza dal 1287 al 1302. Per lungo tempo si è ritenuto fosse costruita sui ruderi di un castello, ma recenti studi ritengono che il castello fosse collocato sul poggio soprastante e solo il campanile sia sorto al posto di un’antica torre d’avvistamento nel 1318 e successivamente restaurato e alzato nel 1896. Annesso alla canonica vi era un ospedale per orfani la cui fondazione risale circa alla metà del 1400 successivamente adibito interamente a canonica.
Pianta
Edificio costituito da un'unica navata su un lato della quale si apre una cappella laterale disimpegnata da un ambiente con due cappelle minori. Il presbiterio è separato dall'aula da un gradino.
Arredi
è presente un tabernacolo a muro di bottega robbiana risalente al XV secolo.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti risultano essere principalmente realizzati in cementine liberty (o pastine) di cemento pressato con bordature mentre alzate e pedate sono in pietra serena locale.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1965-1999)
Costruito un altare al popolo in marmo con reliquiari del XVIII secolo all'interno.