chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Reda Faenza Faenza - Modigliana chiesa sussidiaria S. Lorenzo in Saldino Parrocchia di San Martino in Reda Impianto strutturale; Struttura altare - aggiunta arredo (1998) 1138 - 1138(edificazione intero bene); 1897 - 1897(ricostruzione intero bene); 1928 - 1928(ricostruzione campanile); 1959 - 1960(riparazioni intero bene); 1998 - 1998(restauro intero bene)
Chiesa di San Lorenzo in Saldino
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo in Saldino <Reda, Faenza>
Altre denominazioni
Chiesa di San Lorenzo in Scaldino S. Lorenzo in Saldino
Ambito culturale (ruolo)
neoclassicismo (ricostruzione)
Notizie Storiche
1138 (edificazione intero bene)
Prime notizie documentali che citano l'esistenza della chiesa.
1897 (ricostruzione intero bene)
L'edificio fu ricostruito nelle forme attuali.
1928 (ricostruzione campanile)
Il campanile ha assunto le forme attuali.
1959 - 1960 (riparazioni intero bene)
Riparazioni e ricostruzione parziale per danni di guerra ad opera della ditta edile Coop Muratori e Cementisti di Savarna di Ravenna.
1998 (restauro intero bene)
Nell'edificio sono stati rifatti gli intonaci, la tinteggiatura, nuova pavimentazione in cotto ad integrarsi con l'antica.
Descrizione
L'edificio si presenta con la forma neoclassica tipica delle costruzioni rurali del territorio: timpano modanato sorretto da una coppia di lesene per lato, portale e finestrone rettangolare. A sinistra dell'edificio si trova il cimitero, a destra la canonica. L'interno è un'unica aula con abside rettangolare.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua, copertura a due falde.
Struttura
Strutture di orizzontamento: l'aula è coperta da volte a vela con archi di imposta ribassati. Volta a botte sul presbiterio.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1998)
Con gli ultimi restauri fu adeguato il presbiterio aggiungendo un semplice altare con una base a parallelepipedo centrale bianca e una mensa in marmo.