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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
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Crevalcore
Bologna
chiesa
sussidiaria
SS. Concezione
Parrocchia di San Silvestro di Crevalcore
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; elementi di pregio; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1965)
1507 - 1524(origini intero bene); 1572 - 1584(ampliamento intero bene); 1694 - 1724(ricostruzione intero bene); 1991 - 1991(restauro intero bene); 2012 - 2012(messa in sicurezza intero bene)
Chiesa della Santissima Concezione
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Santissima Concezione <Crevalcore>
Altre denominazioni Chiesa dell'Immacolata Concezione
SS. Concezione
Ambito culturale (ruolo)
barocco bolognese (costruzione)
Notizie Storiche

1507 - 1524 (origini intero bene)

Nel 1507 attorno all’immagine della “Madonna dell’Orto”, un dipinto devozionale affisso ad una torre prospiciente un orto situato fra la torre stessa e l’oratorio poi detto della Pietà, venne eretta una piccola cappella con un altare. Cinque anni più tardi si costituì in S. Silvestro la Compagnia della Pietà, che nel 1524 ricevette dall’abate nonantolano G. Matteo Sertorio la cappella sotto il titolo di “Santa Vergine dell’Orto”.

1572 - 1584 (ampliamento intero bene)

Nel 1572-1573 l’oratorio della Pietà fu allungato di una campata e la piccola cappella con l’immagine della Vergine divenne una vera chiesa, ampliandosi sul terreno che un tempo era stato l’orto, saldando la porta del castello o Porta Modena, la chiesa stessa e l’oratorio in volumi aggregati senza soluzione di continuità. Nel 1584 l’immagine della “Madonna dell’Orto” fu trasferita a massello sull’altare e la chiesa assunse il nome di Madonna della Porta.

1694 - 1724 (ricostruzione intero bene)

Nel 1694, o 1696, la chiesa fu ricostruita e assunse il nome attuale di Chiesa della Concezione. I lavori, comprese le decorazioni a stucco dell’interno, terminarono solo nel 1724.

1991  (restauro intero bene)

La chiesa subì un approfondito intervento di restauro nel 1991 durante i quali fu anche rifatto il pavimento in veneziana, come testimonia una iscrizione contenuta in una cartella disegnata nel pavimento stesso.

2012  (messa in sicurezza intero bene)

A seguito degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 la chiesa è stata chiusa al culto e sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza in attesa dell’avvio dei lavori di restauro.
Descrizione

La Chiesa dell’Immacolata Concezione, orientata a sud-ovest, è situata nel centro storico di Crevalcore, in corrispondenza di una delle porte della città (Porta Modena), infatti l’ingresso principale della chiesa si apre proprio sotto il cassero della porta. L’esterno della chiesa è in mattoni faccia a vista, la facciata è coperta dalla Porta della città e non è quindi percepibile dall’esterno. L’interno presenta un’aula a croce greca, voltata a vela, con presbiterio quadrangolare con falsa cupola; l’insieme è reso uniforme e arricchito da una abbondante decorazione a stucco.
contesto
La Chiesa dell’Immacolata Concezione, orientata a sud-ovest, è situata nel centro storico di Crevalcore, in corrispondenza di una delle porte della città (Porta Modena), infatti l’ingresso principale della chiesa si apre proprio sotto il cassero della porta. La chiesa è dunque in continuità con la Porta e con l’Oratorio della pietà, al quale si può accedere tramite una porta interna alla chiesa stessa. La casa adiacente all’Oratorio della Pietà, già dei monaci benedettini dell’Abbazia di Nonantola, fu luogo natale dell’artista crevalcorese Gaetano Lodi e sede dell’Accademia degli Indifferenti Risoluti, ha recentemente giovato di lavori di restauro.
impianto planivolumetrico
La chiesa è parte di una aggregazione orizzontale di volumi che comprende a sud Porta Modena e, a nord, l’oratorio della Pietà.
esterno
L’esterno della chiesa è in mattoni faccia a vista, la facciata è coperta dalla Porta della città e non è quindi percepibile dall’esterno; l’ingresso è preceduto da una gradinata. La porzione in aggetto laterale rispetto alla porta suggerisce il coronamento a capanna che ingloba la volta a vela e la falsa cupola del presbiterio mascherandone i volumi. Lungo il fianco sinistro della chiesa, finito in mattoni faccia a vista, si evidenzia il volume del braccio trasversale privo di finestratura. Il fianco del presbiterio, a pianta quadrangolare, è parzialmente schermato dal volume di un basso corridoio di servizio ad esso addossato; presenta una finestra a lunetta. La parete di fondo del presbiterio, parzialmente schermata dal volume dell’oratorio, non presenta aperture o decorazioni. Il fianco destro della chiesa ripete aperture, volumetrie e finiture del sinistro, con l’unica eccezione di una finestra di forma ovale che si apre nel braccio trasversale e della presenza della porta secondaria d’accesso all’aula, innestata fra il volume del braccio principale e il braccio trasversale, preceduta da tre alzate ad angolo.
pianta
Ad aula, con cappelle laterali e presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante un portale a due battenti privo di bussola, sormontato da una cantoria; ai lati dell’ingresso si aprono la porta secondaria, a destra, e un locale che comprende scale interne, a sinistra. L’aula è interamente pavimentata a veneziana con decorazioni a greca; è ancora presente la lastra marmorea di sepoltura della confraternita al centro. Il volume dell’aula è scandito da lesene con capitelli corinzi che reggono una trabeazione con fregio muto e ricca modanatura sulla quale si impostano le volte a botte sovrastanti l’ingresso, le cappelle laterali e l’accesso al presbiterio, e la vela centrale. Le cappelle laterali sono rialzate di due gradini; il volume a tutta altezza suggerisce quasi il disegno di una croce greca. Nella parete destra della cappella a sinistra si apre una porta che dà accesso al corridoio che fiancheggia il presbiterio, sormontata da una finestra ovale vetrata. Una porta similare si apre nella parete sinistra della cappella di destra; anch’essa dà accesso ad un secondo corridoio di servizio che corre parallelo al presbiterio. La finestra soprastante è cieca, mentre una finestra sempre ovale si apre nella parete di fronte, all’angolo con l’ingresso laterale. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è introdotto da un arco impostato su pilastri. L’area presbiteriale, di forma quadrangolare, è definita agli angoli dal ripetersi delle lesene con capitelli corinzi sui quali si impostano archi che definiscono pennacchi sui quali si imposta la falsa cupola a sesto ribassato. Entro le lunette laterali si aprono due finestre che danno luce al presbiterio.
elementi di pregio
I volumi dell’aula sono interamente definiti e rivestiti da una sovrabbondante decorazione a stucco, materiale nel quale sono modellate le tre ancone a tutta altezza, arricchite da elementi a tutto tondo, le cornici, la trabeazione e i capitelli.
impianto strutturale
Muratura portante in laterizio, orizzontamenti presumibilmente a travi lignee, manto in coppi.
apparati liturgici
Data la particolare situazione della chiesa l'aula è stata sgomberata di ogni arredo; sono pertanto visibili ora solo i tre altari preconciliari della cappella maggiore e delle cappelle laterali, con relative ancone. Le panche sono state radunate in un solo punto. I confessionali sono momentaneamente depositati nel corridoio a sinistra del presbiterio.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965)
All'occorrenza.
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