chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Azzano Seravezza Pisa chiesa sussidiaria S. Maria Maddalena Parrocchia di Sant'Ansano Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1965-1975) XVII - XVII(citazione intero bene); XVIII - XVIII(citazione intero bene); 2006 - 2006(citazione intero bene)
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Maddalena <Azzano, Seravezza>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Maria Maddalena in Campagrina S. Maria Maddalena
Ambito culturale (ruolo)
maestranze versiliesi (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (citazione intero bene)
La prima attestazione dell'esistenza della piccola chiesa di Santa Maria Maddalena compare nel XVII secolo. Nato come oratorio d'alpeggio di Bétigna, al di là del Monte Cipollaio, dipendeva dalla Pieve di San Martino alla Cappella.
XVIII (citazione intero bene)
Nel corso del XVIII secolo, presso la chiesa di Santa Maria Maddalena, furono aperte diverse miniere di rame.
2006 (citazione intero bene)
Nel luglio del 2006, in occasione della festa della Madonna, la comunità di Basati è tornata a celebrare la Messa presso la chiesa di Campagrina.
Descrizione
La chiesa, di pertinenza della frazione di Basati nel comune di Seravezza, sorge in località Campagrina presso la Turrite Secca. Nasce come oratorio d'alpeggio, dove si recavano a pregare i pastori nel periodo della transumanza estiva. Il piccolo edificio sacro, di origine seicentesca, presenta una struttura a capanna realizzata in pietra, rivestita da intonaco grezzo. Il prospetto principale è dotato di un portale d'accesso e di una finestra a sesto acuto aperta in asse con l'ingresso. I fianchi della chiesa, privi di elementi decorativi, sono caratterizzati da una finestra a monofora per parte e, sul lato sinistro, da un'entrata secondaria. La zona tergale invece risulta priva di aperture. ll campanile, staccato dal corpo della chiesa e posizionato ad alcune centinaia di metri da essa, si erge sopra un rilievo roccioso ed è realizzato interamente con pietrame a secco. La piccola torre è costituita da una cella campanaria caratterizzata da quattro aperture a monofora e da una copertura a padiglione. All'interno la chiesa si presenta a navata unica scandita in tre campate da due archi a ogiva e conclusa da un'abside semicircolare, anch'essa introdotta da un arco simile ai precedenti.
Struttura
Muratura portante mista, costituita da conci in pietra, materiale sciolto lapideo e da mattoni in laterizio.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica conclusa da un'abside semicircolare. Il presbiterio è sollevato di un gradino rispetto al resto dell'aula, mentre l'abside risulta rialzato di un ulteriore gradino rispetto all'area presbiteriale.
Coperture
L'aula e il presbiterio presentano una copertura a capanna, costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea intervallata da due archi a sesto acuto. L’abside è dotato di un catino semisferico intonacato.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione di tutta la chiesa è composta da mezzane in cotto.
Elementi decorativi
La facciata a capanna, così come il resto dell'edificio, è rivestita da intonaco grezzo. Non presenta elementi architettonici di rilievo, ma dispone di un portale d'accesso con cornice liscia in pietra, sormontato da una finestra con arco a seto acuto, aperta in asse con l'ingresso. All'interno la navata unica, caratterizzata da pareti intonacate e dipinte di bianco, è suddivisa in tre campate da due archi a sesto acuto: la terza ospita il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al resto dell'aula e delimitato da due balaustre marmoree. Un terzo arco a ogiva incornicia l'abside semicircolare, sotto cui è posizionata la mensa dell'Altare maggiore in marmo bianco. In controfacciata, ai lati del portone, sono inserite a parete due acquasantiere in marmo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1965-1975)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'inserimento di una mensa in marmo per la celebrazione liturgica "versus populum" al centro del presbiterio. Si conservano due balaustre marmoree a delimitare l'area presbiteriale.