chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Riomagno Seravezza Pisa chiesa sussidiaria S. Giovanni Battista di Riomagno Parrocchia dei Santi Lorenzo e Barbara Struttura; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1971) 1608 - 1618(costruzione intero bene); 1684 - 1697(rifacimento intero bene); 1775 - 1775(citazione intero bene); 1785 - 1785(citazione intero bene); 1828 - 1828(costruzione campanile); 1850 - 1899(costruzione cappella laterale); 1971 - 1971(restauro intero bene); 1975 - 1990(rifacimento intero bene)
Oratorio di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Oratorio di San Giovanni Battista <Riomagno, Seravezza>
Altre denominazioni
S. Giovanni Battista di Riomagno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze toscane (costruzione)
Notizie Storiche
1608 - 1618 (costruzione intero bene)
Alcuni documenti conservati nell’Archivio Vescovile di Sarzana riportano la notizia che l’oratorio di San Giovanni fu costruito nel 1608, sotto la giurisdizione della Diocesi di Sarzana. Con l’approvazione del Vescovo, nel 1618 la piccola chiesa fu affidata alle cure della Compagnia di San Giovanni.
1684 - 1697 (rifacimento intero bene)
Verso la fine del Seicento, rilevata la presenza di una estesa umidità all'interno e all'esterno dell'edificio, fu deciso di porvi rimedio riparando il tetto e creando un’intercapedine tra il monte e la parete orientale ad esso addossata. I lavori portarono alla creazione della sacrestia e di una piccola canonica.
1775 (citazione intero bene)
Nel 1775 l’oratorio venne dotato di una rendita da parte della famiglia del posto Maltempi.
1785 (citazione intero bene)
La confraternita di San Giovanni fu soppressa per volontà del Granduca Pietro Leopoldo nel 1785.
1828 (costruzione campanile)
Nel 1828 venne costruito il campanile, dotato successivamente di orologio.
1850 - 1899 (costruzione cappella laterale)
Nella seconda metà del XIX secolo, sul lato sinistro della chiesa venne aggiunta una cappella laterale, dotata di altare dedicato alla Madonna del Soccorso.
1971 (restauro intero bene)
Dopo anni di abbandono, l’edificio fu restaurato nel 1971 con il contributo dello Stato, del Comune e della cittadinanza: il tetto fu completamente ricostruito e una nuova mensa versus populum fu posizionata davanti al vecchio altare preconciliare.
1975 - 1990 (rifacimento intero bene)
Verso la fine degli anni '70, una frana si staccò dal monte e colpì l'oratorio, distruggendone parzialmente la sacrestia e la canonica e rendendo inagibile la chiesa stessa per circa un decennio. Raccolti i finanziamenti necessari, ebbero inizio i lavori di ristrutturazione finalizzati alla riapertura della chiesa.
Descrizione
L’oratorio di San Giovanni Battista è situato nella località di Riomagno, a pochi chilometri da Seravezza. Il paese sorge sulla riva sinistra del fiume Serra, lungo il versante sinistro del vallone che sale fino al gruppo del Monte Altissimo. Già esistente nel XV secolo, il piccolo borgo conobbe un notevole sviluppo quando il Capitanato di Pietrasanta passò sotto il comando di Firenze: la riapertura delle cave di marmo, voluta da Cosimo I, favorì l’insediamento di artigiani specializzati e lo sviluppo economico del paese. L’oratorio, costruito nella piazzetta centrale di Riomagno, è caratterizzato da una facciata a capanna intonacata. Il portone d'ingresso, cimato da timpano triangolare, è sormontato da un oculo vetrato. Il fianco destro dell'edificio presenta due finestre di forma rettangolare, mentre quello sinistro, caratterizzato dalla presenza di una cappella laterale dotata di abside semicircolare, ospita due aperture a lunetta. Alle spalle dell'edificio, su un piccolo terrazzamento, sorge il campanile a base quadrata, costruito in pietra a vista e decorato da bozze di marmo inserite lungo gli spigoli della torre e intorno alle monofore della cella campanaria. Sulla sommità del campanile, orlata da cornice merlata, fu aggiunto successivamente l'orologio del paese. Internamente la chiesa, a pianta rettangolare, si presenta a navata unica con cappella laterale absidata aperta sulla parete sinistra. L'area presbiteriale, rialzata di due gradini rispetto al resto dell'aula, ospita sulla parete di fondo due porte che conducono ad un vano utilizzato come sacrestia.
Struttura
Muratura portante a sacco, costituita da conci in pietra e da materiale sciolto lapideo e laterizio. Tutte le murature interne si presentano intonacate.
Pianta
Schema planimetrico a navata unica conclusa da un'area presbiteriale rettangolare, rialzata di due gradini rispetto al resto dell’aula. Sulla parete di fondo due porte conducono nel vano retrostante il presbiterio, utilizzato come sacrestia. Sulla parete sinistra dell'aula è presente una cappella laterale dotata di abside semicircolare. La torre campanaria, staccato dal corpo della chiesa, è accessibile dal cortile sul retro.
Coperture
L'aula è dotata di copertura a capanna, costituita da orditura primaria e secondaria in struttura lignea, sorretta da due capriate. La cappella laterali presenta una volta a crociera. Il vano adibito a sacrestia è coperta da una struttura piana in laterocemento. Il manto è in cotto su tutte le falde di copertura dell’edificio.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione esagonale in marmo bianco e bardiglio su tutte le superfici calpestabili all’interno della chiesa, fatta eccezione per la cappella laterale dove la pavimentazione è costituita da una decorazione a rombi in marmo bianco con cornice grigia in marmo bardiglio. Nella sacrestia, la pavimentazione è in pietra.
Elementi decorativi
L'oratorio di San Giovanni Battista, introdotto da una breve scalinata in marmo, presenta una facciata a capanna ospitante nella parte superiore un oculo vetrato, profilato da una cornice in pietra dipinta. Il portale d'ingresso in marmo modanato è coronato da timpano triangolare, al centro del quale è inserita una lapide con iscrizione, contenente le firme dei fratelli scalpellini Sebastiano e Ginesio Bandelloni che realizzarono l'opera. Internamente, la chiesa a navata unica presenta un'acquasantiera a fusto in marmo bianco, collocata sul lato destro dell'ingresso. Sulla parete sinistra dell'aula si apre una cappella absidata, aggiunta solo nella seconda metà del XIX secolo: al centro, trova posto l'altare ottocentesco dedicato alla Madonna del Soccorso, mentre sulle pareti laterali sono collocate due pitture murali della fine dell'800, raffiguranti la Natività di Gesù e la Deposizione dalla Croce. L'area presbiteriale, rialzata di due gradini rispetto al resto dell'aula, ospita l'altare maggiore addossato alla parete di fondo e datato 1665. Al centro del dossale si trova un bassorilievo in marmo bianco scolpito raffigurante la Circoncisione del Battista, realizzato da abili artisti locali. Ai lati dell'altare si aprono due porte laterali che conducono al vano utilizzato come sacrestia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1971)
L'adeguamento liturgico consiste nell'inserimento di mensa in marmo per la celebrazione versus populum davanti all'altare preconciliare.